01/12/2008 15:03
Protezione civile
L'esito dell'esercitazione del week end con 4 scenari d'emergenza
Concerto 2008, test positivo per il Piano di Protezione civile
Oltre 300 uomini e 60 mezzi impegnati in 4 simulazioni. Ottimi risultati per la collaborazione tra enti e volontariato
Oltre 300 uomini e 60 mezzi sono stati impiegati nelle 4 esercitazioni di Protezione civile che si sono tenute nel fine settimana per Concerto 2008, l'operazione congiunta di Comune, Provincia e Prefettura di Prato per testare il piano operativo di Protezione civile, il grado di prontezza e la preparazione degli addetti alle emergenze e dei volontari. I risultati finali sono stati presentati stamani nella Sala operativa della protezione civile dagli assessori competenti Enrico Giardi del Comune e Stefano Arrighini della Provincia, dal prefetto Eleonora Maffei e dal responsabile della protezione civile del Comune Sergio Brachi, che ha diretto l'esercitazione. L'esito è stato positivo, come hanno sottolineato gli organizzatori, e il sistema di risposta alle emergenze ha dimostrato di funzionare nelle situazioni più diverse e difficili, dal salvataggio di persone cadute nel Bisenzio in piena, dalla ricerca di dispersi sulle montagne ad un incidente ferroviario sulla Firenze-Bologna, il tutto sotto una pioggia torrenziale che ha reso tutto più reale. Ovviamente le squadre addette ai soccorsi non conoscevano il contenuto e il luogo delle prove e venivano messe in allerta all'ultimo minuto: «Esprimo grande soddisfazione per la concertazione di enti e volontariato - ha detto l'assessore Giardi - Le associazioni non hanno dimostrato solo grande disponibilità, ma anche professionalità e prontezza. La consapevolezza del buon livello raggiunto è comunque un motivo in più per noi per perfezionare ulteriormente il piano». «Abbiamo testato una macchina con ottimi risultati - ha proseguito l'assessore Arrighini. Il volontariato con la propria opera ha dimostrato di essere una colonna importantissima del sistema di Protezione civile». Il ruolo delle associazioni del territorio è stato sottolineato anche dal prefetto Eleonora Maffei: «Il personale delle associazioni non ha dimostrato solo abnegazione e spirito di colaborazione, ma anche un'ottima preparazione fisica nell'esporsi a condizioni di grande disagio e difficoltà. E' la riprova del lavoro che sta alla base per concepire un piano di Protezione civile efficiente».
L'esercitazione è partita giovedì 27 novembre con l'allerta meteo, gli allagamenti e l'allestimento del campo base in via S.Martino per Galceti con 8 tende per il ricovero delle associazioni e 10 tende pneumatiche per ospitare i punti di primo soccorso. Venerdì sera è stata simulata la prima emergenza tra ponte Datini e via Protche con il salvataggio di due ciclisti travolti dall'ondata di piena del Bisenzio mentre percorrevano la ciclabile. Sabato mattina la prova ha riguardato il ritrovamento di tre persone nei boschi tra Figline e Cerreto. Le tre 'cavie', divise in diversi percorsi, erano appositamente provenienti da fuori Prato per rendere il test davvero realistico: la ricerca si è protratta fino al pomeriggio con esito soddisfacente. Sempre nel pomeriggio è stata simultata la seconda prova sul Bisenzio, davvero in piena, con il salvataggio di una persona in acqua e quattro su due barche, messe al posto di due auto che sarebbero cadute tra il Ponte Mercatale e il ponte XX Settembre. Infine sabato notte è stato simulato l'incidente ferroviario nel tratto tra Gonfienti e l'Interporto con 4 carrozze passeggeri e 3 merci deragliate per il maltempo. Questa è stata la prova più difficile, sia per l'alto numero di feriti, di cui 5 codici rossi, sia per i 150 metri di massicciata da percorrere al buio e sotto la pioggia battente, sia perchè nel binario parallelo la linea era attiva. La simulazione è stata talmente realistica che, come ha raccontato Sergio Brachi, la Polfer di Firenze ha chiamato per accertarsi che non ci fossero problemi nel tratto ferroviario. Anche in questo caso comunque l'esito e i tempi di risposta sono stati positivi.
In particolare Concerto 2008 ha impiegato 280 volontari più il personale della Protezione civile, della Provincia, di Rete ferroviaria italiana, che ha collaborato a stretto contatto con gli organizzatori per la prova dell'incidente sul treno, dei vigili, dei pompieri, di Polizia e Carabinieri. I mezzi impegnati sono stati 40 tra ambulanze, trasporto persone e veicoli tecnici, 15 auto di enti istituzionali e 3 camion dei Vigili del fuoco.
Gli enti istituzionali coinvolti nell'operazione sono stati Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale
Polizia Ferroviaria, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Azienda USL 4 di Prato,
Ferrovie delle Stato, RFI Rete Ferroviaria Italiana, Asm e Arpat.
Le associazioni di volontariato che hanno preso parte alle operazioni sono state volontariato di Protezione civile, Misericordia di Prato, Croce d'Oro Pubbica assistenza L'Avvenire di Prato, Croce Rossa Italiana comitato provinciale di Prato, CSNAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Falterona, Centro di Scienze Naturali, VAB Vigilanza Antincendi Boschivi, Italcaccia, Arietor, ARI Associazione Radioamatori Italiani, Club Radio Prato CB, ANAI Associazione Nazionale Autieri d'Italia, Sub Prato, ANC Associazione Nazionale Carabinieri, SAS Società Amatori Schaferhunde, UNUCI Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia sezione di Prato, ANVUP Associazione Nazionale Polizia Municipale in Pensione.
cb
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