Diritto di voto dei residenti comunitari, question time di Taiti

Il diritto al voto dei cittadini comunitari regolarmente residenti in Italia, in vista delle elezioni europee ed amministrative di giugno, è al centro del question time presentato da Massimo Taiti della lista civica Taiti per Prato per la prossima seduta del Consiglio comunale. Il consigliere fa notare che i termini per far valere il diritto di voto sono il 9 marzo per le europee e l'11 maggio per le amministrative: nel Comune di Prato risultano residenti, ad oggi, circa 2.700 cittadini comunitari di cui circa 2.300/2.400 maggiorenni e quindi potenziali elettori, ma per ora nelle liste elettorali del Comune di Prato ne risultano iscritti solo una decina. Per questo Taiti chiede quali provvedimenti intenda adottare l'Amministrazione comunale per mettere a conoscenza i cittadini comunitari residenti della possibilità di esercitare i loro diritti elettorali a Prato e «quali siano le attività che l'apposito assessorato alla Città multietnica metterà in atto per favorire l'iscrizione dei cittadini comunitari nelle liste elettorali, anche al di là di quanto espressamente previsto dal Ministero degli Interni». Ecco il testo integrale del question time. Premesso che: la normativa nazionale che recepisce le direttive europee prevede che i cittadini comunitari regorlarmente residenti in Italia possono esercitare il loro diritto di voto, attivo e passivo, nel nostro paese, nei comuni di residenza; tale diritto è esercitabile sia per le elezioni europee che per le elezioni amministrative del prossimo 6 e 7 giugno; recentemente il Ministero dell'Interno ha divulgato ai Comuni una circolare che è diretta a facilitare l'esercizio del voto in Italia dei cittadini comunitari; per poter votare nel nostro Paese i cittadini comunitari devono presentare ai Comuni di residenza una semplice domanda in carta libera chiedendo l'iscrizione ad una speciale lista elettorale aggiunta a quelle normali tenute dai comuni; le scadenze per poter far valere questo diritto sono, rispettivamente, per le elezioni europee il 9 marzo; per le elezioni amministrative l'11 maggio; nel Comune di Prato risultano residenti, ad oggi, circa 2.700 cittadini comunitari di cui circa 2.300/2.400 maggiorenni e quindi potenziali elettori; risultano iscritti nelle liste elettorale del Comune di Prato, ad oggi, solo una decina di cittadini comunitari; i cittadini comunitari già iscritti nelle liste elettorali sono già considerati elettori, così come i comuniatri provenienti da altri comuni nei quali erano iscritti nelle liste elettorali: questi cittadini non devono presentare alcuna nuova domanda; Tutto ciò premesso chiede di conoscere: 1.. Quali siano i provvedimenti urgenti, in considerazione della prossima scadenza del 9 marzo, il Comune di Prato intende mettere in atto per avvertire i cittadini comunitari residenti a Prato della possibilità di esercitare il loro diritto elettorale a Prato; 2.. Quali siano le attività che il Comune, e segnatamente l'apposito assessorato alla città multietnica, vorrà mettere in atto per favorire l'iscrizione dei cittadini comunitari nelle liste elettorali anche al di là di quanto espressamente previsto dal Ministero degli Interni.