Nel camposanto di Tavola un nuovo blocco di loculi

Un muro di cinta non più anonimo ma restaurato con bassorilievi artistici realizzati dall'artista Leonardo Begliomini, che forniscono maggior decoro ad un luogo della memoria: si presenta così il cimitero di Tavola oggetto di un'opera generale di manutenzione. «Un intervento molto atteso - dichiarano in coro l'assessore Enrico Giardi e la presidente della Circoscrione sud Luisa Peris nel sopralluogo effettuato ieri mattina -, soprattutto dagli abitanti della frazione che, da anni, aspettavano questi lavori e l'ampliamento del camposanto». Una spesa complessiva di 250 mila euro per la realizzazione nel cimitero, fondato nel 1879 su una superficie di 1900 mq, di un nuovo blocco, posto a destra dell'ingresso, composto da 70 loculi e 96 ossarini, oltre alla costruzione di tre tombe di famiglia costituite a loro volta da tre tombe ipogee. A seguito dei lavori eseguiti la capienza complessiva del cimitero di Tavola è di 550 posti salma, 580 loculi e 580 ossarini cinerari. «Se solo si pensa - prosegue Giardi - che solo quattro anni fa erano 14 su 24 i cimiteri comunali nei quali non avvenivano sepolture, si ha l'idea di quale investimento straordiario abbia compiuto l'Amministrazione, a Tavola e non solo, come del resto risulta dai dati più volte forniti. Si consideri anche che i cimiteri, a Prato, costituiscono un fattore identitario, praticamente ogni nucleo urbano, che ha dato origine alla città, aveva ed ha il proprio camposanto. Ecco perchè la loro cura è fortemente avvertita dalla nostra popolazione».