«La casa di riposo di v.Roma nel piano per tagliare gli affitti»

«L'ex casa di riposo di via Roma fa parte del piano comunale per il recupero dei propri immobili e il risparmio sugli affitti passivi, che ci permetterà di dimezzare i costi delle locazioni pagate ai privati da 1.900.000 euro all'anno ad 1 milione». Così l'assessore al Patrimonio Enrico Giardi ha risposto ieri in Consiglio comunale all'interrogazione presentata da Rita Pieri e Roberto Baldi di Forza Italia per conoscere i progetti e gli obiettivi del Comune in merito alla struttura della ex casa di riposo di via Roma, in cui si sono già trasferiti gli uffici comunali della Multiculturalità e servizi per l'immigrazione. Come ha appunto spiegato Giardi, l'edificio fa parte del piano pluriennale per abbattere da ora al 2012 un milione e 500mila euro di affitti, «tagliando sulla spesa corrente e liberando risorse importanti per gli investimenti e le opere pubbliche». Gli uffici della Multietnica erano infatti per ora ospitati in affitto nell'immobile in via del Ceppo Vecchio sopra la Biblioteca Lazzerini. «La scelta di fondo dell'Amministrazione - ha detto l'assessore - è da una parte risparmiare sui fitti e dall'altra recuperare i propri immobili valorizzandoli». Il consigliere Baldi, nella replica, si è dichiarato non del tutto soddisfatto della risposta, reputando che dalle parole dell'assessore non emerge in modo chiaro se sarà o meno mantenuta la destinazione 'di ospizio' della struttura di via Roma, una scelta che, a suo avviso, l'amministrazione comunale dovrebbe compiere vista 'l'opportunità di garantire la riapertura dell'unica casa di riposo esistente nel cuore della città'.