salta la barra


Comune di Prato

 indietro
31/10/2008 13:23
Scuola -

Scuola, ordine del giorno della Conferenza zonale istruzione

La Conferenza zonale per l’istruzione si è riunita il 29 ottobre scorso per deliberare sulla “programmazione della rete scolastica per l'anno scolastico 2009-2010” e a margine della riunione ha approvato questo ordine del giorno, che riportiamo integralmente. ORDINE DEL GIORNO 1. “La Conferenza Zonale per l’Istruzione, formata da tutti i Comuni della Provincia di Prato, condivide la preoccupazione di insegnanti, genitori, studenti, giudica inaccettabile la manovra del ministro Gelmini, che non può definirsi una vera riforma, non si richiama a fondamenti pedagogici e culturali, ha finalità esclusive di risparmio economico, che si vuole ottenere attraverso una drastica riduzione dei servizi scolastici. Il contesto è quello di tagli alla spesa pubblica che sconvolgono la struttura stessa della scuola ed aprono la strada ad una liquidazione dello stato sociale. Fino ad oggi lo Stato italiano aveva fatto la scelta di una scuola di qualità per tutti (compresi alunni diversamente abili), con progetti formativi ampi e tempi lunghi, che configurava un’idea di democrazia e di cittadinanza, potenzialmente capace anche di ridurre le diversità sociali, secondo il dettato della Costituzione. Ora la manovra Gelmini-Tremonti, in una logica di scuola ridotta al minimo ed “essenzializzata” introduce una logica opposta, nella quale ognuno torna invece a fare affidamento solo sui mezzi che gli offre la famiglia. Questo significa tagliare istruzione, università e ricerca, che sono le basi dello sviluppo economico, civile e sociale di ogni paese democratico avanzato, in una fase di crisi e di recessione economica come quella che stiamo vivendo e che richiederebbe un maggiore investimento nel campo della formazione”. 2. Le scelte del decreto Gelmini, a cominciare dal ritorno al maestro unico nella scuola primaria, sono lontane dalle esperienze condotte fino ad oggi nel nostro territorio, sostenute da una riflessione attenta e qualificata nel campo educativo. Diffusa è la preoccupazione che si vada verso un impoverimento culturale ed un aumento di costi per le famiglie, per avere la possibilità di avvicinarsi ai reali bisogni dei bambini nel percorso scolastico. 3. Ad un governo che non vuole ascoltare le ragioni di una protesta che si diffonde dalla scuola dell’infanzia all’Università, chiedendo di ritirare il decreto in discussione al Senato, la Conferenza Zonale dell’Istruzione di Prato risponde attivando tutte le iniziative possibili di informazione e di conoscenza dei reali contenuti della manovra Gelmini-Tremonti ed aprendo un dibattito serio e approfondito sulle reali necessità della scuola.
1063/08

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina