25/09/2008 17:32
Polizia municipale
Il trend preoccupa il Comando dei vigili urbani
Due incidenti per guida in stato di ebbrezza
Altri due incidenti stradali per guida in stato di ebbrezza, rilevati dall'unità “Sinistri stradali” della Polizia municipale. Il primo incidente si è verificato nella notte di domenica scorsa, attorno alle quattro del mattino: gli agenti dell'unità “Sinistri stradali” sono intervenuti a Casale, all'altezza dell'incrocio fra via di Casale e via Tobbianese; C.Q., ventiquattrenne cinese, residente a Prato, ha perso il controllo della sua Mercedes familiare ed è andato a sbattere violentemente contro uno dei platani che costeggiano l'asse stradale, dopo aver travolto la segnaletica provvisoria, posta in prossimità del bivio per lo svolgimento di alcuni lavori. Nello schianto il mezzo è andato quasi completamente distrutto, mentre il suo conducente è stato trasportato in ospedale da una ambulanza della Misericordia a causa delle lesioni riportate. All'origine della perdita di controllo della Mercedes lo stato di ubriachezza del suo conducente: dagli esami eseguiti dai sanitari del Pronto soccorso è risultato che il giovane cinese presentava un tasso alcolico tre volte superiore al consentito, l'ipotesi più grave prevista dall'art. 186 del Codice della Strada. Per lui è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria, con ritiro immediato della patente, la cui sospensione può variare da uno a due anni. C. Q. rischia anche una ammenda da un minimo di 1500 euro ad un massimo di 6000 e l'arresto da tre mesi ad un anno, in caso di condanna da parte del Tribunale.
I vigili non hanno invece provveduto al sequestro penale della Mercedes, che il Codice della Strada contempla solo se alla guida del veicolo c'è il suo proprietario. Non è stato il caso del giovane cinese.
Il secondo incidente, verificatosi nella notte di mercoledì, è accaduto sulla Declassata, nei pressi dell'immissione con via C. Marx. Una donna di 45 anni, G.M.L., residente a Prato, si è schiantata con la sua Opel Corsa contro la barriera in cemento che divide la carreggiata. Anche in questo caso la perdita di controllo si è verificata senza che altri automobilisti fossero coinvolti. Per la donna, come per il giovane cinese, è scattata la medesima procedura: denuncia all'autortà giudiziaria, ritiro della patente ai fini della sospensione, sequestro penale del veicolo ai fini della confisca (G.M.L. è risultata proprietaria della Opel). Le misure per la donna, che nell'incidente non ha riportato lesioni, sono però intervenute a seguito del netto rifiuto opposto a sottoporsi all'accertamento del suo stato alcolico. Per il Codice della Strada il rifiuto di fatto coincide con l'ipotesi più grave di ubriachezza, tanto da prevedere le stesse sanzioni.
Un trend, quello di ripetuti casi di ebbrezza al volante, che preoccupa la Polizia municipale: sui 41 episodi verificatisi dall'inizio dell'anno, all'origine di altrettanti incidenti, ben 17 si sono registrati nel trimestre luglio-settembre e addirittura 8 a settembre (erano 3 a luglio e 6 ad agosto).
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