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Comune di Prato

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18/09/2008 16:16
Agenda -

Officina Giovani, il cartellone autunnale

Programma SETTEMBRE - DICEMBRE 2008 /Spettacoli / Rassegne / Festival Dal 22 al 23 settembre Struggimenti Afrodita Compagnia Prima Nazionale Struggimenti è uno spettacolo che nasce dalle storie raccontate dal gruppo di lavoratrici di sei nazionalità diverse che hanno partecipato al laboratorio di scrittura drammaturgica a Officina Giovani condotto da Claudia della Seta regista e da Yossefa Even Shoshan (drammaturga). Elaborato da Yossefa Even Shoshan in collaborazione con Claudia della Seta che firma anche la regia con l’assistenza di Blenda Seuald, Struggimenti è realizzato in coproduzione con Officina Giovani di Prato. Lo spettacolo è composto da sole donne. Yossefa Even Shoshan, tra le più interessanti giovani autrici israeliane, a Tel Aviv ha scritto e diretto Le straniere realizzato solo con attrici non nate in Israele, con il quale ha vinto il premio per il miglior testo del Teatro Indipendente 2008. Dal 25 al 28 settembre Economia³ quando l'economia diventa popolare Premi Nobel, studiosi e protagonisti del business a Prato in un inedito faccia a faccia con la gente. Si chiama Economia³ (Europa Business Cultura) ed è un evento che si terrà a Prato dal 25 al 28 settembre, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Prato. Economia³ vuole essere un'iniziativa 'pop”. Non solo grandi personaggi dell'economia mondiale, che pure saranno presenti; non solo iniziative tecniche per gli addetti ai lavori. Economia³ vuole coinvolgere una città: Prato e una regione: la Toscana, legate al mondo economico da mille sfaccettature diverse. Una kermesse di incontri, laboratori, mostre, concerti rivolta agli attori del tessuto economico, della ricerca e degli enti locali, ai giovani, ai cittadini che vogliono essere informati sui temi caldi dell'economia di oggi e di domani. I Cantieri Culturali di Officina Giovani ospiteranno alcune sessioni del Festival dedicate alle giovani imprese e ai nuovi modelli di marketing. Inoltre, per tutta la durata del Festival, aperitivo al bar di Officina con interviste agli ospiti e report sugli incontri della giornata. A seguire serata musicale con Dj set e musica live. Dal 30 settembre al 5 ottobre Freeshout! L'Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Prato, all'interno del programma biennale ITALIA CREATIVA, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e Attività Sportive-, dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e del GAI (Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani) presenta a Prato la terza edizione del progetto FREESHOUT!? Expressive young festival, realizzato a cura dell'equipe creativa Free-sco, dal 30 Settembre al 5 Ottobre. Venti progetti selezionati tramite bando, opere site specific, dibattiti, conferenze, performance, dj-set, attività rivolte ai bambini e tre workshop di artisti affermati che, con la collaborazione degli iscritti, completeranno nei sei giorni un proprio progetto per FREeSHOUT!? Un festival della cultura contemporanea, un grande momento dedicato alla creatività attuale, i suoi molteplici linguaggi e la residenza degli artisti nella città di Prato per un breve ma intenso periodo, come si è finora verificato con le passate edizioni. Dal 6 al 12 ottobre ore 21.30 N.I.C.E. Prato 2008 Nuove immagini dal cinema italiano II Edizione La Rassegna Nice Prato 2008, per la seconda volta in Italia, dopo il successo della passata edizione, propone i lungometraggi ed i cortometraggi che hanno concorso all’interno del N.I.C.E. - New Italian Cinema Events, Festival dedicato al nuovo cinema italiano all’estero e che sono stati proiettati a New York, San Francisco, San Pietroburgo, Mosca, Amsterdam; l’intento dare visibilità al nuovo e giovane cinema Italiano ed alle opere in concorso, che non sempre, riescono ad essere presenti nelle sale cinematografiche. Con la collaborazione di N.I.C.E., diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini, Vertigo Creative Network, presentato da Elisangelica Ceccarelli e Federico Berti. Dal 17 al 19 ottobre 2° Meeting Nazionale di Monociclo L’associazione