13/01/2009 10:41
Spettacolo
-
Officina Giovani, programma gennaio-maggio 2009
Di seguito le inziative in programma a Officina Giovani da gennaio a maggio 2009
///Spettacoli / Rassegne / Festival
Video Arte Musica Performance
serate di audio-video-performance, 1 performance teatrale, un laboratorio di arte-video-musica. Quattro progetti dedicati ai nuovi linguaggi e alle connessioni fra video, arte, musica, performance.
Un progetto rivolto alle nuove forme di creazione artistica dove le contaminazioni (e il superamento dei confini) fra arte, musica, performance, sono sempre più diffusi.
Le serate di spettacolo si accompagnano ad un percorso formativo che si concluderà con una mostra di installazioni video-sonore a cura del gruppo Portage.
Il progetto parte a gennaio con l’appuntamento di mercoledì 14
Mercoledì 14 gennaio ore 22.00
ZAUM
un progetto di ass.cult.vdg25.org
'Hearing through Silence' U.S.O. + SELFISH
audio-video performance
'NESSUNA CURA “- forme possibili I ' InFlux
installazione
ZAUM.interazione fra suono e immagine, fra sensi e percezioni in una esperienza
sensorialmente totale.
Il collegarsi dei linguaggi nell'ambito delle nuove tecnologie digitali crea inediti processi di
scambio fra di essi, mentre le possibilità di gestione aperte dai nuovi strumenti amplia gli
obbiettivi di intervento e attiva interesse su dispositivi complessi dove progetto, esecuzione e partecipazione del pubblico sono interagenti. Questo processo si sviluppa evidenziando e ampliando le prospettive di collegamento fra produzione del suono e linguaggi visuali.
Mercoledì 8 aprile ore 22.00
ZAUM
PIETRO RIPARBELLI / K11 (short wave radio receivers)
SANDRO GRONCHI (musique concrete)
Performative live set.
'NESSUNA CURA” - forme possibili II' InFlux
installazione
Venerdì 20 marzo ore 21.30
N.D.D.I.
Iter/Azione (performance teatrale)
La tendenza acquisita a misurarsi, a porre in ordine, percorrere maniacalmente spazi e tempi; sedersi, rialzarsi, e cominciare di nuovo. Accecati dall’oscurità dell’abitudine contare i passi per muoversi nel buio. Eppure vedere.
9 marzo ORE 22.00
Concerto di Claire Hamill
Claire Hamill ha iniziato a suonare nel 1971, quando le è stato offerto un contratto con Island Records. Ha realizzato 9 albums di canzoni e suonato nei più prestigiosi locali in Europa, Nord America, Giappone.
Nel 1979 è diventata membro del Wishbone Ash e ha scritto una delle più popolari canzoni in collaborazione con Laurie Wisefield. È apparsa in album di Steve Howe, Jon e Vangelis, ha scritto testi per John Themis e gli artisti jazz Morrisey Mullen, Jamie Talbot e John Critchinson. Ha recentemente realizzato un album di canzoni chiamato The Lost and the Lovers e un EP dal titolo When Are Wars Won?
Dal 27 al 29 marzo
Il sipario a colori
rappresentare lo sport
in collaborazione con: Assessorato allo sport - Società calcistica Sporting Chiesanova
GSRPM (Gruppo sportivo ricreativo della polizia Municipale di Prato)
“Nell'istituto lager dove fu depositata la mia infanzia bastava che un bambino combinasse una qualsiasi piccola cosa che i nostri assistenti aguzzini ci punivano tutti.
E il dolore più grande che ci potevano infliggere era negarci il pallone durante l'ora di ricreazione pomeridiana. Così , dopo aver patito troppe ore d'inutile aria senza quella magica sfera che dentro a quelle mura era la sola cosa che ci faceva palpitare il cuore, decidemmo di inventarcela. Sostituimmo il pallone che non ci veniva concesso con uno immaginario che finalmente era tutto nostro e che nessuno ci poteva strappare...... Che belle partite e quanta magia....Da Ezio Vendrame “ Una vita fuori gioco”.
16, 23 e 30 marzo
Jazz @ Officina Quinta Edizione
Il Comune di Prato - Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e l’Associazione Culturale Oblò Contatti Musicali presentano la quarta edizione della rassegna Jazz@Officina. La rassegna, che vedrà esibirsi nomi di spicco del panorama jazzistico italiano e giovani interpreti, si svolgerà a partire dal 16 marzo presso i Cantieri Culturali.
Tre serate con formazioni più numerose, fatte da giovani alcuni già conosciuti e ottimi musicisti dell'area pratese, abbinate a ospiti illustri, guest: Lanzoni, Marco Tamburini e tutta la formazione della serata dedicata a Stevie Wonder .
16 marzo ore 22.00
Progetto Moro + Marco Tamburini:
F. Moruzzi (Chitarra), M. De Cotiis (Sax), M. Verrengia (Basso), F. Mastroianni (Batteria), M. Tamburini (Tromba).
23 marzo ore 22.00
Lanzoni Trio:
A. Lanzoni (Piano), G. Evangelista (Contrabbasso), Tamburrino (Batteria).
30 marzo ore 22.00
Stevieland (Tributo a Stevie Wonder):
C. Tellini (Voce), R. Galardini (Chitarra), N. Vernuccio (Contrabbasso), E. Parrini (Violino), W. Paoli (Batteria).
Mercoledì 1 aprile ore 21.30
Al Chiuso
AmnioTeatro
Testo di David Spagnesi - Regia di Lisa Bellini
Con: Elena Danti, Elisa Noci, Lisa Mazzoni, Maudi Scarola, Sara Ruffa, Marco Licheri, Silvia Tosetti, Francesca Tosetti.
Al chiuso è uno luogo obbligato, un rifugio forzato per donne che “non stanno più bene fuori”. Il linguaggio quotidiano lo definirebbe un ospedale, un carcere psichiatrico dove la nostra società reclude chi non riesce a vivere secondo leggi civili e morali.
La piéce parte proprio da lì, da un luogo reale dove si sono incontrate, forse senza mai saperlo, alcune delle donne che nel corso del secolo scorso hanno trasgredito.
Al chiuso prende spunto da cinque storie di cronaca nera del Novecento senza la pretesa di volerne fare una ricostruzione storica o reale. I fatti, i drammi sono solo uno spunto per raccontare la tragedia umana, la tragedia di chi, nato per generare ha finito per uccidere.
