Il consiglio definisce gli indirizzi per gli enti partecipati

Approvati dal consiglio comunale gli indirizzi nei confronti degli enti partecipati dal Comune. Ad essi dovranno attenersi i rappresentanti nominati dall'Amministrazione all'interno degli organi direttivi dei vari enti. Il sì è stato espresso dai gruppi Pd, Verdi, Ci, IdV, Rc. Fi, An, Sinistra per Prato Viva e lista civica Taiti per Prato non erano in aula al momento del voto. Gli indirizzi sono dettagliati per ciascuno dei trentasei enti partecipati dal Comune. Per Asm spa gli indirizzi sono riferiti, fra gli altri, alla gestione dell'igiene ambientale, segnaletica, verde pubblico, parcheggi e rimozione veicoli, gestione dell'intera filera della raccolta dei rifiuti); per Consiag Servizi allagestione del global service. Sori spa dovrà definire, oltre al piano industriale 2009/2011 per la ridefinzione dell'aggio, la propria programmazione al fine di contenere la spesa, ottimizzare i flussi di entrata e migliorare a qualità del servizio. Urban spa collaborerà all'inventario dei beni immobili per costruire un 'piano di valorizzazione immobiliare' e Fupporterà il Comune per i programmi di riconversione delle aree industriali dismesse e alla rigenerazione dell'area Macrolotto 0. Gli altri enti partecipati Ato 3 Medio Valdarno, Comunità Ato Toscana Centro, Area naturale protetta del Monteferrato, Epp, Società della salute, Consiag spa, Asel, Creaf, Farmacie pratesi spa, Fil spa, Firenze Fiera spa, Gida spa, Interporto della Toscana centrale spa, Pin,Polimoda, Politeama pratese spa, Publiacqua spa, Associazione scuola d'arte Leonardo, Camerata strumentale Città di Prato, Centro di scienze naturali, Cgfs, Centro Pecci, Comitato cittadino per le attività musicali, Centro per la riabilitazione e diverse abilità, Istituto Internazionale di storia economica Datini, Museo del tessuto, Fondazione teatro Metastasio, Acte, Centro di Firenze per la moda italiana, Associazione RECS, Fondazione museo della deportazione. Massimo Bartoloni Il consigliere Pd, Massimo Bartoloni, ha commentato positivamente il provvedimento. 'Con questa deliberazione - ha sottolineato - si attua quella parte della normativa relativa alle società partecipate degli enti locali che sono tenute ad adottare le regole e le procedure degli enti locali stessi circa le questioni del personale e dell'affidamento dei servizi. Si apprezza - rileva ancora Bartoloni - la volontà di aderire alla normativa nazionale nelle parti in cui, circa le questioni del federalismo fiscale e della lotta all'evasione, individua nella collaborazione dell'ente locale alla lotta all'evasione una remunerazione del 30 per cento della materia ricondotta a tassazione. La Sori - conclude Bartoloni - è lo strumento idoneo per attuare la volontà del legislatore e il consiglio comunale esprime senza alcun dubbio tale indirizzo'. Dichiarazione di voto di Rindi In sede di dichiarazione di voto il consigliere dei Verdi, Tommaso Rindi, ha fatto rilevare che 'al fine di migliorare la qualità dei servizi ed il loro mantenimento si dovrebbe disporre di valutare la possibilità di conseguire, ove questa non esista, la certificazione Iso 9000 e al fine di monitorare l'impatto ambientale delle aziende di conseguire la certificazione Iso 14000'. Rindi ha chiesto anche di finalizzare gli indirizzi all'innalzamento dei livelli di sicurezza e benessere all'interno dei luoghi di lavoro attraverso la certificazione Sa 8000.