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Comune di Prato

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12/09/2008 16:01
Circoscrizioni Carabinieri e Polizia: «Assenza di situazioni critiche»

Sottopasso Chiesanuova, Manzan: «Allarme ingiustificato»

Il presidente del quartiere Nord e l'assessore Giardi il 17 incontreranno nuovamente il comitato
«Assenza di particolari situazoni di criticità relative al sottopasso di Chiesanuova». «L'unico elemento è uno scippo avvenuto il 30 giugno scorso». Nero su bianco, con fax inviati al presidente della Circoscrizione nord Albero Manzan, la Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri hanno fugato le preoccupazioni relative alla sicurezza della struttura ciclopedonale, interrata, di Chiesanuova, sollevate al contrario dal comitato “no sottopasso”, che a più riprese ha criticato la scelta operata dall'Amministrazione. Proprio la sicurezza e la mancata tranquillità sono state al centro delle polemiche, tanto da spingere il presidente della Circoscrizione a mettersi in contatto con la Questura e coi Carabinieri, per avere notizie sulla presunta pericolosità del sottopasso. Notizie tranquillizzanti. Polizia di Stato e Carabinieri hanno confermato per iscritto a Manzan che non esiste un particolare allarme. Lo stesso dicasi per la Polizia municipale che non ha riscontrato o avuro segnalazioni di episodi spiacevoli. Questo non significa che vi sia un allentamento nelle misure di prevenzione. Manzan e il suo collega della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca, insieme all'assessore alle Opere pubbliche Enrico Giardi ricordano che, nel sottopasso, è stata potenziata l'illuminazione, che sono stati posizionati i corrimano e che è in funzione la videosorveglianza. Ancora: da alcuni giorni sono stati installati nuovi parapedonali, sfalsati l'uno rispetto all'altro, in modo da consentire il passaggio delle carrozzine, rendendo, al contempo, più difficoltoso quello dei motorini. Il passaggio dei motorini è uno degli elementi che più creano turbativa. «Ma non si può affatto dire - affermano Manzan e Giardi - che il sottopasso non venga usato e che nessuno lo voleva, come invece si sostiene». Manzan tira fuori un foglietto, una verifica fatta nei primi giorni di settembre: nell'arco di 8 ore, suddivise in parti uguali fra mattina e pomeriggio, l'attraversamento ciclopedonale interrato di Chiesanuova è stato utilizzato da 160 pedoni, 230 ciclisti e «purtroppo da tre persone sul motorino». Dove il “purtroppo” si riferisce ad una cattiva abitudine, «che attiene anche al senso civico delle persone e dei cittadini» In ogni caso, anche per prevenire questa “cattiva abitudine”, dall'inizio di settembre i vigili urbani hanno organizzato servizi di polizia stradale agli accessi del sottopasso. «Nella realtà - chiosa concludendo il presidente della Circoscrizione Nord Alberto Manzan - il sottopasso è un'opera attesa e desiderata e largamente utilizzata. Abbiamo fatto assemblee coi cittadini e non abbiamo riscontrato ostilità alla sua realizzazione. Abbiamo incontrato lo stesso comitato e un'altra riunione è fissata per il prossimo 17 settembre. Per la sua sicurezza c'è un ingente sforzo da parte dell'Amministrazione. E i dati di Polizia e Carabinieri confermano che l'allarme è ingiustificato». Da parte sua Giardi aggiunge: «Continueremo nell'opera, che sta dando buoni risultati, di rendere più tranquille e sicure le arterie cittadine, sia per quanto concerne il loro attraversamento che per quanto riguarda il traffico. Allo stesso modo proseguiremo nell'azione di convogliare le direttrici di traffico sui grandi assi stradali urbani, per ridurre i cosiddetti attraversamenti “impropri” della città. Se ne guadagna negli spostamenti, in sicurezza e nella fluidità della circolazione».
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