Dal 20 al 24 aprile
Festival Senza Maschera
Festival delle Arti Teatrali
PERCORSI ESPRESSIVI E DISABILITA’
II EDIZIONE
In collaborazione con: Enti promotori: Cooperativa Margherita, Cui, Centro Kairos, Cooperativa Kepos
In collaborazione con: ANFFAS Prato, Laboratorio ITACA – OAMI, Cooperativa NEW NAIF, Cooperativa TARTARUGA, Isole Comprese Teatro (FI), Teatro Blu (PT)
Enti istituzionali: Comune di Prato (assessorati cultura e servizi sociali), Provincia di Prato (assessorati cultura e servizi sociali), Circoscrizione Prato Centro (Commissione servizi sociali),
C’è un teatro nascosto, sotterraneo che corre sotto il cemento delle nostre città. C’è un teatro che risuona a distanza, come un’eco. C’è un teatro accarezzato, appena spiato, spesso discusso, a volte solo sopportato. È il teatro della diversità.
Il nostro progetto prevede la creazione di un festival teatrale che faccia venire allo scoperto questo universo sommerso, dandogli una voce e la dignità che merita. Una manifestazione all’interno della quale l’attività teatrale sia il centro, ma al tempo stesso il traino e il collettore di tutte quelle arti e attività performative che si svolgono fuori dai convenzionali spazi e luoghi dello spettacolo e della cultura e che hanno alla base una finalità sociale e terapeutica, formativa ed educativa. L’idea è quella di creare un ambito di confronto e di partecipazione che non si proponga di affrontare le diverse problematiche della disabilità e del disagio sociale solo dal punto di vista sanitario e che soprattutto non abbia un approccio discriminatorio o paternalistico. Ma che diventi soprattutto un percorso di diffusione culturale e artistica, uno strumento che contribuisca a migliorare la salute e il benessere degli individui e della società nel suo complesso.
dal 1 al 15 maggio
MOVING_movimento
Residenze Creative 2009
MOVING_movimento è un progetto di residenze creative nell’ambito della coreografia e della performing art a cura di Fabbrica Europa Firenze / Santarcangelo dei Teatri / Cantieri Culturali - Assessorato Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Prato / Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano (Siena) / Movi|mentale, Interno 5 – CDTM, Napoli / Fondazione Teatro Vittorio Emanuele, Noto (Siracusa)
Rivolto a giovani artisti residenti in Italia o attivi all'estero impegnati nella ricerca sulla danza contemporanea, il progetto nasce dalla volontà di offrire alle nuove generazioni di artisti che si misurano con i linguaggi del corpo, un’opportunità di creazione e di presentazione in contesti di alto profilo artistico.
L’accoglienza, sotto forma di residenza, e la presentazione delle creazioni coreografiche nell’ambito del festival Fabbrica Europa e Santarcangelo dei Teatri fanno sì che MOVING_movimento sia un’occasione di incontro con realtà internazionali.
22 – 23 maggio
Teatronet Flash
Vetrina di spettacoli del Circuito TEATRONET
Nato nel 2006 da un'idea della giornalista Rosi Fasiolo, anima del progetto, TEATRONET è un circuito attivo a livello nazionale che si propone la diffusione degli spettacoli di giovani Compagnie di teatro e danza all'interno di Spazi Teatrali sparsi in tutta Italia.
VENERDI' 22 maggio
Compagnia - Con-Fusione, Firenze - SE NON ACCADE NULLA
Compagnia Isola Teatro, Roma LA STRADA FERRATA
SABATO 23 maggio
Compagnia Container, Milano CICCIO
Compagnia Kataklisma, Roma REPERTO#01
//// LABORATORI ////
12 gennaio-13 marzo 2009
CROLLI
12 gennaio-13 marzo 2009
Progetto APQ “Sviluppo delle Politiche Giovanili della Regione Toscana”, Comune di Prato, Consorzio Metropoli
In collaborazione con PORTAGE rp
La banalità non è l'ovvio o il mediocre ma la mancanza di idee sulla vita, sugli altri, su se stessi.
Esistono crolli che sono incidenti intempestivi che rompono la monotonia di una società in cui la sincronizzazione dell'opinione completa la standardizzazione della produzione. Questi crolli producono macerie e non rovine. È un'epoca che sa distruggere e che privilegia il presente, l'immagine e la sua copia. L'intenzione si confonde con l'azione. Esistono crolli quotidiani più sottili fatti di crepe, rifiuti e residui, esistono crolli di pensiero dell'individuo che si libera dagli obblighi morali per essere semplice spettatore fornito di un'attenzione incostante, mobile e indifferente ai contenuti.
Sono cosparse di polvere le opere letterarie di Don De Lillo, quelle visive di Gordon Matta Clark, Parmiggiani e Matthew Barney così come l'enorme colonna nel giardino del Museo Pecci è esemplificazione di una rovina che non produciamo, immagine del tempo perduto nel suo acciaio sfavillante.
Il percorso è suddiviso in 3 laboratori didattico-formativi: il primo è tra “corto e clip video” 3 lezioni formative e introduttive sul linguaggio cinematografico e sull’utilizzo della videocamera. Il secondo è “MusicLab”, le varie forme della musica, la presa diretta e la trasformazione campionata. L’ultima parte è la realizzazione della mostra di fine laboratorio coordinata dal gruppo “Portage” con inaugurazione il 13 marzo.
Il workshop partirà il 12 gennaio alle ore 18.00, con un primo incontro con Elena Foresto, la quale presenterà il programma del laboratorio dedicato al video, con un’introduzione di linguaggio cinematografico e una parte pratica di utilizzo della telecamera. Il secondo blocco di lezioni sarà tenuto da Alessio Noferini, esperto editig audio, dedicato alla musica e alle sue forme di utilizzo.
Il laboratorio partirà lunedì 12 gennaio alle ore 18.00, le iscrizioni terminano giovedì 8 gennaio 2009, è rivolto a tutti i giovani tra i 18 ai 35 anni, la partecipazione è gratuita.
Le iscrizioni dovranno pervenire per posta elettronica, per fax al numero 0574/1836779 oppure presso l’ufficio di Officina Giovani nei seguenti orari: lun-ven 10-13 16-19. E’ obbligatorio allegare il curriculum per la selezione dei partecipanti, che nel caso fosse superiore al numero richiesto, verrà applicata.
Le lezioni si terranno presso Officina Giovani in P.zza Macelli, 4 – Prato.
