23/12/2008 15:50
Consiglio Comunale
Il dibattito in Consiglio
Il Bilancio di previsione 2009 verso l'approvazione
Il consiglio comunale è impegnato nel dibattito sul bilancio di previsione 2009, per il quale si profila un'approvazione a maggioranza.
Il capogruppo democratico Luca Roti ha sottolineato il mantenimento dei servizi ai cittadini e gli investimenti per la città: «Il bilancio chiude un quinquennio che ha visto impegnata l'Amministrazione comunale nel mantenimento dei servizi ai cittadini, della loro qualità e degli investimenti per il futuro della città, pari a ben 65 milioni di euro, in un momento difficile per Prato e a fronte di politiche del Governo centrale assolutamente inadeguate ad affrontare i bisogni degli enti locali e delle famiglie».
Un sì al bilancio arriva anche dal capogruppo dell'Italia dei Valori, Aurelio Donzella che, in vista di un inevitabile aumento dei costi dei servizi a causa dell'adeguamento all'inflazione anche se nella misura del 50%, chiede alll'amministrazione comunale 'di rivedere le fasce sociali medie e basse degli indicatori Isee per non gravare su quelli che oggi sono diventati i nuovi poveri, ulteriori categorie deboli di cittadini'.
Favorevole il giudizio del capogruppo dei Comunisti Indipendenti, Moreno Zazzeri. 'Un bilancio - ha sottolineato Zazzeri - che tiene conto della difficile realtà del nostro distretto. Gran parte delle tariffe sonorimaste invariate e altre sono riviste con lievi ritocchi sotto la soglia dell'inflazione. Questa è la risposta importante che abbiamo voluto dare alla città'.
Complessivamente negativo è, invece, il giudizio del capogruppo di Forza Italia, Goffredo Borchi. 'All'interno del bilancio non si trovano iniziative di particolare rilievo per poter dare un aiuto concreto alle tante famiglie in grave difficoltà a seguito della crisi economica che ha colpito il nostro distretto industriale. Nessuna iniziativa di rilievo per rilanciare il centro storico e nemmeno per recuperare le zone più degradate della città. E' evidente che, a seguito della decisione del P.D., di fare fuori il sindaco Romagnoli, questa giunta non ha più nè la voglia nè l'entusiasmo necessari per affrontare i gravi problemi della città.'Critico anche il gruppo consiliare di Alleanza nazionale: «Il bilancio di previsione è fermo, statico, in un momento in cui invece la città chiede nuovi stimoli, innovazione e nuova progettualità - ha detto Gianluca Banchelli - E' pretenzioso poi che la giunta punti il dito contro il ritardo dei trasferimenti statali, dato che sono da attribuirsi anche al Governo Prodi, così come sul mancato gettito dell'Ici sulla prima casa, già decurtato dal Governo di centrosinistra e quindi incidente in bassa misura sulle entrate di bilancio».
I capigruppo di Rifondazione comunista e dei Verdi, Leonardo Becheri e Tommaso Rindi, hanno presentato una mozione in cui si chiede alla giunta comunale di mettere in campo entro la fine della legislatura 'un piano di calmierazione degli effetti della crisi per i soggetti più deboli'. In particolare si chiedono interventi di protezione sociale indirizzati a famiglie, giovani e anziani in difficoltà (con un detrminato valore Isee): dilazione delle rate per chi ha un mutuo prima casa, contributi per tasse, libri e trasporti agli studenti universitari, pagamento delle utenze domestiche agli anziani, incentivi in conto interesse sui conti bancari a favore del commercio a minuto in sede fissa e dell'artiginato di servizio per l'acquisto di beni strumentali. Becheri, nel caso in cui la mozione venga respinta dal consiglio, ha preannunciato il proprio voto contrario al bilancio - anche se con rammarico - visto che 'si tratta - ha detto - di un bilancio onesto considerati i tagli indiscriminati del governo ai trasferimenti agli enti locali'.
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