«Ci siamo limitati a prevedere garanzie ai residenti»

«Si è trattatto semplicemente di offrire una qualche garanzia ai residenti, nel momento in cui è stato fatto un positivo accordo con commercianti e artigiani sulla sosta nel centro storico». E' l'assessore al Centro storico Giuseppe Gregori che ritorna sul dibattito, svoltosi giovedì in Consiglio comunale, relativamente all'intesa stipulata con le associazioni dei commercianti e degli artigiani, con la quale si ridisegna il sistema delle tariffe dei parcheggi entro la cinta muraria. «Va da sè - prosegue Gregori - che il principio di legalità deve valere sempre e che non ci possono essere franchigie. Ma nel dibattito in Consiglio mi pare non si sia voluto intendere il senso dell'operazione eseguita, che non sta tanto nel dare una “stretta”, su cui peraltro poco ci sarebbe da dire, perchè non si vede in cosa si sbagli nel sanzionare comportamenti scorretti. La questione vera è un'altra: l'accordo ricercato e voluto dall'Amministrazione, al pari delle associazioni di commercianti e atigiani, è un segnale inteso, nel caso specifico, ad agevolare l'accessibilità al centro. E' evidente che occorresse garantire anche la sosta dei residenti. In ciò non c'è niente di errato». Chiude Gregori: «Nè d'altra parte, come invece si è sostenuto nel dibattito in Consiglio, nessuno si sogna di dire che in questo modo si risolvono i problemi del centro. A parte il fatto che molti sono gli interventi effettuati dal Comune e, come ha sostenuto, nella replica il collega Giardi, non tutto può dipendere dall'investimento pubblico, l'accordo sulla sosta è solo l'inizio di un percorso fatto di altre possibili intese. Anche questo è scritto nel protocollo siglato con artigiani e commercianti, che indica le aree di questi altri possibili patti».