CALENDARIO INCONTRI
Lunedì 12 gennaio ore 18 – primo incontro videolab.
Lunedì 19 gennaio ore 18 – secondo incontro videolab.
Lunedì 26 gennaio ore 18 – terzo incontro videolab.
Lunedì 2 febbraio ore 20 – primo incontro musiclab.
Lunedì 9 febbraio ore 20 – secondo incontro musiclab.
Lunedì 16 febbraio ore 20 – terzo incontro musiclab.
Sabato 21 febbraio 15-19 domenica 22 febbraio ore 10-14 – primo incontro Portage
Sabato 28 febbraio 15-19 domenica 1 marzo ore 10-14 – secondo incontro Portage
Venerdì 13 marzo inaugurazione mostra
21 gennaio-25 febbraio
I Tre Volti Della Scrittura: Musica, Letteratura, Teatro
seminario condotto da David Fiesoli in collaborazione con Radiogas.
Sette incontri che si snoderanno attraverso la scrittura, con le sue varie espressioni e tecniche: si parlerà di letteratura (narrativa), di musica (come nascono e come si scrivono i testi per le canzoni), e di teatro (la sceneggiatura teatrale). Per ogni disciplina, ci saranno ospiti che spiegheranno i diversi modi di scrivere, i diversi approcci alla scrittura: autori di testi per canzoni, scrittori, sceneggiatori. In questo modo si capiranno le diversità della scrittura e i meccanismi dell'industria editoriale, discografica e dello spettacolo: si entrerà in contatto con l'esperienza di autori che hanno una corposa carriera alle spalle, e magari hanno fatto scelte in controtendenza, ma anche con quella di talenti emergenti che si sono da poco affacciati sul mercato musicale, letterario o teatrale con produzioni di grande qualità. Alcuni musicisti suoneranno dal vivo in acustico i brani da loro scritti, mentre gli sceneggiatori o gli scrittori di narrativa potranno leggere alcuni passi dai loro testi.
Ospiti invitati: PAOLO BENVEGNU', VINCENZO CERAMI, EDOARDO ERBA, KOBAYASHI, STEFANO MASSINI, TOMMASO SANTI, GIORGIO VAN STRATEN
Il workshop partirà il 21 gennaio alle ore 18.00, un seminario condotto da David Fiesoli che condurrà gli incontri con vari esperti della letteratura e della musica.
Il laboratorio partirà mercoledì 21 gennaio alle ore 18.00, le iscrizioni terminano lunedì 19 gennaio 2009, è rivolto a tutti i giovani tra i 18 ai 35 anni, la partecipazione è gratuita.
Le iscrizioni dovranno pervenire per posta elettronica, per fax al numero 0574/1836779 oppure presso l’ufficio di Officina Giovani nei seguenti orari: lun-ven 10-13 16-19. E’ obbligatorio allegare il curriculum per la selezione dei partecipanti, che nel caso fosse superiore al numero richiesto, verrà applicata.
Le lezioni si terranno presso Officina Giovani in P.zza Macelli, 4 – Prato.
CALENDARIO INCONTRI
Mercoledì 21 gennaio ore 18 – incontro introduttivo di David Fiesoli
Mercoledì 28 gennaio ore 18 - musica: PAOLO BENVEGNU'
Lunedì 2 febbraio ore 18 - teatro: EDOARDO ERBA
Mercoledì 4 febbraio ore 18 - musica: KOBAYASHI
Mercoledì 11 febbraio ore 18 - narrativa: GIORGIO VAN STRATEN
Lunedì 16 febbraio ore 18 - narrativa e cinema: VINCENZO CERAMI
Mercoledì 25 febbraio ore 18 - teatro: STEFANO MASSINI e TOMMASO SANTI
marzo
Arcipelago Teatro
A cura di Mimma Gallina
Ciclo di incontri aperti a giovani organizzatori e compagnie teatrali, nei quali saranno affrontati le tematiche relative alla organizzazione, alla produzione e alla distribuzione di spettacoli.
Quattro incontri coordinati da Elena Lamberti sui i meccanismi del fare teatro dal punto di vista dell'organizzazione teatrale.
aprile
Satyricon Progetto
II Laboratorio teatrale condotto da Massimo Verdastro
Il laboratorio sarà un approfondimento dei temi toccati nella prima fase labratoriale che si e’ svolta ai Cantieri Culturali/Officina Giovani lo scorso mese di aprile del 2008.
Il lavoro prosegue l’analisi e lo studio del grande romanzo della latinità: il Satyricon di Petronio Arbitro, in cui i giovani protagonisti attraversano l'instabilità di una società in evoluzione di cui non percepiscono coscientemente le trasformazioni se non attraverso l'inquietudine delle loro avventure, del loro cercare.... Si vuole così proseguire un percorso di ricerca finalizzato, successivamente, alla realizzazione di uno spettacolo.
In particolare il nucleo fondamentale d questa fase di studio sarà dedicato ai personaggi della galleria del “Satyricon” con l’intento di tradurli dall’ambito letterario a quello teatrale, dal romanzo alla scena; costruzione del personaggio, interazioni , incarnazione del testo.
Ci sarà quindi un riferimento costante alla iconografia antica e ai numerosi tentativi contemporanei di interpretazione e di ambientazione del romanzo, con particolare attenzione alla versione cinematografica di Federico Fellini : “Fellini Satyricon”, 1969
aprile - luglio
Progetto di educazione alla comunicazione visiva
Laboratorio a cura di Vittoria Ciolini Dryphoto
Il progetto si rivolge ai giovani che vogliono approfondire il rapporto tra conoscenza dell’arte e la possibilità di farsi promotori di attività artistiche.
Il progetto in collaborazione con Faculty of Art and Design, Monash University-Monash Centre in Prato-University of the Arts London è condotto dal critico e curatore Lorenzo Bruni. Il programma consiste in 4 lezioni teoriche sulle pratiche curatoriali attuali e tendenze artistiche e le modalità di comunicazione e di esposizione che comportano queste ultime. Il corso proseguirà con due laboratori, uno rivolto a giovani che vogliono concentrarsi sulla pratica curatoriale e organizzativa di eventi, e il'altro a giovani artisti.
I due laboratori saranno indirizzati a prendere in considerazione e a risolvere le varie problematiche legate alla messa in pratica delle idee di mostra. I risultati e le successive considerazioni su di essi e possibilità di sintetizzare tutte queste ricerche ed esperienze saranno presentati all’interno del convegno sull’idea di archivio che si terrà al Monash University Centre in Prato nella priam settimana di luglio.
