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Comune di Prato

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08/01/2009 15:38
Scuola Presentato stamani in Comune il progetto della scuola Mazzoni

'Finestre sulla libertą' per ricordare Fabrizio De Andrč

A 10 anni dalla scomparsa del cantautore un ricco programma di eventi con le scuole e il carcere della Dogaia come protagonisti
A 10 anni dalla sua morte, la storia musicale e il messaggio di libertą di Fabrizio De Andrč saranno ripercorsi dal progetto didattico creato dall'istituto comprensivo Mazzoni attraverso laboratori didattici e cineforum ispirati alle sue canzoni, mostre, spettacoli e concerti, con il coinvolgimento del carcere dlla Dogaia e con collaborazioni eccellenti come lo scrittore Sandro Veronesi e l'attrice Pamela Villoresi. L'iniziativa, 'Fabrizio De Andrč, finestre sulla libertą, 1999-2009', č stata presentata stamani in Comune dalla dirigente scolastica Giuseppina Cappellini e dagli assessorati del Comune e della Provincia che hanno patrocinato e finanziato il progetto: Giuseppe Gregori alla Pubblica istruzione e Andrea Mazzoni alla Cultura del Comune e Irene Gorelli alle Politiche giovanili della Provincia. Erano presenti inoltre Francesco Mele dell'associazione culturale Nu, che curerą i laboratori insieme alla libreria Il Gufo, e Alessio Cecchini della band musicale Blustudio, ispirata al cantautore genovese, che a giugno sarą protagonista del concerto finale al Castello dell'Imperatore a chiusura della manifestazione. L'obiettivo, come ha spiegato la dirigente Cappellini, č diffondere il messaggio di pace, tolleranza, attenzione agli ultimi e ai diversi di De Andrč anche agli studenti che, per etą, non hanno una conoscenza diretta con i suoi testi. Lo ha sottolineato anche l'assessore provinciale Irene Gorelli: «E' gią molto significativo avere in cittą una scuola intitolata all'artista, ma č ancora pił importante far conoscere cosa ha rappresentato e cosa ci ha insegnato attualizzandone i contenuti». Saranno coinvolte le scuole per l'infanzia 'Il campino', la primaria Fabrizio De Andrč, intitolata appunto all'artista dall'Amministrazione comunale nel 2004 alla presenza della moglie Dori Ghezzi, la media Mazzoni e il Centro territoriale permanente, che fa parte della stessa dirigenza scolastica, comprendente la scuola del carcere della Dogaia, i corsi per gli stranieri e quelli per gli adulti per ottenere l'adempimento dell'obbligo scolastico. Gli eventi, comunque sono aperti a tutta la cittadinanza e saranno distribuiti nei primi sei mesi del 2009, fino a giugno, con date da definire. E' stato perņ stabilito il primo incontro, il 21 gennaio, con Sandro Veronesi all'auditorium della scuola Mazzoni alle 21.00, che farą delle 'Riflessioni sulla poetica e la musica di Fabrizio'. Seguiranno gli incontri, tutti con le canzoni come filo conduttore, 'L'amore che non scordo', documentario-dibattito sulla scuola all'istituto Gramsci-Keynes, 'La cittą vecchia' sui centri storici, 'Khorakhanč' sulla vita zingara nwl mondo contemporaneo, 'Don Raffač' sulla legalitą e la cultura mafiosa, 'La guerra di Piero' sulla terribile attrazione per la guerra, e 'Da me riva', sull'immigrazione e le sue problematiche: «Riflettere su De Andrč significa riflettere su noi stessi - ha detto l'assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Gregori, - per il suo rapporto con la scuola, la cultura e il mondo. Significa trarne un'indicazione per affrontare le contraddizioni dei nostri tempi. Per questo abbiamo deciso di appoggiare il progetto dell'istituto Mazzoni e di diffondere tra le nuove generazioni il messaggio di Fabrizio». «E' particolarmente importante ricordare De' Andrč e la poesia delle sue canzoni - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Mazzoni - per il sentimento di profonda e sincera vicinanza che esprimeva verso chi soffre, chi č emarginato e chi per vari motivi č diverso e non omologato agli altri». I laboratori coinvolgeranno il carcere e la scuola media con incontri musicali e la formazione di un gruppo musicale multietnico. Ne fa parte anche il murales realizzato in un camminamento della Dogaia dagli studenti della Mazzoni e del penitenziario, che sarą inaugurato con una grande festa. A marzo presso la scuola Mazzoni Pamela Villoresi presenterą le 'Letture poetiche' e ad aprile i Khorakhanč si esibiranno presso la casa circondariale: « Ci saranno poi la mostra permanente dei lavori fatti in classe presso la scuola elementare, spettacoli musicali e non solo e il cineforum al cinema Borsi D'Essai tra febbraio e marzo. Al concerto finale sarą ovviamente invitata anche Dori Ghezzi. Partners del progetto sono La ludoteca Nu, le librerie Il Gufo e Il Castello, il teatro La Baracca, le scuole di musica Verdi e Chiti, Radio Gas, l'associazione Proteo Fare sapere e le Circoscrizioni nord ed est.

cb

16/09

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