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Comune di Prato

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30/10/2008 15:07
Cultura Il regista premiato il prossimo 29 novembre

Pergamo d'oro 2008 a Marco Tullio Giordana

Il regista Marco Tullio Giordana è il vincitore del premio per il cinema italiano “Pergamo d'Oro” 2008, promosso dal Kiwanis Club Prato Centro storico e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Un'ampia retrospettiva dedicata ai film di Marco Tullio Giordana sarà proposta con ingresso libero nei quattro lunedì di novembre al Cinema Terminale; la manifestazione si concluderà la sera di sabato 29 novembre alle 21,30 nel Salone Consiliare, in piazza del Comune, con la partecipazione di Marco Tullio Giordana che sarà intervistato da Stefano Coppini, curatore del premio, per poi ricevere dal presidente del Kiwanis Antonio Schillaci e dall'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni la preziosa targa d'oro che riproduce il pulpito di Donatello della cattedrale pratese. Il Premio Pergamo è stato istituito nel 1993 ed è stato assegnato ai più grandi registi italiani come Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Gianni Amelio, Pupi Avati, Franco Zeffirelli, Liliana Cavani, Carlo Verdone, Dario Argento, Paolo e Vittorio Taviani; l'anno scorso fu premiato il regista pratese Giovanni Veronesi, campione d'incassi con “Manuale d'amore” e protagonista della rinascita della commedia all'italiana. Marco Tullio Giordana è certamente uno dei registi di punta nel cinema italiano del nostro tempo. Film impegnati, a metà tra fiction e documentario, strettamente legati alla realtà storica dei fatti, sono l'espressione per immagini della cifra stilistica che contraddistingue la sua filmografia. Con la collaborazione degli sceneggiatori Rulli e Petraglia, creatori della maggior parte degli screenplay di Giordana, è riuscito a fare cinema indagando nei casi controversi della storia italiana, dalle vicende dell'anarchico siciliano Peppino Impastato al delitto Pasolini, fino alla grande saga familiare “La meglio gioventù” che parte dagli anni Settanta per raccontare le vite dei protagonisti di quel periodo, conquistandosi un posto d'onore nel cinema italiano contemporaneo. L'amore per le grandi lotte sociali diventa una vera e propria cifra stilistica dell'autore, tanto da arrivare a raccontare la piccola storia di “Quando sei nato non puoi più nasconderti” (2005) che affronta le contraddizioni di una famiglia borghese nei confronti della solidarietà per gli immigrati clandestini. Nel 2008 lo vediamo alle prese con Luisa Ferida e Osvaldo Valenti interpretati da Monica Bellucci e Luca Zingaretti in “Sanguepazzo” che percorre gli ultimi anni di vita dei due attori, dalla fedeltà alla Repubblica di Salò all'uccisione per mano dei partigiani. Retrospettiva di Marco Tullio Giordana - Cinema Terminale (ingresso libero): lunedì 3 novembre, ore 17,30, “La meglio gioventù” (prima parte); ore 21,00 “La meglio gioventù” (seconda parte) - lunedì 10 novembre, ore 18,30, ”Maledetti vi amerò”; ore 21,00, ”Sanguepazzo” - lunedì 17 novembre, ore 18,30, ”La caduta degli angeli ribelli”; ore 21,00, “Quando sei nato non puoi più nasconderti” - lunedì 24 novembre, ore 17,00, “Pasolini - Un delitto italiano”; ore 18,30 “Appuntamento a Liverpool”; ore 21,00, ”I cento passi”.
1055/08

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