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Comune di Prato

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28/11/2008 12:09
Appuntamenti sabato 29 novembre ore 21.30 in palazzo Comunale

Domani 'Pergamo d'oro' a Marco Tullio Giordana

Marco Tullio Giordana riceverà domani, 29 novembre, alle 21.30, nel salone consiliare di Prato, il premio per il cinema italiano Pergamo d'Oro 2008, promosso dal Kiwanis Club Prato Centro Storico insieme all'assessorato alla Cultura del Comune di Prato. La preziosa targa d'oro riproduce il pergamo scolpito da Donatello per la cattedrale pratese ed è stata assegnata negli anni ad autori come Mario Monicelli, Gianni Amelio, Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli, Ferzan Ozpetek, Liliana Cavani e Giovanni Veronesi. Dopo il saluto di Andrea Mazzoni, assessore alla Cultura del Comune di Prato, Marco Tullio Giordana verrà intervistato da Stefano Coppini e riceverà infine il premio dalle mani di Antonio Schillaci, presidente del Kiwanis Club. L'esordio cinematografico di Marco Tullio Giordana è avvenuto a Cannes nel 1979 con il film 'Maledetti vi amerò', al quale faranno seguito nel decennio successivo 'La caduta degli angeli ribelli', 'Notti e nebbie' e 'Appuntamento a Liverpool'. Nel 1991, insieme con Bertolucci e Tornatore, partecipa al film collettivo 'La domenica specialmente', dirigendo l'episodio 'La neve sul fuoco'. Nel 1995 si concentra nuovamente sulla storia italiana con 'Pasolini, un delitto italiano'. Nel 2001 gira 'I cento passi', film di denuncia sulla vita e la morte di Peppino Impastato; nel 2003 realizza il film per la televisione 'La meglio gioventù' che ripercorre la storia italiana dagli anni Sessanta ad oggi e che vince la sezione Un certain ragard alFestival di Cannes: le sei ore di lunghezza non ne ostacolano il grandissimo successo di critica e di pubblico. Nel 2005 Giordana si presenta in concorso a Cannes con 'Quando sei nato non puoi più nasconderti', un film che affronta il tempa dell'immigrazione clandestina in Italia. L'ultimo film è di quest'anno: 'Sanguepazzo', con Monica Bellucci e Luca Zingaretti che interpretano la coppia 'maledetta' del cinema italiano Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, attori di successo nell'Italia fascista che verranno fucilati dai partigiani perché ritenuti compromessi con il regime.
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