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Comune di Prato

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14/10/2008 15:57
Innovazione Terza edizione dell'opera curata da Marco Piccardi e dal Ced

Nuova versione de “I segni del territorio”

Da ieri, lunedì 13, è on line, sul sito del Comune di Prato, la terza edizione de “I segni del territorio”. L'opera, curata da Marco Piccardi, è prodotta dal Comune di Prato con il contributo degli assessorati all'Urbanistica, alla Cultura e alle Politiche educative e dell'Istruzione pubblica. Il Ced (Centro elaborazione dati) del Comune ha integralmente sviluppato l'architettura informatica e la versione on line. L'indagine si concentra sui limiti amministrativi della municipalità di Prato e utilizza oltre 1000 carte storiche, prodotte tra XVI e XIX secolo, ai fini della ricostruzione del territorio, del paesaggio e dell'ambiente. Le carte storiche, che vengono richiamate alla lettura con un semplice clic del mouse, sono state digitalizzate, descritte in una scheda di catalogazione e georeferenziate in quello che risulta essere il primo esperimento di ricostruzione di un territorio comunale attraverso la cartografia storica. “I segni del territorio” intendono rispondere alle esigenze di un'utenza differenziata, dai cittadini interessati a conoscere un passato che ha visto protagonista la propria area di residenza (o, in alcuni casi, la propria abitazione), agli insegnanti delle scuole di diverso grado, ai ricercatori di storia del territorio, per giungere ai liberi professionisti e ai tecnici o funzionari della pubblica amministrazione impegnati nella gestione e nella pianificazione urbanistica. La terza pubblicazione permette di indagare sulla fascia centrale e meridionale dell'area municipale pratese: circa 70 dei 97,45 kmq del territorio comunale. La nuova versione on line, sovrapposta alla precedente all’indirizzo http://segnidelterritorio.comune.prato.it/, consente tre livelli di navigazione: a) geografica b) descrittiva (con indici ragionati) c) libera. Nella navigazione geografica è possibile accedere anche al Sistema informativo territoriale della Regione Toscana, integrando i dati storico teritoriali. Sulla base della carta tecnica regionale si vengono a sovrapporre gli strati dell’informazione storico iconografica. L’utente può così immediatamente visualizzare la maglia idrografica, viaria ed insediativa e richiamare quelle carte storiche che le rappresentano. Altre pagine identificano la posizione di poderi, ville e fattorie accompagnate da fedeli restituzioni iconografiche. Da un punto di vista quantitativo, nella navigazione geografica, è possibile esplorare circa 1900 link attivi, realizzati da Luigi Bonafede. Altre centinaia di elementi storici, che non hanno goduto di una propria restituzione cartografica, sono stati comunque individuati e georeferiti grazie alle carte di carattere topografico e/o catastale. Le informazioni storico iconografiche possono essere richiamate anche grazie ad un indice dei toponimi e dei luoghi notevoli e ad un indice organizzato per circoscrizioni. Entrambi possono ricondurre alla navigazione geografica. L’indice ragionato e georiferito dei toponimi e dei luoghi notevoli (riconducibili ai luoghi di culto, al sistema difensivo, di sfruttamento idrico, a ville, palazzi, ecc). è composto da circa 2755 vocaboli. L’indice per circoscrizioni è organizzato per agevolare la ricerca su zone specifiche del territorio pratese. Al momento è strutturato in 59 aree (Mezzana, Gello, Cafaggio ecc.) su cui si distribuiscono circa 3200 link che rimandano a carte intere, dettagli e video clip sullo stato attuale. Nella ricerca libera, dopo aver digitato il toponimo o l’area in esame, si accede ad un primo livello informativo che raccoglie tutte le ricorrenze e permette la navigazione nei livelli geografico e descrittivo. Complessivamente la terza edizione individua e georeferisce circa 8409 elementi storico territoriali relativi alla fascia meridionale e centrale del municipio pratese.
1015/08

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