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Comune di Prato

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08/08/2008 15:56
Opere pubbliche Un giro fra i “lavori in corso” con l'assessore Giardi

Cantieri aperti, da Palazzo Pretorio alla Declassata

Per la riapertura, come dice l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi, «bisognerà attendere il dicembre del prossimo anno», al momento nei saloni del Palazzo Pretorio, sede del Museo Civico, fervono i lavori, in quello che è uno dei tanti cantieri aperti in agosto in città. Un giro fra i “lavori in corso” ad iniziare dall'edificio storico celato da circa quattro lustri, in attesa del restauro. Restauro che è finalmente partito, per una spesa complessiva di 4,5 milioni di euro, con finanziamenti regionali e della Provincia di Prato, e che si ripropone di restiture al godimento dei pratesi questo Palazzo in cui si è identificata la storia della città. In attesa che si compia l'evento della sua riapertura, con le opere di consolidamento e la ristrutturazione interna, e la doppia apertura su piazza del Comune e via del Porcellatico, sono praticamente conclusi i lavori di recupero di un'ala di Palazzo Martini, l'edificio che da via S. Trinità occupa praticamente un intero isolato del centro cittadino, dove si svolgono i corsi della scuola comunale di musica “Giuseppe Verdi”. Un intervento di ristrutturazione che ha recuperato molti ambienti, fino alla riscoperta del giardino, che sarà di nuovo disponibile con un successivo finanziamento e una successiva tranche di lavori. Per lavori che stanno volgendo al termine o per altri che rimandano (Palazzo Pretorio) a conclusioni ancora non prossime, è invece in piena ebollizione il cantiere per il sottopasso all'altezza della Questura, dove viene interrata la Declassata, con l'obbligo di rispettare la tabella di marcia: «A dicembre - conferma Giardi - sarà in funzione». Nel frattempo è a buon punto lo scavo proprio sul lato della Questura, con le ruspe che dovranno spostarsi (presto, stando alle intenzioni espresse) per realizzare l'altro versante del costruendo tunnel. Cantiere in fermento anche al Villaggio Gescal, dove si sta ristrutturando la piazza, a termine di via delle Gardenie, fra l'area della chiesa e il centro polivalente “Michele Ventrone” che, a lavori finiti, diventerà off limits per le auto e completamente pedonalizzata. A termine anche il restyling, o riqualificazione come invece preferiscono chiamarla gli amministratori, della parte centrale di Galciana. Praticamente ultimate le opere che hanno interessato piazza della Chiesa e piazza Luca Vannucci, nonchè via Giovanni Pieraccioli e via Isidoro del Lungo e parte di via Frescobaldi. Il cantiere è ora in piazza della Chiesa. Un'intera area di 5200 mq nel cuore della frazione restaurata con nuove pavimentazioni “architettoniche”, nuovi marciapiedi, arredo urbano riprogettato con lampioni, panchine e fontane, una nuova rete di illuminazione pubblica. A settembre gli ultimi ritocchi: l'esecuzione delle pavimentazioni stradali. Procede, invece, anche d'agosto il cantiere per la costruzione del lotto denominato 4a della Seconda Tangenziale. Un investimento di 3,6 milioni di euro, con il completamento già avvenuto delle sponde dei ponti che scavalcheranno via Casale e Fatticci, il torrente Iolo e il torrente Calicino. Attualmente si opera a definire il rilevato stradale che dal ponte che scavalcherà la Declsssata (prossimo ad essere ultimato) si snoderà fino a Quarrata (Ponte alle Vanne), con un collegamento diretto con l'Asse delle Industrie. Conluso, al contrario, il riordino di piazza Stazione, che mostra una più chiara definizione. La piazza è stata divisa in due parti: nello spazio antistante l'ingresso principale della Stazione è stata creata una zona “pubblica”, con tanto di corsia preferenziale percorribile solo da bus e taxi (da domani, sabato 9, le auto non potranno più immettersi nel tratto che porta all'ingresso); nella parte destra (fra l'ingresso laterale e via Buozzi) è stato invece realizzato un parcheggio. Parcheggi anche lungo il giardino: a “lisca” sul lato dello scalo ferroviario, in “linea” invece sul lato della piazza. «Sono interventi - afferma l'assessore Giardi - di grande rilevanza. Che riguardano gli assi stradali ma anche il recupero di edifici nel centro città e la riqualificazione di luoghi urbani, centrali e in periferia. Un grande impegno dell'Amministrazione comunale per migliorare il profilo della città».
831/08

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