ON STAGE ///// TEATRO
Martedì 20 Gennaio – ore 21.30
Casa Comune Area Teatro
Sentimentu – Cunti
Di e con Alessio di Modica, al sax Sergio Battaglia
La strada è il palcoscenico del cuntastorie. Non sono lontani i tempi in cui la sera ci si riuniva, in famiglia o con amici, sulla porta di casa seduti sui gradini o a prendere il fresco: in quei momenti si instaurava un rapporto intimo ed emozionale che spingeva a riprendere
i contatti con la nostra memoria.
Per questo SENTIMENTU non è uno spettacolo vero e proprio ma un incontro che nasce dalla ricerca che Alessio ha svolto in questi anni per la messa in scena degli spettacoli Da Faro a Faro, La Favola Industriale, Zio Ciano Dream
Martedì 27 Gennaio – ore 21.30
Suoni di vita e memoria
Spettacolo di musica klezmer del Marco Fusi Group
In occasione della Giornata della Memoria, i Cantieri Culturali ospitano uno spettacolo che si rivolge ai sentimenti e alla coscienza del pubblico.
Marco Fusi vanta una pluriennale attività col suo gruppo, durante la quale ha ottenuto riconoscimenti e collaborazioni con importanti realtà del panorama culturale italiano (come il Club Tenco di Sanremo, Moni Ovadia e Lidia Ravera).
Martedì 3 febbraio – ore 21.30
Donna non rieducabile. Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja
lettura del testo di Stefano Massini pubblicato da Ubulibri
con: Duccio Baroni – Gabriele Giaffreda - Lettura a cura degli interpreti
Si chiamava Anna Politkovskaja. Venne definita dal Cremlino “donna non rieducabile”. Le hanno sparato il 7 ottobre 2006 prima al cuore e poi alla testa all’ingresso di casa sua. Un edificio alla periferia di Mosca.
“Donna non rieducabile” è un memorandum teatrale su Anna Politkovskaja. un percorso nella vicenda umana della giornalista russa, il cui itinerario e’ stato ricostruito teatralmente da Stefano Massini nel 2007, per poi essere pubblicato dalla casa editrice Ubulibri e portato in scena con regia dell’autore per il teatro delle donne. ora il testo viene proposto con le voci di tre giovani interpreti già in passato allievi di Massini. un documento in forma scenica, ma anche un intenso ritratto della ricerca ostinata della verità, del giornalismo puro, dell’informazione libera a tutti i costi.
Martedì 10 febbraio – ore 21.30
La Barraca - Compagnia di Teatro
Nun si sintìa rumuri (due assolo per movimenti impercettibili)
Liberamente tratto dall’opera di S. Beckett.
Ideazione e Regia: Nuccia Pugliese
In scena: Francesco Liuzzi, Rossana Micciulli
Panni, numeri, parrucche, fiori, appesi e mormoranti; sono queste “tutte le voci morte” “non si accontentano di aver vissuto”, “di essere morte”. Raccontano la vita, una vita partorita “a cavallo di una tomba”, una vita raccontata per non sentire, “per impedire alla propria ragione di colare a picco”. Il rumore, le grida, le voci morte, perseguitano i personaggi, sottolineano il vuoto che li circonda, che nei momenti più angoscianti diventa musica indiavolata, improbabile danza di felicità. Tutto sembra inutile come l’attesa di un destino che non verrà e non modificherà nulla. Splendore, pienezza e vuoto: dietro i personaggi si cela il ghigno spaventoso della morte, il disfacimento fisico e l’esaltazione della fisicità. Il filo conduttore dello studio è stato dunque il “Silenzio delle cose” e nel percorso il gruppo ricerca come sempre la poesia, i pensieri si sono mescolati, le voci confuse, legate da un filo invisibile: la vita stessa.
Lo spettacolo e’ inserito nel Circuito Teatronet
Martedì 17 febbaio – ore 21.30
Compagnia Teatrale Saverio Tommasi
Storie clandestine
Scritto e interpretato da Saverio Tommasi.
Lo scopo dello spettacolo è raccontare, attraverso le parole del protagonista, Alì Mohammed Assad, le vicissitudini e i soprusi cui sono costretti gli extracomunitari nei loro viaggi di migrazione.
Alì Mohammed Assad non esiste nella realtà, ma esistono le sue storie, tratte dalla documentazione ufficiale esistente, qui riadattate in chiave teatrale.
Storie clandestine rappresenta una sintesi drammatica della vasta problematica connessa al tema dell’immigrazione: vicende e situazioni che fanno emergere le esperienze quotidiane cui gli immigrati sono costretti a sottostare.
Il rigore dello spettacolo non impedisce l’emergere di aspetti ironici e di momenti di graffiante comicità, che danno il via ad un ridere amaro e non liberatorio.
Mercoledì 25 febbaio – ore 21.30
Pulcinella in musica
Associazione musicale “Asso-Fabrizio”
regia Rossella Ascolese
Lo spettacolo comincia dalle voci del vicolo, dalla tammorra che chiama la sua maschera.
Entra Pulcinella. Balla, canta ed entra nel teatrino e diventa il burattino protagonista delle antiche storie della sua città: gli spettacoli di guarattelle.
Le Guarattelle sono per antonomasia i burattini della tradizione napoletana, con l’inconfondibile vocina stridente di Pulcinella, la serenata alla fidanzata Teresina e le “mazzate” ai prepotenti.
In “Pulcinella in musica” ai ritmi scoppiettanti delle guarattelle si intrecceranno quelli melodiosi delle villanelle antiche della tradizione campana, dei canti popolari di rivolta contro i dominatori e di celebri canzoni napoletane. Due momenti poetici allargheranno i contorni di questo viaggio intorno all’affascinante universo di “Pulcinella in musica”.
A voi scoprirne i dintorni.
Martedì 3 marzo – ore 21.30
Dionisi Compagnia Teatrale
Assola - Elogio della solitudine
di Renata Ciaravino, Ugo Cornia e Silvia Gallerano
Con Silvia Gallerano
Menzione speciale Premio Scenario 2003, “per l’ottima prova di un’attrice-autrice capace di toccare con spietata e delicata ironia le ferite di una condizione femminile che ha il coraggio di mettersi a nudo sulla scena”
“Assola” parla di tre stanze; di tre luoghi segreti, di tre modi di essere nel mondo, di cercare ascolto, di alzare la voce per farsi sentire, o di chiudere la porta per restare in pace.
