Il Consiglio approva il bilancio consuntivo 2007

Approvato nella tarda mattinata di oggi il bilancio consuntivo 2007: hanno votato a favore i consiglieri dei gruppi Pd, Italia dei Valori, Verdi, Lista civica Taiti per Prato. Voto contrario di Forza Italia e Alleanza Nazionale, astensione di Rifondazione Comunista. A dare il via al dibattito è stato il capogruppo di Rc, Leonardo BECHERI, spiegando il suo voto di astensione con la 'straordinarietà della attuale fase politica' alla luce della 'devastante manovra economica del governo nazionale, che mette in ginocchio il servizio sanitario nazionale e azzera il finanziamento per l'assitenza ai non autosufficienti'. Subito dopo è intervenuto il presidente del Consiglio, Daniele MANNOCCI, che ha sottolineato l'esigenza di valorizzare il bilancio consuntivo, troppo spesso considerato solo una questione contabile quando invece esso rappresenta 'lo specchio degli obiettivi che l'amministrazione è riuscita e conseguire rispetto alle previsioni e, quindi, un atto fondamentale per la messa a punto dei futuri bilanci'. Circa il consuntivo 2007, nel rilevarne 'la assoluta solidità', Mannocci ha rimarcato la necessità da parte della giunta 'di rassicurare il consiglio che è finita per sempre la fabbrica dei debiti fuori bilancio'. Determinata la posizione del presidente anche sui residui passivi, che nel 2007 ammontano a 160 milioni di euro. 'Auspico - ha detto Mannocci - un atto di coraggio da parte del sindaco affinchè una percentuale di essi possa essere immediatamente utilizzata per portare a termine interventi già programmati e ancora attuali; un'altra percentuale potrà liberare risorse per nuovi investimenti che, in questo momento di crisi, possono costituire una boccata di ossigeno per l'economia locale'. Positivo il giudizio sul provvedimento da parte di Massimo BARTOLONI (Pd), presidente della Commissione programmazione e organizzazione. 'Il risultato d'amministrazione 2007 - ha osservato - per la prima volta negli ultimi 5 anni risulta essere in avanzo esclusivamente per l'anno di riferimento. I risultati positivi degli anni precedenti erano influenzati dall'imputazione riferita non completamente all'anno in corso'. Circa i debiti fuori bilancio, Bartoloni ha rassicurato che 'questa spinosa questione è stata istruita e disciplinata in maniera tale da non generare nel corso di questo mandato del sindaco Romagnoli alcun debito'. Quelli finora riconosciuti - ha garantito - sono debiti generati negli anni precedenti. Decisamente critico il giudizio del capogruppo di An, Gianni CENNI che, in particolare, ha denunciato come ancora non si sappia a quanto esattamente ammontino i debiti fuori bilancio e, puntando il dito contro le società partecipate e il ricorso alle consulenze esterne, come ancora manchi una verifica sulla loro convenienza economica. Per questo ha preannunciato il voto contrario del proprio gruppo. Un 'no' al consuntivo 2007 è stato espresso anche dal capogruppo di Forza Italia, Goffredo BORCHI. Come era già intuibile dal bilancio di previsione 2007, secondo Borchi, il consuntivo non fa che certificare che non sono state assunte le misure necessarie a dare tranquillità e sicurezza ai cittadini. Di fronte a una città in forte difficoltà, l'amministrazione - ha accusato Borchi - non ha esitato ad aumentare l'addizionale Irpef, l'imposta per la pubblictà, la Tosap, la Tia e altre tariffe. Eppure, secondo Borchi, non mancano sacche di spreco, come dimostrano i 250 mila euro che Asm, 'in una situazione di assoluto monopolio, ha speso nel 2007 per sponsorizzazioni e pubblcità'. Favorevole infine il voto del capogruppo dell'Italia dei Valori, Aurelio Donzella, che ha, comunque, richiamato la giunta a fare attenzione 'allo stato di evasione e le mancate riscossioni che ostacolsno le entrate'. Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri Maurizio Bettazzi (An), Luciano Bartolotti (Pd), Gianluca Banchelli (An), Rita Romagnoli (Pd), Roberto Mennini(Pd), Rita Pieri (Fi), Luca Roti (capogruppo Pd), Massimo Taiti (TpP).