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Comune di Prato

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24/01/2009 14:03
Mobilità Stanziati 200 mila euro per ripristinare le pavimentazioni

Piste ciclabili, manutenzione e nuovi tracciati

Piste ciclabili tirate a lucido per quello che l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, in sede di presentazione del programma, «ha definto il primo intervento strutturato di manutenzione, dopo la stagione della loro realizzazione». Buche, asfalto sconnesso, ripristino del fondo nei tratti in terra battuta, miglioramento della segnaletica orizzontale e verditicale: 200 mila euro stanziati dall'Amministrazione comunale per riportare alla loro condizione ottimale, a partire dalla prossima primavera, i 60 km ed oltre di piste ciclabili, da nord a sud (Monteferrato/Cascine di Tavola) e da est a ovest (Gonfienti/Val Bisenzio), con diramazioni radiali verso il centro, che ornano il sistema fluviale ed ecologico cittadino e che costituiscono, sempre nelle parole dell'assessore, «uno degli indicatori più significativi che hanno fatto fare a Prato quel balzo notevole in avanti nelle graduatorie nazionali sulla qualità ambientale della città». Una mappa completa degli interventi è stata predisposta dall'architetto Alessandro Malvizzo, responsabile del settore “qualità spazi urbani” del Comune, che l'ha presentata con l'architetto Silvia Grazzini. La prima novità riguarda l'iconografia: sparirà la colorazione in rosso nei tratti “isolati”, con una sede propria ben individuabile («a Bolzano, città più ciclabile d'Italia, nessuna pista è colorata. E del resto il colore si deteriorà quasi subito»), caratteristica della prima fase («le piste ormai fanno parte della quotidianità»), che invece resterà per i tracciati ciclabili che corrono in sede promiscua, a fianco delle carreggiate riservate al traffico. «I cittadini - spiega Curcio - sono molti attenti alla qualità delle piste. Per cui c'è una effettiva esigenza di ripristinare la loro funzionalità». Un intervento “chirurgico” su tutta la rete ma non generalizzato: «Le più vecchie piste - dice Malvizzo - non hanno più di 6 o 7 anni. Per questo non c'è da rifare tutti i chilometri di pavimentazione, ma intervenire là dove c'è stato un effettivo degrado» Si inizierà dalle piste attorno alla zona del Coderino, dove è in corso la bonifica della discarica, e da lì, verso nord, si procederà a ristemare gradualmente la pavimetazione asfaltata e non lungo tutta la rete. Il programma non silimiterà agli interventi di manutenzione: saranno realizzati anche strutture per mettere in sede protetta i tratti di piste che interferiscono con la normale viabilità, oltre a curare tutto il sistema ciclabile. Pensiline coperte saranno infatti costruite in tre dei cinque punti della rete di “Bicincittà”, il network di biciclette e noleggio e, lungo i percorsi, saranno intallate nuove rastrelliere, anche in funzione antifurto, ideate dallo stesso ufficio del Comune, nelle quali poter legare stabilmente il telaio della bici. Inoltre nella postazione di via Nenni sarà installato in primavera il primo impianto per la ricarica elettrica. Il programma non finisce qui: altri 40 mila euro sono stanziati dal Comune per la costruzione di due nuovi tratti: il primo da Gonfienti/interporto all'ex ponte Bailey sulla riva destra del Bisenzio (1 km circa, lavori in corso, pronto a marzo); il secondo dal polo scolastico del Marconi a via Galcianese (in primavera). E non basta: sono in corso di progettazione altre due piste (dalle Cascine di Tavola a Gonfienti e dalla stazione ferroviaria di S. Paolo al centro città), che vedranno la luce in tutto il 2009. Chiude l'assessore: «Lavoriamo per tenere in buono stato le piste ma anche per sviluppare il sistema di “mobilità alternativa” che tanto successo ha avvuto».
63/09

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