06/10/2008 13:01
Immigrazione
L'attività dei cinque sportelli aperti nelle Circoscrizioni
Centri di ascolto, uno strumento di integrazione
La maggior parte dei casi trattati riguarda la civile convivenza nei condomini o nei quartieri tra comunità diverse, anche per usi e costumi
Spesso i problemi di convivenza civile e di vicinato sono quelli che creano i maggiori attriti, soprattutto tra comunità diverse con abitudini di vita diverse. Lo sanno bene i centri di ascolto e mediazione del Comune di Prato, aperti in collaborazione con la Questura in ognuna delle cinque Circoscrizioni. Finora il servizio, avviato a luglio, si è occupato prevalentemente di liti o proteste sorte a causa di rumore eccessivo in orari serali, cattivi odori e fumi di cucina ad ore insolite, motorini o biciclette lasciati negli spazi comuni dei condomini e questioni simili. Gli sportelli sono nati appunto con l'obiettivo di risolvere questo tipo di disagi che derivano dalla convivenza tra comunità interculturali, ascoltando il cittadino e proponendo una trasformazione del conflitto attraverso la mediazione e il dialogo. La finalità principale è appunto quella di favorire la convivenza civile e il dialogo tra tutti i cittadini, affrontando e risolvendo le problematiche e le conflittualità derivanti da usi e costumi diversi, dalla poca comprensione e conoscenza di quelle regole e consuetudini che rendono possibile una pacifica convivenza in una realtà multiculturale e complessa come quella di Prato. L'iniziativa è inserita all'interno del progetto 'Rete territoriale per la comunicazione e per la diffusione di servizi informativi, di accompagnamento e di mediazione rivolti ai cittadini migranti', promosso dal Comune di Prato e dal Consiglio Territoriale Immigrazione, con il finanziamento dei fondi Unraa del Ministero dell’Interno e con la collaborazione dell'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento degli Studi sociali, l’Urp e la Polizia Municipale.
Gli operatori specializzati dell'Università analizzano la situazione e decidono come intervenire: spesso viene organizzata una 'seduta di mediazione' tra chi lamenta il disagio e chi lo provoca, eventualmente anche con l'aiuto di mediatori linguistici e culturali, in modo da facilitare la comunicazione con persone che non parlano la nostra lingua. I risultati sono un maggior presidio del territorio, soprattutto per quei casi che sfuggono alla rete dei controlli e che possono però dar luogo a situazioni difficili e criminogene, e la costruzione di una vera integrazione sociale. Le segnalazioni agli sportelli non arrivano solo direttamente dai cittadini, ma anche dall'Urp e dal servizio di posta elettronica tra cittadini e Amministrazione comunale 'Comune ti scrivo'. Nei casi in cui risulta invece necessario un intervento formale di altre istituzioni a seconda delle loro competenze, tra cui Polizia Municipale, Polizia di Stato o Asl, gli operatori attivano i contatti opportuni per dare al cittadino la possibilità di fare un esposto o eventualmente sporgere denuncia.
Gli sportelli sono attivi presso le cinque Circoscrizioni del Comune di Prato nei seguenti giorni e orari: Circoscrizione nord: martedì 13.00-15.00;
Circoscrizione sud: martedì 16.00-18.00; Circoscrizione est: giovedì 9.30-11.30; Circoscrizione ovest: giovedì 13.00-15.00; Circoscrizione centro: giovedì 16.00-18.00.
E' attivo anche il numero verde 800922912 a cui rivolgersi per avere informazioni o prenotare appuntamenti.
cb
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