ARTERIOSA organizza a Prato il secondo appuntamento nazionale “su una ruota”. Nei tre giorni arriveranno centinaia di monociclisti da tutta Italia per quello che è diventato l’appuntamento più importante della programmazione annuale dell’A.I.M. (Associazione Nazionale Monociclo). Il venerdì, interamente dedicato ai bambini, prevede lezioni aperte ai più piccoli e le “Miniolimpiadi”. Sabato pomeriggio una parata di monociclisti percorrerà il centro storico fino a Piazza Duomo e la sera ci sarà il Gran Galà di monociclo ad Officina Giovani. La giornata conclusiva avrà un’impronta più sportiva, con l’escursione di MUni (Mountain Unicycle) sul Monte Ferrato e le Olimpiadi. Ad Officina Giovani sarà allestito un campo da MonoBasket e una vasta struttura da trial. Per tutta la durata del meeting tutti potranno provare a muovere le prime pedalate in monociclo. / Mostre / Installazioni /// Dal 31 ottobre al 15 novembre TERRITORIA#3 - Lo spazio del contemporaneo Renato Bencini - Scritte sui muri. Gli anni settanta a Prato: lotte e impegno sociale Alessandra Mersi – Facce di Murales. L’arte senza firma Mostra fotografica Servizio Cultura del Comune di Prato - Archivio Fotografico Toscano La raccolta di fotografie scattate da Renato Bencini nel corso degli anni settanta documenta le scritte sui muri che negli anni della protesta divennero una sorta di “giornale” che registrava il variare quotidiano degli umori. Il Fondo Bencini, riguardante la città di Prato e gli eventi che all’epoca la investirono e interessarono, è oggi conservato dall’Archivio Fotografico Toscano che si propone di recuperare una documentazione preziosa, renderla disponibile alla consultazione del pubblico e degli studiosi. Alessandra Mersi ha fotografato nel corso di alcuni anni i graffiti che hanno riempito gli spazi vuoti e anonimi della città di Prato: i muri delle case diventano pagine bianche. Dal 28 novembre al 12 dicembre “ART CLASH” INTERNATIONAL PROGRAM – FIRENZE -- California State University Sabrina Abbott Nate Jones Davide Regoli David Robert Teichner Kristin Johnson Justin Falzon Davide Quattrociocchi Nei lavori dei 7 giovani selezionati si manifesta una multanime ricerca artistica che conferma le potenzialità di ognuno di loro e dunque il senso e il valore di questo premio e dell'intera iniziativa. ART CLASH unisce attraverso il 'fare' artistico giovani di differenti nazionalità, formazione e cultura che si sono nutriti della cultura artistica e di quant'altro offre Firenze. ON STAGE ///// TEATRO ///Special Seventies/// Martedì 28 ottobre 4-11-18 novembre Martedì 28 ottobre – ore 21.30 Richiamo Club Teatro Rem & Cap Proposte Scritto e Diretto da Claudio Remondi e Riccardo Caporossi Interpretato da Alessandra Guazzini e Alessia Spinelli Regia Riccardo Caporossi Richiamo è lo spettacolo con il quale Claudio Remondi e Riccardo Caporossi dopo l’esordio di “SACCO” hanno confermato la singolare scrittura scenica e il loro originale linguaggio teatrale. E’ stato rappresentato per più di venti anni sia in Italia che all’Estero. Ora, curandone la regia e l’allestimento, Remondi & Caporossi trasmettono e affidano lo spettacolo a due giovani attrici: Alessandra Guazzini e Alessia Spinelli. Trasponendone il tema del lavoro in una versione al femminile. E’ una macchina a costruire il perno dello spettacolo. Gli attori attraversano lo spazio davanti al pubblico al servizio della macchina che loro stessi costruiscono e fanno funzionare: sono due ruote dentate collegate da un asse, che scorrono su una serie di tutti inseriti nella scanalature di due coppie di supporti lignei. Si può individuare in “RICHIAMO” una metafora di alienazione a tutti i livelli: materiale, morale, ideale, religiosa. Il lavoro, la catena di montaggio, la società industriale sono i riferimenti reali. Martedì 4 novembre – ore 21.30 1968/2008 Studio su l’ultima generazione Studio preparatorio al nuovo spettacolo di Centrale Produzioni Testo di Laura Forti. Con Silvia Baccianti e Lavinia Rosso. Regia e musiche di Teo Paoli Uno spettacolo che parla del presente specchiandolo nelle vicende che l’hanno generato, tessendo fili attraverso la trama della nostra storia recente. Uno spettacolo che parla di ognuno di noi impegnato nel difficile compito di costruire la propria identità in una società in costante e rapido mutamento. 