10/12/2008 13:42
Giunta
Nella primavera 2009 al Musée du Luxembourg
Le opere del Rinascimento pratese in mostra a Parigi
Le opere del Rinascimento pratese e la collezione del Museo Civico saranno al Musée du Luxembourg a Parigi, dal 25 marzo al 2 agosto 2009 per la mostra “Filippo e Filippino Lippi. Il Rinascimento a Prato”. Il Comune di Prato (la delibera su proposta dell'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni è stata varata nell'ultima seduta della giunta) ha deciso di accogliere l'invito del Senato della Repubblica francese che dal 2000 gestisce il Museo del Lussumburgo, galleria voluta nel 1615 da Maria de' Medici, nonchè primo museo francese dal 1950 e prima museo d'arte moderna dal 1818.
Dopo il Giappone e le tre città nipponiche toccate nel biennio 2005/2006 da “I Tesori di Prato” e un'eguale e recente esposizione al CaixaForum di Barcellona dal titolo “Entre el Sagrat I el Profà el Renaixement a Prato”, le opere del Museo Civico (chiuso per lavori, la cui riapertura dopo lungo tempo è prevista verso la fine del 2009) sbarcheranno al Museo del Lussumburgo, tra i più visitati e apprezzati della capitale francese, per un itinerario sull'arte rinascimentale a Prato, voluto dal Senato francese in collaborazione con la società fiorentina Contemporanea Progetti, e curato per la parte scientifica da Maria Pia Mannini (conservatrice del Museo Civico) e da Cristina Gnomi Mavarelli (storica dell'arte della Sovrintendenza), che saranno affiancate da un comitato scientifico di studiosi di chiara fama.
La giunta, con la delibera di martedì scorso, ha autorizzato il prestito di 44 tele del Museo Civico per l'allestimento parigino, il cui percorso espositivo, articolato in più sezioni, si avvarrà di circa 60 opere, che tracceranno l'itinerario culturale e di crescita della bottega pratese, grazie a due dei suoi principali esponenti: Filippo e Filippino Lippi, dei quali sarà sottolineato il ruolo nella storia dell'arte italiana.
«In attesa che le opere ritornino nella sede naturale di Palazzo Pretorio - dichiara l'assessore Andrea Mazzoni - queste trasferte sono un'occasione importante anche per le ricadute turistiche e di conoscenza della nostra città che simili eventi possono sollecitare».
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