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Comune di Prato

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06/02/2009 10:15
Consiglio Comunale A seguito di un questio time di Rita Pieri (Fi)

La materna Borgonuovo approda in consiglio comunale

La risposta dell'assessore Gregori
Le tre sezioni della materna di Borgonuovo passeranno allo Stato senza alcun disagio per bambini e genitori, senza cambiare scuola e con insegnanti più che qualificati. Il passaggio è reso possibile da una direttiva del ministero della Pubblica Istruzione nella quale si stabilisce che i servizi scolastici rivolti ai ragazzi dai 3 ai 16 anni sono onere esclusivo dello Stato e ciò è necessario per ricavare risorse da investire nella fascia scolastica da zero a tre anni dove lo Stato è assente. Questa la risposta dell'assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Gregori, sul trasferimento allo Stato della materna Borgonuovo approdata in consiglio comunale a seguito di una domanda di attualità della consigliera di Forza Italia, Rita Pieri, che aveva rilevato le 'perplessità' espresse dalla quasi totalità dei genitori dei bambini della scuola in merito a tale decisione. Gregori ha ricordato che il consiglio comunale stesso nel settembre 2007 aveva approvato una deliberazione di indirizzo con la quale si dava indicazione alla giunta di individuare le sezioni di scuola materna da trasferire allo Stato. La scelta, ha aggiunto Gregori, è caduta sulle sezioni di Borgonuovo a San Paolo perchè è una scuola piccola e soprattutto è contigua all'istituto statale Mascagni (è separata solo da una rete) e sarebbe semplicissimo individuare soluzioni logistiche alternative. Comunque - ha precisato l'assessore - visto che la direttiva ministeriale è rimasta in molti casi inapplicata, se, anche in questo caso, lo Stato non si farà carico di queste tre sezioni, il Comune continuerà a garantire il servizio. Se il passaggio andrà a buon fine, come già detto, le risorse risparmiate saranno utilizzate laddove lo Stato non arriva, ossia per la costruzione dei nidi per i bambini da zero a tre anni. Nella scuola materna vengono accolti complessivamente 4800 bambini: 2600 già frequentano sezioni gestite dallo Stato, 700 sono nelle scuole comunali e 1500 nelle scuole paritarie. Rita Pieri che, nel suo question time, aveva chiesto di conoscere 'quale fosse la progettualità del Comune su una scelta delicata qual'è il passaggio delle sezioni di una scuola comunale a quella statale ' e 'quali fossero i criteri che stanno alla base di tale scelta e soprattutto cosa intende fare l'amministrazione per garantire la continuità didattica dei bambini' non si è dichiarata soddisfatta della risposta dell'assessore perchè, a suo avviso, 'l'assessore non ha risposto'. Testo integrale question time Visto l’articolo emerso sulla stampa cittadina in merito al passaggio di alcune sezioni della scuola materna comunale Borgo S. Paolo; Vista la perplessità di quasi la totalità dei genitori dei bambini frequentanti la suddetta scuola; Vista l’assoluta mancanza di comunicazione da parte dell’A.C. con tutte le parti interessate e la mancanza di una progettualità seria e concordata sulla delicata scelta che è il passaggio delle sezioni di scuola comunale con quella statale. Io sottoscritta Rita Pieri CHIEDO alla S.V. Chiarimenti in merito alla questione; Quale sia la progettualità in merito alla questione e quali siano gli interventi preposti e i criteri di scelta; Come l’A.C. intende porsi in merito alla continuità didattica dei bambini. Rita Pieri Consigliera Comunale FI
103/09

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