1968: il mondo entra in movimento. Da quel momento, e fino ad oggi, la velocità di trasformazione del mondo - e del nostro stare al mondo - subisce un’impressionante accelerazione. I quarant’anni che ci portano al nostro presente vedono un susseguirsi di eventi epocali, di trasformazioni radicali, in un mondo sempre più esteso ed interconnesso; cambia la società, si modificano gli stili di vita, si allarga l’orizzonte. Martedì 11 novembre – ore 21.30 Babbo ma davvero volevi fare la Rivoluzione? Saggio di fine laboratorio con le Scuole Medie superiori di Prato Laboratorio condotto e diretto da Viviano Vannucci. Cosa è stato il ’68 a Prato, quali erano i problemi ed i sogni delle ragazze e dei ragazzi di allora. Una rivisitazione del periodo a cavallo della fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, spunti di riflessione su un momento storico ricco, drammatico e ancora molto discusso, visto con gli occhi dei giovani di oggi. Martedì 18 novembre – ore 21.30 Don Milani scrive Uno studio dalle lettere e dalle opere di Don Milani EmmeA' Teatro A cura di Norma Angelini e Fabio Monti con Fabio Monti Una scelta di Lettere di Don Milani, che aiutano a scoprire la sua figura, la sua parola controversa, fraintesa spesso, sempre radicale, provocatoria. Un'opera che interrogava e scuoteva la coscienza della società italiana di allora. Un'opera che è stata celebrata, amata (e fraintesa) (e tradita?) dai giovani del '68. Tutto il resto, la Chiesa, il Vangelo tradito, la Scuola tradita, l'esperienza educativa, i Don Milani di oggi con le innumerevoli Barbiane del mondo, tutti questi temi saranno argomento e tema del lavoro successivo, che porterà allo spettacolo definitivo nel Gennaio del 2009. /// ON STAGE /// TEATRO Martedì 25 novembre – ore 21.30 Mi sono arreso a un nano - Ispirato alla vita e alla poesia di Piero Ciampi un monologo teatrale dei Mercanti di storie. Questo spettacolo nasce da un amore e da una passione particolare per i dimenticati, i lasciati, per Piero Ciampi, poeta in musica del vino e delle donne, un anarchico alcoolizzato. Mille ed una ragione hanno fatto sì che in vita fosse dimenticato e in morte tralasciato, ma vivo aveva ottenuto il suo scopo, essere pagato, in quanto poeta, “il più grande vivente”, mantenuto per ogni suo respiro, acerrimo nemico del lavoro, poiché artista, ed è “solo per questo che lo chiamano egoista”. Spettacolo selezionato dal circuito Teatronet Martedì 2 dicembre – ore 21.30 Ammazzare il tempo - Fantasia teatrale Rapsodi Gruppo Fonografico di e con Luca Bombardieri e Tommaso Pippucci, orchestre di Duccio Ancillotti, regia di Riccardo Rodolfi. Nel rocambolesco tentativo di ammazzare il tempo, i tre cospiratori e complici, vittime e carnefici, sono il Mastro (Luca Bombardieri), il Mostro (Tommaso Pippucci) e il Maestro (Duccio Ancillotti). Il Mostro tenta, tenticolare, imbonisce il Mastro e lo ammansisce, lo incanta col tic tac delle lancette, col tip tap delle sue ghette. Il Mastro si divincola e sospira, rantola e cospira contro il Mostro tendendogli un agguato temporicida, tendendogli una mano infida, il Mostro accetta la sua sfida. Si camuffa da Sfinge e offre al Mastro afflitto misto, inconscio di cinghiale e il torto della nonna. Il Mastro se la dà a gambe e cerca invano Ivano, cerca Assunta a un colloquio di lavoro, cerca tempo ma non lo trova e, disperato, tende al tempo un attentato, ma il tempo passa: passa veloce, passa in un fiat in una FIAT. Il Mastro non ha più tempi morti, il suo tempo è andato. Sul tutto orchestra e governa il Maestro, lo chef del golfo mistico. Manco a dirlo: a tempo. Martedì 9 dicembre – ore 21.30 Passio Mariae Associazione Teatro Buti / Bubamara Teatro Con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Buti Con Carlo Gambaro, Paola Marcone, Andrea Omezzolli e con la partecipazione in video di Andrea Bacci, Enrico Baschieri, Lori Filippi, Mario Filippi. Drammaturgia Renzia D’inca’ e Paola Marcone / Regia Paola Marcone PASSIO MARIAE è la bella fotografia della sofferenza dove, in un’istantanea dopo l’altra, l’importante è il sangue, l’importante è il dolore. Ma qui è tutto congelato in un Corpo mostrato e al