Semafori, segnalatori acustici per i non vedenti

Un investimento di circa 580 mila euro, a tanto ammonta la spesa per adeguare i semafori della città alle esigenze dei non vedenti. Il progetto è stato deliberato dalla giunta, su proposta dell'assessore alla Mobilità Enrico Giardi, nella riunione di martedì scorso. Sono circa 180 gli impianti semaforici cittadini nei quali saranno applicati meccanismi di segnalazione acustica, che consentiranno anche ai non vedenti di attraversare gli incroci, in sicurezza e in tranquillità. L'adeguamento dei semafori sarà a carico del bilancio del Comune di Prato per una cifra pari al 50% dell'intervento (289 mila euro), mentre il rimanente 50% sarà finanziato da un contributo statale: il Comune ha infatti partecipato ad un bando del ministero dei Trasporti, ottenendo l'ok al progetto, e i relativi stanziamenti, nella forma di un cofinanziamento che copre la metà della spesa prevista. Come spiegano all'assessorato alla Mobilità l'adeguamento riguarda quasi tutti i semafori cittadini, sicuramente quelli che regolano gli incroci più pericolosi o importanti. «E' un atto di civiltà», sostiene l'assessore Giardi, che sottolinea anche il fatto che «si tratta di un'operazione di vasta portata, visto che 180 semafori sono tanti». Per Giardi le opere di adeguamento rientrano in quel contesto di attività che tendono «a rendere le nostre strade più sicure relativamente agli attraversamenti pedonali, elimando anche gli impedimenti che in qualche modo ostacolano la mobilità dei cittadini. Anche in questo caso vengono eliminate “barriere” e si consente ai non vedenti di usare i semafori».