Per i Tesori di Prato record di presenze a Barcellona

I cinquantanove capolavori del Museo Civico di Prato, protagonisti della mostra che, dal 18 giugno al 28 settembre, si è tenuta al Caixa Forum di Barcellona, stanno per tornare a casa. L'esposizione - promossa dal Comune di Prato e dalla Soprintendenza e organizzata dai manager d’arte di Contemporanea Progetti - ha ottenuto un successo senza precedenti: è stata, infatti, registrata la presenza record di 103.224 visitatori e un grande consenso di stampa e di critica. Il dato è stato comunicato questa mattina dall'assessore alla Cultura del Comune di Prato, Andrea Mazzoni, nel corso della presentazione alla stampa del catalogo italiano della mostra edito da Contemporanea Progetti. Mazzoni ha sottolineato la portata dell'alto numero di presenze messa a confronto con i 90 mila visitatori della precedente mostra dei tesori pratesi a Tokio per un periodo assai più lungo (dal settembre 2005 al febbraio 2006). 'Il grande successo della missione in terra catalana - ha sottolineato Mazzoni - è ancora più straordinario se pensiamo che è stato ottenuto in una città come Barcellona dove l'offerta culturale è vastissima e di grande livello'. L'assessore ha, quindi, spiegato che l'obiettivo dell'amministrazione è mantenere vivo il patrimonio artistico della città, come quello custodito nel Museo Civico attualmente in via di ristrutturazione. 'La mostra catalana - ha aggiunto - non è costata nulla all'amministrazione comunale, anzi ha contribuito a far conoscere e apprezzare Prato e i suoi tesori.' Alla presentazione del catalogo è intervenuta Patrizia Pietrogrande di Contemporanea Progetti, che ha rilevato come la filosofia del pool di manager d'arte della società sia quella di 'portare in varie città del mondo - come già fanno inglesi e francesi - mostre di grande qualità per contribuire al mantenimento e al restauro delle opere e, più in generale, a far conoscere la grandezza del patrimonio artistico del nostro paese'. Il catalogo - intitolato “Tra il Sacro e il Profano. Opere scelte del Museo Civico di Prato” - consta di 192 pagine con fotografie a colori. Il volume ripercorre l'itinerario della mostra al Caixa Forum, suddivisa in diverse sale, ognuna connotata da un colore diverso, a seconda del secolo di appartenzenza delle singole opere: un suggestivo viaggio, quindi, nella storia di Prato dal '300 al '7-800. All’interno del catalogo, ad accompagnare le dettagliate schede sulle opere esposte, i saggi di Maria Pia Mannini, conservatrice del Museo Civico di Prato, Cristina Gnoni Mavarelli, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Artistici, Storici e Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato e Diana Toccafondi, direttrice dell’Archivio di Stato di Prato. Mavarelli