contempo negato, scoperto e coperto, svelato e rivelato in un mattatoio rituale /macello sacrale/sacello della materia morta e cella dell’anima viva. Dalla forma azzerata e atrofizzata, risorge la Parola, sacra, spuria, poetica. Vero elemento carnale. ON STAGE ///// MUSICA ///Special Seventies/// Giovedì 30 ottobre 6-13-20 novembre – ore 22.00 Giovedì 30 ottobre – ore 22.00 Matteo Bonechi Drogo Endrighi Professione Precario Concerto del cantautore pratese, con le sue opere-canzoni racconta la vita di Drogo Endrighi, che rappresenta l'archetipo del laureato precario italiano. Non più giovanissimo si appresta ad entrare nel mondo del lavoro abbandonato dall'università di provenienza, senza aver sviluppato alcuna competenza durante gli studi. Come molti neolaureati italiani, Drogo si trova davanti alle disperate e spesso inutili epopee postuniversitarie: redigere Il curriculum vitae, iscriversi al centro per l'impiego, il primo colloquio, l'infinito tirocinio non retribuito fra segretarie stressate e direttori che se ne approfittano. Drogo però si troverà a ridimensionare la propria sfortuna davanti a una ragazza, Chiara, la quale già prima di lui ha subito nelle tasche, nel fisico e nella testa parecchi anni di precarietà. Alla fine, anche se l'epilogo non conclude la vicenda, Drogo lo stagista sogna di fuggire da quella grottesca e italianissima vicenda del precariato in un modo piuttosto simbolico: sopra un canotto di gomma. Giovedì 6 novembre – ore 22.00 Flusso Canalizzatore Durante la serata si presenterà una suite di musica anni ’70 con dj-set live. Il tema è la politica, le tendenze musicali, la moda degli anni settanta, un percorso musicale per rivivere i momenti più significativi. Giovedì 13 novembre – ore 22.00 Laboratorioanimesalve Nel nome del figlio - tracce dal sessantotto Il Laboratorio Anime Salve porta avanti da tempo un lavoro approfondito sulle musiche e sui testi di Fabrizio De Andrè, in una ricerca continua di nuovi sviluppi interpretativi e di arrangiamenti originali e dinamici. La scelta del repertorio cerca di portare alla luce il De Andrè più nascosto, privilegiando ciò che di De Andrè si tende a dimenticare. L’organico del gruppo, sempre molto vario a seconda delle situazioni e degli ambienti, si esibirà per l’occasione in un trio composto da: Maurizio Busìa - voce e chitarra, Tommaso Macelloni – chitarre, Mattia Palagi basso. Giovedì 20 novembre – ore 22.00 MoVingMusic presenta: US - Unfinished Sound Il progetto prende spunto da Unfinished Music n.1, 2 e 3 di John Lennon e Yoko Ono, rispettivamente “Two Virgins” del 1968, “Life with the lions” e “The wedding album” del 1969 e si configura come una trasposizione di quartant’anni di quei concetti sonori e della loro importanza sociale oltreché musicale, una sorta di resa contemporanea di un lavoro che non a torto potrebbe essere definito come una vera e propria anticipazione delle sonorità attuali. La musica è completamente improvvisata, in linea con la struttura compositiva degli album di John e Yoko, tranne una riproposizione di “Give peace a chance” e alcuni readings scelti per l’occasione, affiancati dai video realizzati da John Lennon. Il gruppo è composto da: Angelo Olivieri - tromba, pocket trumpet, effetti; Cristiana Vignatelli Bruni - voce; Marco Ariano - batteria, percussioni, oggetti; Antonio Pulli - sound design; Marco Egizi - image design. ////Original Sound Trake venerdì 28 novembre / giovedì 4 dicembre – ore 22.00 On stage musica Due serate in compagnia della musica d’autore, giovani compositori di colonne sonore saranno protagonisti del palco dei Cantieri Culturali. Venerdì 28 novembre – ore 22.00 Marco Manese Film composer Giovedì 4 dicembre – ore 22.00 Enklave elettronica Una musicazione tra sperimentazione e sonorità elettroniche del celebre film di R.Wiene “Il gabinetto del Dottor Caligari”: Il recupero di una pellicola storica sulle tracce dell’interpretazione data al film ed al “caligarismo” dal filosofo e studioso del cinema Sigfried Kracauer nell’opera “Da Caligari ad Hitler”. Enlklave Elektronica è un progetto sperimentale di musica, immagini ed installazioni multimediali. Nasce all'interno dell'associazione culturale k.lab. Il duo è composto da Tomaso Azara e Piero Cappellini. Hanno all'attivo la realizzazione di colonne sonore per il teatro d'avanguardia e per il cinema collaborazioni con vj's e poeti dell'area fiorentina e con il Sonar film festival di Firenze. Hanno partecipato al primo save.us presso il diagonalloft club di Forlì riscuotendo apprezzamenti dalla critica e dal pubblico per il loro approccio alla musica elettronica e alla sperimentazione visiva. Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Andrea Mazzoni In un momento in cui viene sollevata da piu’ parti l’esigenza di spazi di rappresentazione per i giovani artisti, in cui si invocano azioni che facciano emergere la voce delle nuove generazioni, potremmo parlare dei Cantieri Culturali come di uno spazio deputato a questo. Potremmo ricordare i progetti e i servizi attivi del Comune di Prato per i giovani. Ma non e’ questo che vogliamo sottolineare nel presentare il programma dei Cantieri Culturali per il prossimo autunno. Vogliamo piuttosto soffermarci sulla multidiscilinarieta’ del programma, sulle diverse tematiche toccate, sui molti aspetti di intrattenimento. Apriremo la stagione con Struggimenti(Fantasy), un progetto che la Compagnia Afrodita ha condotto con un gruppo di donne, residenti a Prato, ma di nazionalita’ diverse, con diverse storie, immagini, suggestioni che si sono portate dietro in questo loro viaggio. Sara’ poi la volta dell’economia, con gli appuntamenti del Festival Economia 3, che ai Cantieri Culturali presentera’ delle sezioni dedicate alla nuova imprenditoria, alle nuove forme di marketing e, ogni sera alle 18,30, un report sui lavori del Festival a cura dell’Associazione 1.0 per concludere poi la serata con musica e visul dj. Torna l’appuntamento con il Festival Freeshout, l’esposizione dei lavori del progetto You Cube lanciato lo scorso anno, laboratori, conferenze e un secondo appuntamento con “Come curare la cultura” che prosegue il proprio percorso teso alla cooperazione e al confronto fra artisti, fruitori ed operatori nel campo dell’arte e della cultura. A seguire, in ottobre, la seconda edizione di N.I.C.E. (New Italian Cinema Event) che, dopo il successo dello scorso anno, viene riproposta ai Cantieri Culturali. Ritorna il Monociclo, anche in questo caso secondo appuntamento (dopo il successo dello scorso anno) del Meeting con giochi, parate, intrattenimenti, spettacolo serale. Infine On Stage. La prima parte del programma sara’ dedicata agli Anni Settanta. Sono passati quarant’anni dal’68. Un periodo che e’ stato caratterizzato da forti idealita’, da movimenti di massa, da posizioni utopiche e di contestazione che abbracciavano tutte le tematiche del vivere civile e coinvolgevano fasce sociali diverse: studenti, operai, intellettuali. Un movimento culturale ancora oggi controverso. Alcuni sostengono che ha portato ad un mondo 'utopicamente' migliore, altri che si e’ sfrangiato in estremismi politici senza incidere sulla vita sociale. Cos’e’ rimasto nella memoria collettiva di quegli anni di grande fermento? Cosa i giovani d’oggi conoscono e come interpretano il maggio francese, gli scioperi nelle fabbriche, i movimenti cattolici di quel periodo? I Cantieri Culturali hanno voluto dedicare una serie di appuntamenti a queste tematiche, dove saranno proprio i giovani a raccontare attraverso il teatro, la musica, la fotografia, quegli Anni ancora cosi’ controversi fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli Anni Settanta. Chiudera’ il programma la mostra Art Clash , in collaborazione con la California State University In mostra i lavori dei 7 giovani selezionati. Una ricerca artistica che unisce attraverso il 'fare' artistico giovani di differenti nazionalità, formazione e cultura che si sono nutriti della cultura artistica e di quant'altro offre la Toscana. Un programma dove in scena saranno i giovani, rivolto ai giovani, ma non solo. A chiunque e’ interessato a confrontarsi con le nuove generazioni, con le nuove proposte, senza preclusioni anagrafiche, nello spirito dello scambio culturale e di idee. INGRESSO LIBERO Officina Giovani - Cantieri Culturali Piazza Macelli, 4 59100 Prato tel. 05741836753 fax 05741836779 www.cantiericulturali.prato.it staff@officinagiovani.it
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