“Sono passati tre anni da quando ho cominciato a lavorare su Assola. Ci ho messo tanto per finirlo, per dire tutto quello che stava dentro questo “titolo-stanza”. Per raccontare tre solitudini diverse che possiamo incontrare tutti i giorni dentro di noi o negli occhi degli altri. Per dipingere tre caratteri, tre desideri, tre tentativi di volo. Senza fare ovvie considerazioni sulla nostra epoca, dopo tre anni sento ancora la necessità di raccontare queste storie, di vederle riflesse negli occhi di chi le ascolta, di condividerle” (Silvia Gallerano).
Martedì 10 marzo – ore 21.30
Associazione Culturale KanterStrasse
Le dinamiche dell’odio
Un uomo di nome Alfred e un pollo di nome Sigfrido.
Un testo di Simone Martini & Leonardo Giusti. Collaborazione alla drammaturgia Luca Avagliano. Regia di Luca Avagliano - Con Simone Martini
Selezione Premio Scenario 2007
La violenza è veloce, ti prende e ti lascia forse senza conseguenze. L’odio no, è lento, ti prende, ti corrode e non ti abbandona. Partendo da storie realmente accadute e infarcite da fantasie pindariche, questo spettacolo indaga uno degli aspetti più misteriosi e soggettivi del comportamento umano: l’odio.
Le dinamiche dell’odio è un monologo che nasce dalla volontà degli autori di indagare su alcuni aspetti della follia: l’odio e la violenza. Aspetti complementari e spesso intersecati ma profondamente diversi nel loro sprigionarsi nel tempo e nello spazio.
L’assenza di note registiche all’interno del testo è stata una scelta necessaria per la possibilità, come poi si è verificato, di intervenire, da parte degli autori e del regista, durante la creazione e il montaggio dello spettacolo. Uniche certezze sono un armadio posizionato al centro della scena e la totale assenza dei personaggi citati nel copione. Uniche eccezioni sono Alfred e Sigfrido. Dal successivo lavoro di adattamento e messa in scena abbiamo deciso di evocare la presenza dei personaggi tramite tipici arredi da appartamento. Lo spettacolo e’ inserito nel circuito Teatronet.
Martedì 17 marzo – ore 21.30
Mixò in collaborazione con Duse Studio International
Sarà Estate
dedicato a Jean Seberg
di e con Elisa Alessandro
regia Francesca De Sapio
Sarà estate è un omaggio ad una diva ormai dimenticata.
Protagonista di trentotto film tra il 1957 e il 1979, Jean Seberg è l’attrice simbolo della Nouvelle Vague, recita al fianco di Belmondo, Connery, Beatty, è amica dei Kennedy e di Malraux, musa di Preminger, Godard, Chabrol. Mentre in America incalza il maccartismo, e i “negri” vengono linciati, accoltellati, picchiati a morte, Jean Seberg incontra il cinema. O meglio, il cinema la scopre, e il destino la incorona quasi subito a icona della sua epoca.
Mossa da una sensibilità fuori dal comune, l’attrice finisce per “innamorarsi” del sogno di Martin Luther King e di Malcolm X, e a finanziare poi ingenuamente le Pantere Nere, coinvolgendosi infine con la comunità algerina di Francia. Assolutamente impreparata al vortice del successo e al peso delle sue azioni, Jean finisce nella lista nera dell’FBI che osserva le sue azioni e le impedisce di lavorare. Ma la sua vita personale, confusa e tormentata, non l’aiuterà a sostenere i suoi ideali politici. Finché l’alcol e le droghe non la spingeranno in un delirio al limite della ragione e alla misteriosa morte.
Martedì 24 marzo – ore 21.30
Teatro Festival Italia - Nuovo Teatro Nuovo - Teatro Stabile di Innovazione
Per Amleto
da William Shakespeare
adattamento e regia: Michelangelo Dalisi
Con: Salvatore Caruso - Michelangelo Dalisi - Francesco Villano
Vincitore del premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” 2006
C’è della pazzia, nel metodo.
Due becchini (Shakespeare li chiama clowns) scavano una fossa al cimitero.
Che siano venuti fuori da una comica in bianco e nero?
Che siano guitti caduti in rovina, pronti a ridere delle proprie miserie?
O siamo a Elsinore, e stanno seppellendo Ofelia? Chi o cosa c’è in quella cassa?
Arriva un principe che ha perso la memoria, sotto il peso del quotidiano dover-essere, dover fingere, dover vendicare. La sua pazzia non è qui strategia. E’ oblio di sé, quella inconsapevolezza che ci fa andare avanti nel nostro vivere sociale, politico, economico, dimenticando chi siamo. Attraverso il Teatro, i due lo aiuteranno a ricordare chi è, a tornare al proprio centro, e appariranno i personaggi della celebre tragedia da cui è fuggito… Un teatro inteso come luogo di convivenza di comico e tragico, di alto e di basso, di bellezza e di cialtroneria, luogo che abbraccia tutte le differenze, che “trasforma il veleno in medicina”. Tre attori, tre cristi, tre scriteriati, alla ricerca di una messinscena dell’ “Amleto”. Padre, perché ci hai abbandonato? Che cosa dobbiamo fare? Entriamo insieme…
Martedì 31 marzo – ore 21.30
La compagnia Gli Omini
CRisiKO!
di e con Francesco Rotelli, Riccardo Goretti, Luca Zacchini
Finalista Premio Scenario 2007
...siamo tutti soli, siamo tutti diversi, siamo tutti Omini…
Tre omini nascono, crescono, fanno lo sviluppino, maturano, invecchiano, sfioriscono e tirano il calzino. Lo fanno davanti agli occhi di tutti, bruciando le tappe, stringendo i denti della vita. Tre omini incubati, tre cicli, un triciclo. La lancetta scatta, il tempo passa, l’acqua scorre, l’omino schiatta. Sbagliando s’impara, vivendo s’imbara. Tre omini si cosano. Tre piccoli porcellin, si lavano e si vestono, e vanno. E sono andati. Tre omini, tre anime. Tre omini fraseggiano composti, scomposti, e poi riposti. Gli omini hanno vita facile. Diverse fasi, diverse frasi, a volte anche le stesse. Frasi fatte. Fasi fratte. Fiori fritti. Tre omini si sfuggono, si parlano, si ascoltano poco, s’incrociano, s’accoppiano, s’escludono, s’affliggono, s’afflosciano.
