06/11/2008 17:03
Cultura
L'inaugurazione l'8 novembre al Museo di Pittura murale
Centenario di Leonetto Tintori, in mostra le opere di Vainella
Con l'esposizione iniziano le celebrazioni per l'artista pratese
Restauratore, artista sensibile e raffinato conoscitore della pittura, Leonetto Tintori ha riunito nella casa-laboratorio di Vainella una singolare collezione di dipinti su tela e su tavola appartenenti a epoche e scuole diverse: opere del Cinquecento veneto, senese, fiorentino, parmigiano, altre del Seicento fiorentino, veneto, senese, e fiammingo e altre ancora del Settecento fiorentino. Il prezioso patrimonio sarà ora offerto in visione alla città, che potrà ammirare la sensibilità e la poliedricità degli interessi artistici di Tintori in una mostra che sarà inaugurata sabato 8 novembre al Museo di pittura murale in San Domenico.
La mostra, promossa dall'assessorato alla Cultura e intitolata 'la Casa di Leonetto Tintori', apre le celebrazioni per il centenario della nascita dell'artista pratese avvenuta proprio l'8 novembre 1908. Una stanza del Museo di pittura murale diventerà una sorta di vetrina antiquaria, dove le opere saranno esposte senza un ordine cronologico, esattamente come erano disposte nella casa-laboratorio di Leonetto Tintori e sua moglie Elena. Un allestimento 'domestico' che cercherà di ricreare lo spirito di Vainella dove pezzi d'arte si mescolano in modo casuale ai ricordi di viaggio. La mostra è temporanea, resterà cioè aperta fino alla conclusione dei lavori di ristrutturazione del complesso di Vainella dove ha sede l'Associazione Laboratorio per Affresco Elena e Leonetto Tintori.
'Vainella - ha detto l'assessore alla Cultura, Andrea Mazzoni, presentando questa mattina la mostra nel corso di una conferenza stampa - è diventato uno dei luoghi simbolo dell'importanza di Prato nel campo dell'arte, del restauro e della pittura murale. La mostra che dedichiamo a Tintori vuole essere un omaggio all'artista, al modernissimo restauratore e alla sua passione per l'arte'.
Le celebrazioni del centenario proseguiranno fino al novembre 2009. Il direttore del Laboratorio di Vainella, l'architetto Giuseppe Centauro, nell'ambito della conferenza stampa, ha preannunciato l'intenzione di organizzare una giornata di studio sugli aspetti metodologici del restauro e della conservazione, di cui Tintori è considerato maestro a livello internazionale. 'Il ruolo primario svolto da Tintori nel campo del restauro delle opere d’arte e nel settore della pittura murale in particolare – ha affermato Centauro – deve ancora essere pienamente valutato sia in ambito scientifico che in quello tecnico per l’enorme valenza del suo insegnamento, sia per l’alto profilo etico e per gli studi sui modelli pittorici promossi a supporto della scienza della conservazione che oggi trovano continuità in nuove ricerche applicate proprio in Vainella, grazie al suo straordinario lascito testimoniale e al suo generoso e competente impegno'.
L'inaugurazione dei nuovi laboratori e del restauro della casa-museo è prevista per febbraio-marzo 2009. Nell'occasione saranno presentati i programmi della scuola, le attività future e anche la pubblicazione dei lavori restauro condotti in palazzo Gini, eseguiti per il Laboratorio per Affresco di Vainella da Cristina Grandin e Enrico Paoletti, con la direzione dell'architetto Giuseppe Centauro.
La vita di Leonetto Tintori
Nasce a Prato l'8 novembre 1908. Restauratore di pitture murali e dipinti su tavola si colloca tra le figure più rappresentatiative della scuola moderna del restauro e della consevazione.
Collabora fin dalla seconda metà degli anni '30 con la Soprintendenza fiorentina (dal 1954 al 1990 come restaturatore capo contribuendo al rinnovamento del gabinetto di restauro, fu agli Uffizi fino all'alluvione del 1966; fino al 1982 in Palazzo Pitti).
Nel 1981 fonda la scuola sulle tecniche delle pittura murale presso il proprio laboratorio a Vainella nella frazione di Filgline e, nel 1988, fa dono al Comune di Prato della struttura che raccoglie allievi da ogni parte del mondo.
Muore a Prato il 2 luglio 2000.
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