«Ma quali aumenti per i cittadini, le delibere vanno lette»

«Caro Massimo, sarebbe il caso di leggere le delibere prima di alzare la voce e prendere delle vere e proprie cantonate. Nel caso della variazione degli aggi per Sori non c'è alcuna conseguenza per i cittadini, per la semplice ragione che nessuna tariffa è stata aumentata». E' la secca replica del capogruppo democratico Luca Roti alla intemerata del consigliere comunale Massimo Taiti (lista Taiti per Prato), avversa al nuovo piano di produzione di Sori. «Si può capire tutto - continua Roti- anche il fatto che avvicinandosi la scadenza elettorale alcuni comportamenti siano, sempre più, condizionati da questo orizzonte. Per carità, tutto è lecito, tranne l'inventarsi di sana pianta oggetti polemici. L'aggio come è noto è il prezzo pagato ad un agenzia di riscossione per il servizio prestato. E' quindi, nel caso, solo una partita fra Comune e Sori, senza alcuna conseguenza per i cittadini. Nella delibera tutto ciò è estremamente chiaro. Tra l'altro non è vero che si passi al 16 o al 22 per cento di aggio, relativi quest'ultimi a tutte le riscossioni in cui si mettono in atto procedure coattive o si recuperano somme già dovute dal contribuente. Nell'un caso come nell'altro si tratta di recuperare evasione. E non cambia la spesa per il Comune. Avverrà l'esatto opposto: Sori avrà maggiori ricavi quanto più il Comune incasserà per effetto del ridursi dell'evasione. Le delibere, davvero, bisognerebbe leggerle».