NOTE: Gli Omini stanno costruendo il loro percorso attraverso un’indagine in vari paesi d’Italia. In questo percorso ricercano “l’uomo” nelle sue diverse condizioni sociali, ambientali e culturali. Si mettono in macchina e arrivano nel tal paese. Vi arrivano e vi stanno “tot” giorni. Si stanziano, s’insediano, si accomodano all’uso del paese. Vanno in piccoli centri abitati: partire dal piccolo perché il minimo comune denominatore comunque resti l’uomo.
ON STAGE ///// MUSICA
Giovedì 22 gennaio – ore 22.00
Les Fauves
E' raro che una band riesca ad attirare tanta attenzione su di se con un solo EP all'attivo.
Frutto dei tempi che cambiano, dei My Space e dei You Tube, ma anche - alla vecchia maniera - dei tantissimi live che i Les Fauves, dalla provincia Modenese, da Sassuolo, hanno felicemente affrontato in Italia e non solo. Nati nel Luglio 2003 ad opera di Case Zebra (Davide Caselli) e Pap Sfroocer (Roberto Papavero), a cui si aggiunge presto al basso Sissy (Silvia Dallari), i Les Fauves portano nel 2005 il loro garage rock malato di Cramps, Television, Violent Femmes e Devo fino al Festival Internazionale di Benicassim, all’Heineken Jammin’ Festival di Imola, e sui palchi italiani di spalla a gruppi come Dirty Pretty Things (gli ex Libertines) o Art Brut. Tutti ottimi motivi perchè si sparga la voce fra stampa e pubblico. Con l'ingresso a Gennaio 2006 del tastierista Puxx ”The Lover” (Paolo Pugliese) viene inciso 'Our Dildo Can Change Your Life', 6 tracce fra R'n'R, Pop, Electro-Dance e New Wave celebrate perfino dall’inglese New Musical Express (NME). Le aspettative per il primo album, intitolato 'NALT-1 A Fast Introduction', sono altissime. Registrato e prodotto a fine 2006 all’Alpha Dept di Bologna da Giacomo Fiorenza e in arrivo nei negozi sempre per Urtovox a Settembre 2007, il lavoro promette di avere una visibilità internazionale, grazie anche ai contatti europei che a Maggio hanno portato il quartetto a esibirsi in Belgio, Germania, Francia e Inghilterra. A dimostrazione della capacità dei Les Fauves di varcare i confini - non solo quelli geografici ma anche quelli fra gli ormai datati 'generi' musicali - la recente collaborazione con il duo techno dub londinese Swayzak; 'Silent Luv', brano che farà parte della tracklist del loro nuovo album in uscita ad Agosto 2007 per K7, si fregia infatti della firma e dell'interpretazione di Roberto Papavero di Les Fauves.
Giovedì 29 gennaio – ore 22.00
BluesTime
La band dei Bluestime nasce agli inizi degli anni 90 dalle ceneri di alcune band della scena blues fiorentina dell’epoca (mr. Blues, Blues the cool ed altre). Nella prima formazione militano: Stedano Oderisi detto “Oppe”, Francesco Bocciardi, Roberto Pieralli e Andrea Gheri dando vita al più classico dei quartetti blues stile Chicago: chitarra, basso, armonica e batteria. In questo periodo suonano al teatro tenda di Pisa come supporter a Tolo Marton.In seguito alla band si unisce la cantante Caterina Vichi che porta il gruppo a virare verso atmosfere più orientate al soul e rhythm and blues. Seguiti dal giornalista nonché critico musicale Ernesto De Pascale il gruppo attraversa una stagione particolarmente feconda che li porta ad incidere un CD dal quale il pezzo Wind Chill viene inserito nella compilation “This is my story - Il nuovo blues in Italia vol.1” ricevendo recensioni con commenti lusinghieri da parte della stampa specializzata (Mucchio Selvaggio, Buscadero, Musica di Repubblica…). L’attività live vede la partecipazione al Folk Blues Festival di Massa Marittima, Blues Festival del Lago Trasimeno, Festival Blues del Chianti a Greve, Flog a Firenze dove si esibiscono anche come supporter alla band del sassofonista americano Sax Gordon. Da qualche anno in seguito ad un “rimpasto” dell’organico il gruppo si compone di Stefano “Oppe” alla batteria, Francesco Bocciardi alla chitarra, Andrea Gheri al basso, Piergiorgio Biagi alle tastiere, e la giovane Valeria Neri alla voce che ha portato il gruppo a cimentarsi nel repertorio della grande Janis Joplin di cui lei è una validissima interprete.
Oltre alla serata tributo a Janis presentata fra l’altro all’On The Road Festival 2008 a Pelago il repertorio della band attinge ai grandi interpreti della scena rock-soul-blues degli anni 60 e 70.
Giovedì 5 febbraio – ore 22.00
Marilena Catapano
Storie di straordinaria follia
La giovane cantautrice fiorentina, accompagnata dal chitarrista Lorenzo Piscopo, propone un concerto acustico in cui intervalla canzoni proprie con rivisitazioni acustiche di brani italiani.
Ha collaborato con la nuova versione dei Dirotta su Cuba nella tournée estiva del 2008, alla registrazione delle colonne sonore delle fiction “Belami/L’uomo che piaceva alle donne” e “Una madre” andate in onda su Raidue, col Jaka, noto esponente della scena reggae italiana, con gli O.R.O, Ashley Hutchings, (Fair Port Convention, Jethro Tull, Albion Band), Franz Campi, Marco Falagiani e Luca Orioli.
Nel 2001 vince il concorso“Facciamo Canzone” (Firenze), nel 2006 Scrivendo Canzoni (Sermide - MN), nello stesso anno “Migliore interpretazione” al Premio Bianca D’Aponte, nel 2007 il secondo posto al concorso Sogno di una nota di mezza estate (Diacceto - Fi) e “migliore performance live” al concorso Un mare di donne (Genova);
nel 2008 ha partecipato alle trasmissioni radiofoniche “News Generation” e “Demo” su RadioRai1 e al Festival “Voci che Chiamano” in collaborazione con Save the Children.
Da circa tre anni è impegnata nella realizzazione del proprio progetto solista in collaborazione con il chitarrista, arrangiatore e compositore Lorenzo Piscopo (Anna Oxa, Stefano Bollani, Articolo 31, Dirotta su Cuba).
