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Comune di Prato

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05/08/2008 15:30
Innovazione Oggi l'anteprima italiana del sistema interattivo Publihome

Con un 'touch' tutte le informazioni utili da casa propria

I touchscreen on line saranno installati in 10 condomini: T-Serve, T-Comunico, pagamenti comunali e pubblicità a portata di mano
Con un semplice tocco su uno schermo interattivo nell'atrio del proprio palazzo si avrà accesso a servizi comunali, pagamenti, pubblicità, farmacie di turno e molto altro: in anteprima nazionale a Prato sarà installato nei condomini il sistema di informazione, comunicazione e pubblicità con cui il Comune, a costo zero, potrà in sostanza arrivare direttamente a casa dei cittadini. Per il momento, nella fase sperimentale, il progetto sarà testato in dieci palazzi, tra cui cinque di edilizia popolare. Il sistema è stato brevettato dalla Publihome di Prato, che in accordo con il Comune ed Ancitel Toscana sperimenterà questa nuova frontiera dell'informazione ai cittadini. La presentazione è avvenuta stamani nel Salone consiliare di Palazzo comunale: erano presenti l'assessore alle Risorse tecnologiche ed Innovazione Andrea Breschi, l'amministratore delegato di Publihome Vincenzo Leonardo Cotroneo, il presidente dell'azienda Nicola Rossi, Roberto Squilloni del Consiglio di Amministrazione, l'amministratore delegato di Ancitel Alessio Marini, Raffaella Perugini del Gruppo Borgosesia, altro partner del progetto, il progettista Romano Fantacci della Facoltà di Ingegnetia dell'Ateneo di Firenze ed Ivano Caradonna, presidente del V Municipio Roma Tiburtina (circa 200mila abitanti) che avvierà presto la sperimentazione per la creazione di una rete di enti pubblici, istituzioni ed aziende private. La partenza della fase pilota, della durata di tre mesi, è fissata per fine agosto, quando saranno installati i primi 10 touchscreen. Per ora saranno disponibili i servizi comunali T-Serve, con cui si possono pagare in tempo reale Ici, Tia, mensa e trasporto scolastico, multe, affissioni e molto altro, e T-Comunico, grazie a cui si ottengono informazioni su cantieri stradali, viabilità, scadenze importanti ed eventi in città. La Publihome ha già attivato poi i contatti con centri commerciali, negozi e pubblici esercizi per le pubblicità e le offerte giornaliere. Si possono trovare inoltre informazioni e numeri utili, come le farmacie aperte e le comunicazioni degli enti erogatori di acqua, luce e gas. Soprattutto per gli anziani il sistema è vantaggioso perchè offre informazioni a portata di mano. Essendo un sistema open source gli scenari futuri che si aprono sono diversi: «L'obiettivo è creare una rete di enti che coinvolga la sanità, la scuola, il sociale e le aziende a disposizione dei cittadini, appunto attraverso un semplice tocco - ha detto l'assessore Andrea Breschi - Uno degli obiettivi principali dell'Amministrazione comunale è semplificare le procedure e i sistemi grazie alle nuove tecnologie, avvicinando la Pubblica amministrazione ai cittadini». «Cambia insomma il rapporto tra ente locale e utenti - ha aggiunto Alessio Marini di Ancitel sottolineando le grandi potenzialità del sistema - è il Comune che va in casa dei cittadini e non più il contrario e per le comunicazioni ci si affiderà sempre meno al cartaceo, con lettere e depliant, che creano sprechi e una mole di lavoro che può essere facilmente sostituita». Questo infatti comporterà un notevole risparmio sia in termini economici che ambientali sulla carta prodotta e distribuita per comunicazioni istituzionali, pubblicità e depliant: è stato calcolato che Asm risparmierebbe il 5% sulla raccolta e il riciclaggio della carta, pari a 1.450.000 euro. Il vantaggio ulteriore per il Comune è che l'operazione non comporta alcun costo per le proprie casse. Come ha spiegato Cotroneo, il sistema Publihome avrà anche una funzione di videosorveglianza, perchè ogni schermo sarà munito di una telecamera che riprenderà l'androne del palazzo. Le immagini criptate potranno essere richieste dai condomini o dalle Forze dell'ordine, se necessario, per essere decriptate e visualizzate per verificare gli ingressi. Le richieste sarebbero già tante, oltre 200, e tra queste la Publihome ne ha scelte cinque, più altre cinque Epp, che sperimenteranno gratuitamente i touchscreen.

cb

820/08

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