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Comune di Prato

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24/07/2008 14:52
Uffici Ad un mese dall'apertura un primo positivo bilancio

Emporio Caritas, servite 564 persone

È aperto da un mese, quando venerdì 13 giugno venne inaugurato alla presenza delle autorità cittadine. Da allora l’Emporio Caritas ha visto la presenza di 564 persone, con una media giornaliera di 43 utenti. In 13 giorni effettivi di apertura – l’Emporio situato a Prato in via Cairoli è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11,30 alle 17,30 – sono stati distribuiti agli attuali 224 possessori di tessera, oltre 10 mila euro di prodotti. «I tanti timori – dice Rodolfo Giusti segretario della Caritas diocesana e curatore del progetto Emporio – che avevamo prima dell’apertura, relativi al funzionamento di un’iniziativa che non aveva precedenti riscontri in Italia, sono stati in gran parte fugati». L’associazione Cieli Aperti, responsabile della gestione operativa del supermercato della solidarietà e del coordinamento dei volontari, conferma, nelle parole del presidente Giovanni Bellandi, che «i buoni risultati finora ottenuti fanno ben sperare per il proseguo dell’iniziativa». Gli utenti del servizio, possessori della tessera punti rilasciata da un apposito gruppo di monitoraggio che accorda il credito di spesa, hanno ringraziato i volontari per l’accoglienza e la disponibilità offerta. «Oltre ai dati – sottolinea Idalia Venco direttrice della Caritas diocesana – commentiamo positivamente anche l’azione del gruppo di monitoraggio formato da rappresentanti delle istituzioni e da soggetti privati che operano nel sociale. Siamo riusciti a costituire, fondendo competenze e tradizioni diverse nell’ambito dei servizi alla persona, una rete di enti in grado di intervenire in modo coordinato ed efficace». Il gruppo formato da due operatori della Caritas, da due assistenti sociali del Comune di Prato, e da vo-lontari del Centro di Aiuto alla Vita, della San Vincenzo de Paoli e dei Gruppi di volontariato vincenziano, lavorando in sinergia «ci permette di avere una visione completa e reale della povertà a Prato e costituisce un interessante laboratorio di collaborazione e sinergie», aggiunge Idalia. Comune e Provincia di Prato, partner del progetto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, rinnovano il sostegno all’iniziativa dell’Emporio. «Di estrema importanza l’aspetto dell’accompagnamento all’acquisto responsabile» fa notare l’assessore comunale ai Servizi Sociali Maria Luisa Stancari, mentre l’assessore provinciale Irene Gorelli sottolinea come questa metodologia di distribuzione dei beni di prima necessità «promuova la dignità della persona grazie alla libertà di scelta negli acquisti». Nell’immediato futuro l’impegno continua con una novità: dal mese di agosto entrerà in funzione una «Tessera neonato» messa a disposizione delle mamme seguite dal Centro di Aiuto alla Vita, grazie alla quale potranno avere prodotti per l’infanzia. In tutto saranno 193 le tessere distribuite per un totale di 20.800 punti spesa. Intanto dalla Caritas edagli altri soggetti promotori viene rilanciato un appello alle aziende produttrici: «C’è bisogno di un flusso continuo di prodotti, alimentari e per l’igiene della persona. Sostenete l’Emporio; ci sono oltretutto vantaggi fiscali». *COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DELLA DIOCESI DI PRATO
788/08

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