17/01/2009 10:59
Commercio
In vigore dal lunedì prossimo
Nuovo regolamento per aprire bar e ristoranti
Il consiglio approva i requisiti obbligatori e i criteri qualitativi
Dal prossimo lunedì entrerà in vigore un nuovo regolamento per l'apertura di bar, ristoranti, tavole calde, pizzerie, insomma tutto ciò che riguarda 'la somministrazione di alimenti e bevande'. Il consiglio comunale, nella seduta di giovedì, ha approvato all'unanimità i criteri e i requisiti necessari per dare inizio a questo tipo di attività su tutto il territorio pratese. Si tratta di un provvedimento sperimentale ed è stato messo a punto, in base a quanto stabilito dalle norme legislative nazionali e regionali, dopo un’ampia concertazione con le associazioni dei commercianti, i sindacati dei lavoratori del settore e le associazioni dei consumatori. Entro un anno le parti si rivedranno per apportare eventuali modifiche. Con questo regolamento si passa da un sistema di contingentamento numerico degli esercizi ad un sistema che premia la ricerca della qualità. Il nuovo regolamento suddivide il territorio in due ambiti: il centro antico, corrispondente in linea di massima all'ambito dell'ex quartiere 1, e la città moderna esterna. Per dare inizio ad un'attività sono richiesti requisiti obbligatori e criteri qualitativi differenziati a seconda della collocazione degli esercizi nel territorio cittadino. Tutti gli esercizi sono tenuti ad esporre una tabella che descrive gli standard di qualità posseduti.
Requisiti obbligatori
Per l'apertura di un nuovo esercizio nel centro storico è obbligatorio attenersi alla regolamentazione comunale in materia di 'immagine esterna, decoro e arredi' e dotarsi di un servizio igienico di cortesia separato da quello degli addetti; se un nuovo esercizio (fino a 50 posti a sedere) viene aperto nella città moderna deve essere obbligatoriamente dotato di due servizi igienici differenziati per uomo e per donna e di questi almeno uno accessibile per i diversamente abili. In entrambi gli ambiti territoriali gli esercizi, se vogliono installare video-giochi, dovranno avere locali appositamente dedicati e dovranno valutare l'impatto acustico.
Criteri qualitativi
Si tratta di requisiti di diversa natura (da quelli urbanistici a quelli strutturali, dai requisiti che riguardano la gestione a quelli che attengono al soggetto titolare della gestione) raccolti in quattro specifiche tabelle nelle quali viene indicato il punteggio da attribuire ai nuovi esercizi a seconda della loro collocazione.
Fra i requisiti soggettivi, anche la conoscenza, oltre l'italiano, di almeno una lingua straniera.
Controlli
I requisiti devono essere mantenuti per tutto il periodo di attività; se, durante l’esercizio dell’attività, vengono meno i requisiti qualitativi che danno luogo al punteggio minimo necessario, sono previste la sospensione e altre sanzioni di legge.
Per verificare i requisiti, oltre alla vigilanza e al controllo, il Comune potrà chiedere la presentazione di dichiarazioni e certificazioni. In ogni caso i titolari dell’attività dovranno presentare dal 1° al 31 dicembre di ogni anno, per i primi 5 anni, una dichiarazione in cui attestano che permangono i requisiti che permettono il punteggio minimo.
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