Tariffe elettriche, scatta il meccanismo per le agevolazioni

I cittadini (in attesa di stipulare convenzioni con i Caaf per semplificare la presentazione delle domande) potranno rivolgersi da giovedì 8 gennaio al settore Politiche sociali del Comune (via Migliorati 1/a, secondo piano), nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00: in ballo ci sono le agevolazioni sulla “bolletta elettrica” per clienti domestici che versano in condizioni di disagio economico o in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di macchinari collegati alla rete elettrica. E' un provvedimento nazionale, ma che ricade completamente sui Comuni per quanto riguarda la sua organizzazione, la verifica delle domande e, conseguentemente, la possibilità di accesso al “sistema di gestione agevalazioni tariffe elettriche” (Sgate). Il che ha suscitato qualche perplessità da parte dell'assessorato: «Mai una volta quando c'è da gestire qualcosa per i cittadini che si mettano in condizioni le Amministrazioni di svolgere bene il loro lavoro. Si fanno provvedimenti e poi si dice ai Comuni: “Arrangiatevi”. Con aggravi anche di costi, nel senso di utilizzare personale per sbrigare procedimenti burocratici aggiuntivi». Sia come sia all'assessorato si stanno già attrezzando per un meccanismo che funziona più o meno così: le agevolazioni consistono in un abbattimento del costo annuo delle utenze elettriche che varia da un minimo di 60 euro ad un massimo di 135, a secondo della fascia di reddito Isee in cui l'utente si colloca. Ne hanno infatti diritto famiglie con un reddito Isee pari o inferiore a 7500 euro. L'abbattimento annuo della “bolletta elettrica” sale a 150 euro, indipendentemente dal calcolo Isee, per chi versa in gravi condinzioni di salute e utilizza macchinari salvavita. L'Enel sconterà direttamente le bollette, ma per la società elettrica non vi sarà nessun costo visto che gli importi “perduti” saranno addebitati, nel corso dell'anno, sugli altri utenti. Le domande devono essere rimesse al Comune di appartenza e per accedere al beneficio si dovranno rispettare alcuni parametri: essere residenti nel Comune di Prato; dimostrare di essere un utente domestico di energia elettrica, con l'indicazione dei dati del punto di fornitura per il quale si richiede la compensazione, che deve coincidere con la propria dimora; rientrare, se la richiesta è per “disagio economico”, nel reddito Isee pari o inferiore a 7500 euro; possedere, se la richiesta è per “gravi condizioni di salute”, un certificato Asl che attesti che uno dei componenti il nucleo familiare è legato per la sua sopravvivenza all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali. Il Comune rilascerà l'attestazione dopo aver verificato i dati, con gli operatori comunali che svolgeranno la pratica per il riconoscimento del bonus direttamente on line, in modo da consegnare immediatamente la certificazione di benificiario ai cittadini che ne avranno diritto. L'agevolazione riguarderà il 2009, ma sarà valida anche per il 2008 qualora si presenti la richiesta al Comune entro il prossimo 31 marzo.