06/11/2008 14:59
Ambiente
Comune e Asm partecipano alla Fiera internazionale di Rimini
'Il sole entra nelle scuole' protagonista di Ecomondo
Nella 1a giornata dell'evento il Comune ha presentato i progetti sul fotovoltaico e Asm il cassonetto personale delle aziende
Con i progetti sul fotovoltaico e sulla raccolta differenziata il Comune di Prato ed Asm sono stati oggi protagonisti della prima giornata di Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, che si tiene a Rimini fino a sabato prossimo 8 novembre. Per la prima volta quest'anno Prato ha un proprio stand tra i Comuni 'espositori' delle iniziative a favore della qualità ambientale, una vetrina con le principali innovazioni ecosostenibili. Stamani, nel convegno organizzato da Federambiente sulle esperienze a confronto sul riciclaggio dei rifiuti, Asm è stata invitata ad illustrare uno dei suoi progetti più innovativi e di successo: il cassonetto personale per le aziende, che estende e rende più facile la raccolta differenziata nelle attività produttive, con il ritiro da parte dell'azienda di cartone, plastica, imballaggi, pancali e altri materiali riciclabili. Alla conferenza hanno partecipato anche i Comuni di Napoli, Brescia, Torino e Padova.
Nel pomeriggio è stata la volta dei progetti sull'energia: il Comune è stato scelto come unico relatore sul tema, grazie ai riconoscimenti ottenuti dalla Regione Toscana e da Legambiente per 'Il sole entra nelle scuole', il programma di impianti fotovoltaici negli edifici municipali, sostenuto dagli assessorati all'Ambiente e al Patrimonio. Nel marzo scorso il progetto è valso appunto a Prato il primato su 287 Comuni italiani, stabilito da Legambiente, per gli investimenti nel fotovoltaico. A presentare il progetto alla platea di Ecomondo c'era l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio: «Gli impianti si trovano su trenta tetti tra edifici scolastici ed uffici dell'Amministrazione - ha spiegato l'assessore, - un progetto sulle energie rinnovabili e pulite che abbiamo realizzato in soli tre anni, dal 2004 al 2007, con un investimento che si ripaga da solo e che raggiunge un duplice obiettivo: il risparmio energetico ed economico da una parte e lo sviluppo di energie alternative dall'altra».
Il Comune di Prato ha avviato la prima esperienza nel campo del fotovoltaico nel 2004 partecipando a '10.000 tetti fotovoltaici', il primo programma di incentivazione del Ministero dell'Ambiente per lo sfruttamento dell'energia solare, grazie al quale vennero realizzati tre impianti. Nell'ambito del secondo bando ministeriale, 'Conto energia', è nato il progetto degli assessorati all'Ambiente e al Patrimonio 'Il sole entra nelle scuole', che ha dotato di pannelli solari 23 scuole tra elementari e medie e 4 uffici e strutture sportive dell'Amministrazione comunale, a cavallo tra il 2006 e il 2007, per un totale di 30 tetti fotovoltaici: «Le buone pratiche dell'Amministrazione comunale su queste tematiche - ha proseguito l'assessore Curcio - sono l'esempio di come energia e rispetto dell'ambiente da una parte ed economia dall'altra non sono concetti contrapposti, ma rappresentano anzi un nuovo campo d'investimento, non un costo come invece afferma la politica governativa del centrodestra».
Il progetto si basa su incentivi da una parte e risparmio e guadagno dall'altra: in termini economici il Comune recupererà l'investimento di 4.200.000 euro nell'arco di nove anni e mezzo, dopodichè avrà un 'guadagno pulito'. Oltre alla vendita alla rete Enel dell'energia extra prodotta, va considerato il risparmio sulla bolletta, di circa 4.000 euro per ogni edificio. In termini ambientali ogni impianto evita l'immissione in atmosfera di 455.000 kg di CO2, per un totale di 12.470 tonnellate all'anno, dato che le centrali elettriche sono alimentate con combustibili fossili che provocano inquinamento.
cb
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