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Comune di Prato

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19/09/2008 15:05
Consiglio Comunale L'assessore Cardillo risponde all'interrogazione di Cenni (An)

La gestione delle piscine comunali al centro del Consiglio

La gestione delle piscine comunali, passata al Centro giovanile di formazione sportiva, č stata al centro dell'interrogazione presentata dal capogruppo di Alleanza nazionale Gianni Cenni e discussa nella seduta di ieri del Consiglio comunale. Il consigliere ha sottolineato i disagi lamentati dalle associazioni sportive nella gestione degli impianti e nell'uso delle vasche, soprattutto durante la fase di 'vacatio' tra la liquidazione dell'esperienza Apogeo e l'emanazione del bando dell'Amministrazione comunale, poi vinto dal Cgfs, e ha chiesto con quali criteri sono stati scelti i requisiti dei soggetti ammessi alla gara e se alla luce di questi criteri non si possa configurare un potenziale conflitto d'interessi in capo al Cgfs stesso, su cui era stata spalmata una parte del debito lasciato da Apogeo, «di cui potrebbe rientrare attraverso la gestione delle piscine». La risposta č arrivata dall'assessore allo Sport Gerardina Cardillo, che ha spiegato che il bando comunale ricalca fedelmente il dettato della legge regionale, che in caso l'Amministrazione non intenda assumersi la gestione diretta degli impianti sportivi prevede che in via preferenziale possa affidarla a societą sportive, enti di promozione o federazioni: «Il nostro obiettivo principale č sempre stato quello di dare continuitą al servizio rispondendo alle esigenze dei cittadini. Il bando comunale, a cui hanno partecipato tre soggetti, prevedeva una valutazione qualitativa delle proposte avanzate ed un'offerta economica. Quella del Cgfs č stata giudicata la migliore. Un altro importante obiettivo che continuiamo a perseguire č il controllo degli impianti, attraverso la collaborazione con il settore Patrimonio, per garantire il mantenimento degli standard e l'uso delle strutture ad associazioni e cittadini. Quanto al conflitto d'interessi, questo č inesistente, perchč gią nell'estate 2007 il Cgfs aveva rimesso la propria quota del debito Apogeo». Si č dichiarato soddisfatto della risposta il capogruppo Cenni: «Il nostro intento era richiamare l'attenzione sulla gestione degli impianti e bisogna riconoscere che gią nell'assegnazione delle corsie e degli spazi č stata applicata una forma di perequazione tra le societą, che ha contribuito a rasserenare il clima. Anche noi continueremo ad esercitare il nostro controllo sulla gestione nell'interesse dei cittadini».

cb

921/08

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