Giovedì 12 febbraio – ore 22.00
I Musicanti Di Brema
Capitan Chiardiluna
Il nuovo cantautorato sulle orme della musica popolare
I Musicanti di Brema sono sicuramente, al giorno d’oggi, uno dei gruppi folk più in vista e più qualitativi nell’ambito giovanile della musica folk a Prato.
Dopo tre anni di attività liceale, da pochi mesi hanno cambiato ed allargato formazione, alla ricerca di una maturità stilistica e proporranno un concerto che amalgamerà i loro pezzi inediti a varie rivisitazioni di canzoni popolari italiane e di famosi brani della tradizione cantautoriale italiana.
I testi sono scritti da Lorenzo Tempesti, cantante e fondatore del gruppo, le influenze sono De André, Modena City Ramblers e la musica popolare in genere.
La formazione è così composta: Emanuele Virno al bouzouki e alle chitarre, Giorgio Poggesi alla chitarra classica, Chiara Moradei al violino, Maria Santi alla fisarmonica, Cosimo Scarmigli ai flauti, Giacomo “Jack” Tasselli alla batteria e alle percussioni e Cosimo Moradei al basso.
Giovedì 19 febbraio – ore 22.00
Fabrizio Ganugi
I Poeti non esistono
Canzoni e poesie inedite di un ventenne utopista
Esperimenti metrici ed armonici, versi insurrezionali e critici, tutto in un’ottica lirica piuttosto classica, attingendo dalla musica popolare toscana e da quella tradizionale italiana. Fabrizio Ganugi, accompagnato da i “GRUPPO SANGUIGNO” (complesso acustico formato da violino, chitarra folk, chitarra classica e percussioni) tenterà di proporre una serata del tutto inedita, fra canzoni vere e proprie e poesie recitate.
“I POETI NON ESITONO” è in sintesi una riflessione sul ruolo dell’artista nella nostra società, una riflessione a tratti sconsolata, a tratti satirica e iraconda, a tratti amorosa; una riflessione che spera di poter dare un messaggio originale di cambiamento, una riflessione che spera di avere ancora una speranza.
Fabrizio Ganugi canta da sei anni nei Fantasia Pura Italiana e con loro ha l’opportunità di proporre in chiave rock melodica sperimentale i suoi brani. Il gruppo ha vinto il concorso “DLF Rock” 2005, il “Banco Rock” 2007 e il 29 novembre 2007 ha ricevuto dalla provincia di Prato l’attestato “Prato e i suoi talenti”, inoltre è stato selezionato per partecipare al “Music Village” 2008.
Giovedì 26 febbraio – ore 22.00
Filippo Ciardi
Verità e Visioni
da altri mondi possibili
Dopo alcuni anni “vissuti pericolosamente, ma non troppo”, Filippo Ciardi torna a Prato e propone una prima tappa di un laboratorio di suoni, immagini e parole che vorrebbe inaugurare un percorso di comunicazione artistico e sociale. “Verità e visioni” da “altri mondi possibili”, interiori e reali, espresse con vari linguaggi e mezzi espressivi.
Una serata con ospiti ed eventi a sorpresa, anche per lui, che ama farsi sorprendere provando a vivere, scomodando Gandhi, “piccoli esperimenti con la verità”.
Al pubblico che coraggiosamente sarà rimasto fino all’ultimo atto di questa prima serata di percorso creativo, sarà lanciata una proposta di esperienza di comunicazione partecipata. Perché in questo momento sociale “o si fanno un’Italia e un mondo migliore o si muore”. Di lenta decadenza. Ed è tempo invece di cambiare musica, di essere liberamente lucidi e solidali.
Filippo Ciardi, pratese, 33enne, è un “esploratore della vita”, economista sociale, giornalista e comunicatore per enti non profit, incubatore di una formazione artistica fatta di esperienze formative non ortodosse in campo teatrale, musicale, video-fotografico, alcune condotte proprio nel circuito del progetto Officina Giovani.
Esce allo scoperto in età matura con canzoni sperimentate in parte in precedenza all’On the Road Festival di Pelago e in altre piccole occasioni private e pubbliche, sperando di dar vita ad un’occasione di intima partecipazione, ad una piccola tappa di un percorso in evoluzione.
Giovedì 5 marzo – ore 22.00
CIGARbalblus
Il repertorio del gruppo si rifà alle origini del blues fino ad arrivare al Chicago Style, genere che i componenti della band prediligono fortemente in virtù della propria formazione, abbracciando vari artisti quali Freddie King, Buddy Guy, Clarence “Gatemouth” Brown, James Cotton, ma soprattutto Muddy Waters, al quale dedicano il loro tour 2008 (Mannish Tour), che ha goduto di ottime recensione su riviste specializzate e su emittenti radiofoniche quali RockFM e Controradio. Ogni anno si propongono con un tribute tour che dedicano ad un artista che ha contribuito a fare la storia di questo genere musicale. I loro tour hanno al proprio interno anche una componente storica, si svolgono introducendo l’artista in questione, spiegandone gli aspetti caratteristici, in modo da far comprendere meglio ai presenti la sua opera e quanto egli ha fatto e/o lasciato a noi. Per il 2009 la scelta è caduta su Albert Collins, grande chitarrista di origini texane, in particolare sono stati presi ad esempio due dei suoi ultimi album, dal titolo 'Iceman' del 1991 e “Albert Collins And The Icebreakers Live 92-93”, dai quali sono stati selezionati i brani per il loro ICEMAN TOUR.
I CIGARbalblus si presentano con un buon impatto musicale: la batteria tiene, il basso cammina, la tastiera sussurra, la chitarra canta e l’armonica parla.
Nel 2008 la band si è esibita sul grande palco del Pistoia Blues ed è stata premiata al “Bordighera Jazz and Blues 2008” come miglior gruppo blues aggiudicandosi il “Premio Giuria”.
Giovedì 12 marzo – ore 22.00
Rio Mezzanino
Antonio Bacchiddu - lead vocals
Federica Fabbri - guitars & vocals
Oretta Giunti - drums & vocals
Giuseppe Viesti - percussions
Leonardo Baggiani - bass & vocals
I Rio Mezzanino presentano Economy with Upgrade , loro primo LP uscito nell’aprile 2008 (cooprodotto con Danza Cosmica - cover illustration & graphic design di Igort - distribuzione Audioglobe) dove morbide noir-ballad, sapori di bossa e ritmi da cavalcata leggera si mescolano con andature solenni, distorsioni da deserto messicano e danze gitane.
