18/12/2008 10:55
Economia
Sono arrivate da amministrazioni pubbliche, sindacati e categorie
Tessile-moda nocivo alla salute, 200 adesioni alla petizione Acte
Concordato un incontro a Bruxelles per realizzare una campagna di educazione al consumo
La battaglia condotta da Acte, Associazione delle comunità tessili europee, per evitare che vengano messi sul mercato prodotti del tessile-moda pericolosi per la salute sta proseguendo con successo.
Sono oltre 200 le adesioni pervenute da parte di amministrazioni pubbliche, sindacati, organizzazioni imprenditoriali, centri di ricerca alla Petizione Moda e Salute presentata alla Commissione Europea e agli Stati Membri affinchè siano adottate le misure necessarie a ridurre i rischi per la salute dei lavoratori ed dei consumatori europei per la presenza di sostanze pericolose nei prodotti moda.
Recentemente il presidente ed il segretario esecutivo di Acte, Teo Romero e Fabio Giovagnoli, si sono incontrati a Bruxelles con il presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo Mario Sepi e i rappresentanti della Commissione Europea per presentare la Petizione e i risultati positivi della raccolta di adesioni.
Acte si è, inoltre, incontrata con rappresentanti della DG del Commissario Meglena Kuneva (Protezione dei Consumatori), per mettere a disposizione i numerosi studi realizzati da centri di ricerca e laboratori aderenti ad ACTE, in cui si evidenzia che un’importante quantità di prodotti tessili-moda provenienti dai paesi terzi contengono sostanze nocive per la salute dei consumatori, in particolare sostanze proibite dalla normativa europea vigente. Nell'occasione è stato concordato di organizzare a Bruxelles un incontro con i centri di ricerca autori di tali studi, e di collaborare ad un programma di educazione al consumo dei prodotti tessili-moda.
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