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Comune di Prato

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19/02/2009 16:16
Opere pubbliche Comune, cinque anni di manutenzione straordinaria

Ventuno milioni per mantenere la città

Non solo manti stradali risanati o buche coperte: c'è un po' di tutto nella storia quinquennale (2004-2009) degli interventi comunali di “riqualificazione e di manutenzione straordinaria degli spazi pubblici”. Soprattutto ci sono i numeri: quasi 22 milioni di opere così suddivise: 10,6 milioni e passa euro per la manutenzione straordinaria; 1,3 milioni per i progatti di ruqualificazione; altri 10 milioni e spiccioli di euro per il programma “Prato città curata”. Cifre che fanno dire all'assessore alle Opere pubbliche Enrico Giardi «che non solo le opere di manutenzione degli spazi pubblici sono importanti per rendere più bella e ordinata la città, ma che gli investimenti per risistemare strade e piazze andrebbero tolti dai vincoli del Patto di stabilità. Anche perchè queste opere servono a rimettere in moto l'economia locale». Un accorato appello, per altro non solitario e proveniente da tanti altri Comuni, nella convinzione «che servirrebbero molti più soldi, per la cura fisica della città. Soldi che potrebbero essere spesi, e che invece non lo sono dati i vincoli cui devono sottostare le Amministrazioni pubbliche». Sia come sia negli ultimi cinque anni sono stati sistemati 100,9 km di strade e e 103,20 km di marciapiedi, «e non si è trattato di semplici interventi di ripristino - dichiara l'ingegner Rossano Rocchi, che ha seguito tutta questa matassa di lavori - ma di vera e propria riprogettazione di luoghi pubblici». Un totale, nell'ultimo anno, di circa cento cantieri “itineranti”, che hanno riguardato la viabilità di quartiere e i grandi assi stradali, a cui aggiungere i cantieri di manutenzione ordinaria di Asm per l'eliminazione di buche, avvallamenti, cedimenti: altri 7474 piccoli interventi, effettuati nel periodo 2004-2008, con la previsione di realizzarne altre 3000 mila nell'anno corrente. «Una forte attenzione alle piccole e grandi cose» declama Giardi. Di tutto un po': dalla riqualificazione di nuclei storici, come l'ormai arcinoto Pru di Galciana, alla riprogettazione di piazze, come davanti alla Stazione centrale, alla creazione di luoghi pubblici ex novo, come al villaggio Gescal, al restauro dell'illuminazione pubblica seguendo criteri di recupero artistico, ai passaggi pedonali pensati anche per soggetti disabili. E poi le strade (tante) e i marciapiedi (tanti): le arterie principali («ma su questo avremo - dice Giardi - modo di ritornare») e la viabilità dei quartieri, con “Prato città curata”, sempre secondo una logica di riqualificazione più che di semplice sistemazione. Per l'anno in corso ancora numerosi gli interventi: circa 900 mila euro saranno spesi nella parte nord sulla Tangenziale e su tratti della Declassata per risanare l'asfalto; a due milioni e 250 mila euro (450 mila per Circoscrizione) ammontano gli investimenti per “Prato città curata”. Insomma i cantieri non si fermeranno.
147/09

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