Sì a maggioranza alla sosta gratis per chi fa shopping in centro

Al termine di un acceso dibattito-fiume, è stata ieri approvata a maggioranza dal Consiglio comunale la delibera sulla nuova regolamentazione della sosta a pagamento nelle aree contrassegnate da strisce blu in Ztl e Ztc e nei parcheggi di Porta al Serraglio e piazza San Marco, in accordo con Confartigianato, Cna, Confesercenti e Unione commercianti. Il provvedimento, proposto dagli assessori Fabio Giovagnoli allo sviluppo economico, Giuseppe Gregori al Centro storico ed Enrico giardi alla Mobilità, è stato illustrato in aula da quest'ultimo. L'accordo si basa su tre punti fondamentali: a) l'istituzione dei buoni “Gratta & Sosta” che il Comune, tramite la società Essegiemme che gestisce i parcheggi pubblici, fornirà alle organizzazioni artigiane e del commercio, con la riduzione del 50% del prezzo effettivo, affinchè gli esercenti aderenti all'iniziativa possano usufruirne e distribuirli ai clienti; b) la modifica delle attuali modalità di sosta, in tutte le aree dentro la cinta muraria gestite con parcometro, con la trasformazione del tempo minimo iniziale di parcheggio da un'ora a mezz'ora, dietro pagamento di 30 centesimi. In pratica l'ora (sosta minima per 1 euro) viene frazionata in base all'effettivo “consumo”: fino a 30 minuti 0,30 euro, 35 minuti 0,40 euro, 40 minuti 0,50 euro, 45 minuti 0,60 euro, 50 minuti 0,70 minuti, 55 minuti 0,80 euro, 1 ora 1 euro; c) l'istituzione di un calendario, fissato d'intesa con le associazioni di categoria, che stabilirà alcuni «giorni particolari» in cui sarà garantito il trasporto pubblico gratuito delle autolinee per il centro storico. «Il provvedimento intende facilitare l'accesso al centro storico e fa parte del progetto complessivo che la giunta sta concretizzando sul centro città, con l'obiettivo della riqualificazione - ha spiegato l'assessore Giardi - Occorre stabilire un equilibrio tra le residenze e le attività del cuore della città, con un'attenzione particolare alle diverse esigenze di chi vive e lavora qui, creando delle sinergie con le associazioni di categoria. Di questo ampio lavoro sul centro storico fanno parte ovviamente anche tutti gli interventi ad infrastrutture, strade e piazze su cui l'Amministrazione ha fatto investimenti consistenti». Il punto controverso della delibera, che ha innescato il lungo dibattito, è stata l'estensione del controllo e della sosta da parte di Asm sulle aree di parcheggio con striscia bianca, riservate ai residenti, per compensare la minore entrata di 15.000 dalla gestione della sosta a pagamento. La delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli del centrosinistra, 11 contrari (oltre ai consiglieri di Fi e An anche il presidente del Consiglio Daniele Mannocci) e 1 astenuto, Leonardo Becheri (Rc). Il capogruppo dei Verdi, Tommaso Rindi, ha proposto alcuni emendamenti che sono stati messi in votazione: in particolare Rindi ha chiesto di affidare ad Asm, oltre alla gestione e al controllo della sosta, anche 'il compito di rendere possibile, tramite le emettitrici dei biglietti di sosta, l'erogazione di titoli validi per il trasporto pubblico' e di estendere la diffusione dei buoni per la sosta anche ai buoni scontati per il trasporto publico. Nell'ultimo emendamento si indica, fra gli indirizzi della Giunta, quello di 'effettuare un costante minitoraggio sugli accessi e la durata delle soste nei parcheggi dentro le mura'. Gli emedamenti sono stati approvati con 22 voti favorevoli, 6 contrari (i consiglieri di Forza Italia e il capogruppo di An Gianni Cenni), quattro astenuti (il presidente del consiglio Mannocci, i consiglieri di An Gianluca Banchelli, Maurizio Bettazzi e Fulvio Ponzuoli(An). Nel dibattito sono intervenuti Goffredo Borchi, Roberto Caverni E roberto Baldi di Forza Italia, il presidente Daniele Mannocci, Gianni Cenni, Maurizio Bettazzi e Gianluca Banchelli di An, Leonardo Becheri e Paolo Fattori di Rifondazione comunista, Massimo Taiti dell'omonima lista civica, Mauro Vannoni di Sinistra per Prato viva, Tommaso Rindi dei Verdi, Rita Romagnoli, Fabio Caregnato, Luciano Bartolotti, Andrea Ballini, Sandro Lascialfari e Matteo Biffoni del Gruppo democratico.