Centro interforze, apertura da lunedì in via Pistoiese

Ora è ufficiale: il centro polivalente nella zona di via Pistoiese, che svolgerà varie funzioni (sportello decentrato dell'assessorato alla Città multietnica per la comunità cinese e presidio per il controllo del territorio), aprirà i battenti lunedì prossimo, 13 ottobre. Il centro, sorto in locali affittati dal Comune in via Puccini (traversa di via Pistoiese), era uno degli impegni assunti (che ora trovano attuazione) dall'Amministrazione comunale, insieme al finanziamento del sistema di videosorveglianza, in sede di firma col ministero dell'Interno, con Regione e Provincia di Prato, del “Patto per Prato sicura”. Da lunedì prossimo, per tre giorni alla setttimana (lunedì, mercoledì e venerdì), il servizio immigrazione del Comune aprirà uno sportello dalle ore 9,00 alle 12,00 (tel. 0574-077827), con tanto di mediatore culturale. Una postazione avanzata, nel cuore della China town pratese, che offrirà servizi di mediazione linguistica e culturale in lingua cinese, informzioni utili per la complizazione delle pratiche per il rilascio e il rinnovo dei titoli di soggiorno, nonchè svolgerà le attività di raccolta delle domande e di rilascio dei certificati di idoneità alloggiativa. La nuova struttura non si limiterà a disbrigare atti amministrativi, essendo sin dall'inizio concepita, in accordo con la Prefettura e le Forze dell'ordine (che lo gestiranno insieme al Comune), come “centro interforze per la sicurezza” quale punto di appoggio per le attività connesse al controllo della legalità nella zona di via Pistoiese. Non a caso i suoi locali saranno utilizzati in parte dal servizio comunale “immigrazione e cittadinanza” e in parte dagli agenti (all'inizio) di Polizia di Stato e Polizia municipale e (in un futuro alquanto immediato) Carabinieri. Pattuglie di vigili urbani e poliziotti, in virtù della collaborazione stabilita con la Questura, già operano nella zona. Da lunedì non solo il servizio sarà più strutturato (dalle ore 8,00 alle 20,00 per tutta la settimana), ma gli agenti potranno disporre di un proprio punto di appoggio. Servizio che vede coinvolti, in questa prima fase, Polizia Municipale e Polizia di Stato ma che coinvolgerà nell'organizzazione lo stesso Comando provinciale dei Carabinieri. E non è esclusa neppure la possibilità che si possa trasformare, in un breve giro di tempo, anche in un “punto d'ascolto” interforze. «Ci eravamo assunti degli impegni - dichiara il sindaco Marco Romagnoli - col patto sulla sicurezza, che sarà rinnovato, che stiamo pienamente assolvendo, in virtù della collaborazione che si è stabilita fra le istituzioni locali, la Prefettura, le forze dell'ordine. Stiamo offrendo risposte articolate e serie, a dimostrazione che la questione della legalità non può essere affrontata con scorciatoie propagandistiche, ma richieste un'azione che si misuri con la complessità dei problemi posti».