Primo sì alla trasformazione delle ex Poste

E' il primo passo di un iter amministrativo ancora lungo, in cui l'ultima parola spetta al Consiglio comunale e ai suoi organi: ma dalla scorsa settimana il progetto di trasformazione urbanistica dell'area occupata attualmente dallo stabile delle ex Poste, in piazza S. Marco, ha ricevuto un primo ok. A esprimere il proprio parere favorevole, sia pur con alcune prescrizioni, alla proposta di massima, presentata dagli architetti Cantini e Benassai, è stata la Commissione edilizia, organismo di natura tecnica, che ha dato il proprio disco verde all'ipotesi di costruzione di un nuovo manufatto, destinato ad ospitare uffici, negozi e residenza. L'area interessata si estende su una superficie di 2500 metri quadri, con circa 7000 metri cubi di costruito secondo le previsioni prese in esame dalla Commissione edilizia, un po' meno rispetto ai volumi complessivi dell'edificio esistente, che ha un ingombro di circa 8 mila metri cubi. Il nuovo edificio, di fatto una completa ricostruzione, prevede una suddivisione degli spazi edificati in parti all'incirca uguali fra la destinazione a servizi (uffici e negozi) e quella a residenza (circa 12 abitazioni di taglio medio/grande), con in più tre piani interrati a parcheggio. Completano il progetto di trasformazione urbanistica delle ex Poste la creazione di un corridoio verde e pedonale, a ridosso delle mura, per collegare piazza S. Marco ai giardini di via Pomeria antistanti il Cassero. Nel dare il proprio parere favorevole la Commissione edilizia ha chiesto però delle correzioni, in pratica una maggiore distanza fra la parte edificata e le mura, troppo ravvicinata nelle previsioni progettuali ai bastioni del Cassero. Quanto agli altri standard pubblici (aree di sosta) è probabile che l'Amministrazione scelga di “monetizzare” il loro mancato rispetto, per realizzare nelle vicinanze spazi ad uso collettivo. Siamo come detto ai primi passi di una trafila amministrativa, che si concluderà in Consiglio comunale, a cui spetta il vaglio definitivo. Ma già da ora l'opinione dell'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo volge verso il positivo: «Il progetto presentato è compatibile col contesto urbanistico e ambientale, oltre ad avere una buona qualità architettonica. Ci sarà da seguirne l'evoluzione, c'è però una forte attenzione dell'Amministrazione comunale agli aspetti di valorizzazione urbana del centro storico». Sì perchè l'assessore, prendendo spunto dalla decisione della Commissione edilizia, allarga il suo ragionamento: «Stiamo lavorando sul centro storico. E in autunno presenteremo ipotesi e proposte per quanto riguarda questo pezzzo importante di città. Non è vero che stiamo pensando soltanto alla Declassata, anche se questo non appare. E ciò sarà ben presto evidente».