31/07/2008 16:30
Consiglio Comunale
Due nuove commissioni consiliari
Approvate le commissioni di controllo e delle partecipate
Dopo una lunga discussione è stato eletto coordinatore della Commissione speciale Massimo Taiti
Sale a sette il numero delle commissioni consiliari del Comune: il Consiglio comunale nella seduta di stamani ha approvato la costituzione della commissione permanente di controllo e garanzia, che verificherà l'attuazione dei programmi e il rispetto degli indirizzi impartiti dal Consiglio, e della commissione speciale di studio sugli enti partecipati, che effettuerà una ricognizione generale delle partecipate e delle loro attività.
I componenti della prima, 4 consiglieri di maggioranza e 3 di opposizione, saranno Andrea Ballini, Mario Bensi, Lavinia Rosseti del Gruppo democratico, Moreno Zazzeri dei Comunisti italiani, Gianluca Banchelli di An, Leonardo Becheri di Rifondazione comunista e Giovanni Luchetti di Forza Italia. Il presidente sarà eletto con la maggioranza dei voti dei membri, su designazione dei gruppi d'opposizione, nella prima seduta della commisione stessa. Faranno invece parte della seconda Massimo Bartoloni del Gruppo democratico, Aurelio Donzella dell'Italia dei valori, Tommaso Rindi dei Verdi, Moreno zazzeri dei Comunisti italiani, Andrea Amerini di Forza Italia, Leonardo Becheri di Rc, Maurizio Bettazzi di An, Mauro Vannoni di Sinistra per Prato viva e Massimo Taiti dell'omonima lista civica, eletto coordinatore della commissione speciale con una votazione in aula seguita da varie polemiche. Mentre infatti l'organo di controllo ha ottenuto un'approvazione 'liscia', con 29 voti favorevoli e un'astensione, espressa da Donzella dell'Idv come dissenso per la mancata rappresentanza del suo partito nella commissione, molto più discussa è stata l'approvazione della seconda commissione a causa del coordinatore, ritenuto dall'opposizione troppo vicino alla maggioranza. Da qui la proposta di Rifondazione di candidare Mauro Vannoni: «Sulla creazione della commissione speciale è stato seguito un iter poco trasparente - ha detto Vannoni - La maggioranza dice di voler aprire all'opposizione per poi scegliere il presidente della commissione. Pur apprezzando Taiti, è difficile riconoscere in lui un oppositore, dato che non ha mai contrastato la maggioranza sulle questioni principali votando nello stesso modo». «Niente contro Taiti, di cui riconosciamo le doti professionali l'esperienza - è intervenuto anche Maurizio Bettazzi di An - ma è inaccettabile che l'indicazione del coordinatore suia venuta dalla maggioranza senza neanche sentire l'ooposizione, è offensivo per la dignità e il rispetto del ruolo dei consiglieri». In risposta il capogruppo democratico Luca Roti ha spiegato che Taiti 'è stato indicato per le competenze e l'esperienza costruita in tanti anni in Consiglio comunale, ma pur sostenendo spesso le scelte dell'Amministrazione comunale con responsabilità, su tante questioni ha mantenuto le mani libere'. In chiusura ha preso la parola Massimo Taiti: «Il programma della lista civica con cui sono stato eletto aveva vari punti di contatto con quello del sindaco Romagnoli - ha sottolineato il capogruppo - Ho votato con coscienza e ho approvato ciò che ho condividevo, ingaggiando anche aspre battaglie in Consiglio o in Commissione urbanistica su diverse questioni, ad esempio il recupero di Villa Niccolini o la permuta della sede della Misericordia». Alla fine dalla votazione sono risultati 18 voti per Taiti, 9 per Vannoni e 4 schede bianche.
Nonostante le discussioni, la costituzione della Commissione speciale è stata approvata con 27 voti favorevoli e una sola astensione, di Donzella (Idv).
cb
808/08
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