Treni, chiesto l'intervento di Regione e Governo

Un appello «alla Regione Toscana e al Governo nazionale» affinchè «si aprano al più presto dei tavoli di confronto con Ferrovie dello Stato per dare risposte concrete alle esigenze del trasporto ferroviario locale, secondo criteri di efficienza e di efficacia del servizio, nonchè di rispetto di insopprimibili esigenze delle comunità locali». E' la parte finale dell'ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi politici e approvato all'unanimità nel Consiglio comunale di ieri, giovedì 15 gennaio. Nel testo il Consiglio comunale esprime «profonda preoccupazione per lo stato del servizio ferroviario sulla tratta Firenze-Prato» e per «l'eliminazione di numerosi treni Intercity». «Un disservizio inaccetabbile - è scritto nell'ordine del giorno - sia per quanto riguarda i pendolari sia per i collegamenti su più vasta scala, che ha un riflesso non secondario sulle stesse attività economiche e produttive del distretto». Per i consiglieri comunali di Prato l'entrata in funzione (prossima ventura) dell'Alta Velocità «non giustifica i tagli indiscriminati operati da Ferrovie dello Stato», ancor più «ingiustificabile» è il fatto che, insieme all'Alta Velocità, «non si proceda ad una riorganizzazione complessiva di tutta la rete del trasporto ferroviario, che valorizzi anche il trasporto ferroviario locale». Per l'assise consiliare pratese «non è neppure tollerabile che da parte di Ferrovie la permanenza o meno dei treni sia legata ad un semplice problema di costi, dal momento che si tratta di un servizio pubblico, per quanto gestito da una società privata».