17/11/2008 14:48
Appuntamenti
Domenica 23 novembre la cerimonia inaugurale
Festa Toscana, la parata storica a Prato
“Costruiamo il lavoro”: è questo il tema della Festa della Toscana 2008, illustrata stamani a Firenze dal presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, dal vice presidente della giunta regionale Federico Gelli, presente anche il sindaco di Prato Marco Romagnoli, la cui inaugurazione ufficiale con la parata dei gruppi di rievocazione storica avverrà a Prato, domenica 23 novembre.
Un'intera settimana di inziative costruite attorno al tema del lavoro e a tre idee centrali: “Il lavoro fra tradizione e innovazione”, e quindi il cambiamento, a partire dai valori sedimentati nella cultura del lavoro in Toscana e delle sue imprese storiche; “Lavoro e creatività”, e quindi l'apertura verso nuove opportunità e prospettive; “Lavoro e legalità”, in primo luogo sicurezza nei luoghi di lavoro e stabilità dell'occupazione.
La Festa, istituita nel 2000 e che ricorda l'anniversario dell'abolizione in Toscana, primo stato nel mondo, della pena di morte, avvenuta il 30 novembre 1786 ad opera del Granduca Pietro Leopoldo, con la seduta solenne del Consiglio regionale che si svolgerà appunto e come sempre il 30 novembre all'istituto di scienze militari aeronautiche “G. Douhet” di Firenze, avrà il suo prologo a Prato: la cerimonia di inaugurazione della Festa è programmata al mattino (ore 10,30) di domenica 23 novembre nel Salone consiliare del Palazzo comunale, con gli interventi del sindaco Romagnoli, del presidente della Provincia Massimo Logli, del presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e del vice presidente della giunta regionale Federico Gelli.
Una giornata intensa per Prato: dopo la cerimonia mattutina, nel pomeriggio con inizio alle 14,30, promossa anche da Provincia e Comune di Prato, andrà in scena “La Grande parata dei gruppi di rievocazione storica della città”. La sera, alle ore 21,00, concluderà la parte inaugurale e pratese della Festa, un concerto al Politeama: “Requiem” di W. A. Mozart col coro Harmonia Cantata e l'Orchestra da camera fiorentina, diretti dal maestro Giuseppe Lanzetta.
Circa 1500 figuranti, provenienti da tutte le province della Toscana, sfileranno, per un paio d'ore (la conclusione è prevsta alle ore 17,00), nel centro della città, da piazza del Mercato Nuovo fino a piazza Duomo (il percorso: piazza del Mercato Nuovo, viale Galilei, via Cavallotti, via S. Giorgio, via S. Margherita, piazza Mercatale, via San Silvestro, piazza San Marco, viale Piave, piazza S. M. delle Carceri. via San Bonaventura, piazza San Francesco, via Rinaldesca, via Banchelli, via Luigi Muzzi, Largo Carducci, piazza Duomo), dove si concluderà la parata storica.
«Ringrazio la Regione - ha detto il sindaco nella conferenza stampa di presentazione - per la scelta di Prato. Il tema del 2008 della Festa si attaglia bene a Prato, che sta attraversando un momento particolarmente difficile della sua storia, fatta di industria e lavoro. Rimettere al centro il lavoro è la condizione per un nuovo sviluppo regionale e del nostro distretto».
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