Fondato a Firenze nel 1997 il progetto Rio Mezzanino ha sperimentato negli anni un intreccio fra mondi musicali (rock, folk, blues, elettronica, classica, jazz) mai troppo lontani per contaminarsiI Rio Mezzanino hanno all’attivo la produzione di promo CD (‘02, ‘03, ‘04, ‘06), esibizioni live (MEI 2007, Auditorium Flog, Sonar, Viper), partecipazioni a concorsi (finalisti Rock Contest 2004, e Arezzo Wave 2005) e passaggi radio (Rai Radio1, Controradio, RadioGas, Novaradio).
Recentemente protagonisti di uno Speciale Demo su Radio Rai1, hanno vinto il secondo Premio ai Demo Award al MEI 2007 e hanno partecipato all'edizione 2008 di Demo a Sanremo Off.
Giovedì 19 marzo – ore 22.00
Underfloor
Underfloor è formato da Matteo Urro (chitarre e voce solista), Guido Melis (basso e cori) e Lorenzo Desiati (batteria). Tutti e tre i componenti della band provengono da esperienze con gruppi di rilievo nel panorama toscano. La loro musica e' un rock cantato in italiano con forti venature psichedeliche e una particolare attenzione a melodie e testi. Hanno partecipato al Rock Contest 2004, classificandosi al secondo posto e Premio della Critica. A ottobre 2004 è uscito il loro primo CD 'Underfloor', interamente autoprodotto, con una prima tiratura limitata e distribuzione Materiali Sonori. Nel febbraio 2005, con la collaborazione dell'attrice Eleonora Lepori, presentano per la prima volta lo spettacolo 'Underfloorence: echi dalle visioni sotterranee', un percorso attraverso Firenze tra frammenti di letteratura del Novecento fiorentino e la loro musica in versione unplugged. Lo spettacolo, dopo il felice esordio al Teatro del Sale di Firenze, verra' replicato nuovamente al Melbookstore di Firenze, al Melbookstore di Roma, a Tredozio (FC) in occasione del festival 'Strade Blu', e in numerose altre rassegne. Contemporaneamente viene prodotto il loro primo videoclip, 'Nevica', selezionato in rotazione da Rock TV e mandato in onda da varie emittenti locali dell'area toscana.
Giovedì 26 marzo – ore 22.00
Zenerswoon
Gli Zenerswoon nascono nel 1998. Hanno sempre scritto canzoni proprie e non sono mai stati una cover band. In questi dieci anni hanno suonato molto sia in toscana che in giro per l'italia ed hanno partecipato a concorsi musicali e pubblicato demo e dischi.
Dopo un lungo periodo di gavetta e un paio di demo (Season's Greetings nel 1999 e Allisundercontroll nel 2001) hanno vinto, rispettivamente nel 2002 e nel 2003, il Rockcontest di Controradio e le selezioni regionali dell'Arezzo Wave Love Festival, partecipando ed esibendosi al festival come miglior band emergente toscana.
Andrea e Lorenzo, membri originari della band, si trovano ancora una volta a dover cercare un batterista (nel corso della loro carriera ne cambiano ben tre) e a dovere, in un certo senso, ricominciare tutto da capo. Quasi stanno per perdere le speranze quando, ad un concerto di McCoy Tyner, incontrano Stefano, giovane talentuoso batterista e vecchia conoscenza dei due, che era solito gravitare spesso attorno alla loro sala prove. In quell'occasione i tre si ripromettono di suonare insieme e fissano una prova di lì a pochi giorni. Le cose vanno per il verso giusto e oltre a rimettere in piedi le canzoni del loro repertorio, passano diverse ore a improvvisare e a sperimentare nuovi percorsi sonori.
Giovedì 2 aprile – ore 22.00
Antitodum Tarantulae
Sono gli strumenti della tradizione popolare a rendere incendiarie le performance di Antidotum Taratulae, formazione di sei elementi nata nel 2000 e subito affermatasi come nuova e travolgente realtà della musica di strada. La frenesia della pizzica salentina - quel morso della tarantola cui si rifà il nome del gruppo - la tarantella, la tammurriata e il saltarellu marchigiano. Sono questi gli ingredienti che nel 2001 li portano a vincere la XIII edizione dell’”On The Road Festival – Premio Comune di Pelago” (Fi), dando così il via alla loro avventura. Seguono quattro anni di intensa attività live in tutta l’Italia centro-settentrionale, con partecipazioni all’Extrad’arte Festival e a Procinaestate nel 2002, al Fossato Folk Festival, ArteMigrante e Strabilandia nel 2003, al IV Festival Internazionale degli Artisti di Strada di Bassano del Grappa e ad Arcipelago Musica nel 2004 e di lì fino ai grandi appuntamenti del 2005: in aprile la Festa della Liberazione italiana a Berlino, organizzata dall’Ass. LunaRossaBerlin; in giugno il festival multietnico con band da tutto il mondo di Ritmi e danze del Mondo (Giavera del Montello – TV), manifestazione capace di registrare 20000 presenze in due serate e, infine, l’Acustica Unplugged Experience (San Donà di Piave – VE), rassegna folk-rock in tutte le sue forme con l’esclusività di essere eseguite in versione acustica. Con il tempo il loro azzeccato mix di musica popolare si è poi volto ad altri ritmi tradizionali (giamaicani, irlandesi e balcanici soprattutto) portandoli inevitabilmente dalle parti della contaminazione. Così nei loro concerti si possono ballare ninnananne salentine dalle riottose cadenze balcaniche o, addirittura, tammurriate che duettano con il reggae più classico. Un arricchimento e un’apertura questi, che dopo l’ingresso del settimo elemento, un contrabbasso, li ha spinti a questa prima incisione ufficiale. “Venti del sud” non è quindi un disco di musica popolare quanto, piuttosto, un disco che attinge alla musica popolare per trovare poi altre vie e altre tradizioni, diventando finalmente “musica del mondo”.
TUTTE LE INIZIATIVE SONO AD INGRESSO LIBERO
Officina Giovani - Cantieri Culturali
Piazza Macelli, 4 59100 Prato
tel. 05741836753 fax 05741836779
www.cantiericulturali.prato.it staff@officinagiovani.it
23/09
Condividi su: