23/02/2009 14:34
Protezione civile
La replica del vice presidente Caregnato alle recenti polemiche
«Il consorzio opera bene e in modo efficace»
«Il consorzio Ombrone-Bisenzio ha effettuato ed effettua sul territorio pratese tutti i lavori che sono di sua competenza, concordandoli con la Provincia ed il Comune di Prato ed investendo, in base ai programmi fissati, tutte le risorse economiche ed umane necessarie». E' la risposta del vice presidente, nonchè consigliere comunale, Fabio Caregnato alle polemiche sull'attività del consorzio, l'ultima delle quali, in ordine di tempo, del consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia Alberto Magnolfi, che ha perorato la restituzione di 50 milioni di euro ai cittadini pratesi per le prestazioni dovute e non effettuate.
Per Caregnato il consorzio ha effettuato i lavori che gli sono stati richiesti, e negli ultimi mesi, in occasione di eventi atmosferici di persistente intensità, tali da provocare numerosi stati di allerta, «ha dato risposte pronte ed efficaci. Ad oggi non risulta infatti nessuna segnalazione di disagio, seppur minimo, da parte dei cittadini».
Parole confermate dal giudizio dell'assessore alla Protezione civile del Comune di Prato Enrico Giardi: «Gli uomini del consorzio hanno operato con senso del dovere e spirito di sacrificio durante le fasi delicate dei trascorsi allerta meteo, mobilitando tutti i mezzi a loro disposizione». Giardi ha anche sottolineato «l’importanza che per il territorio pratese rivestono la stazione di sollevamento di Castelletti e la cassa di espansione di Castelnuovo, opere realizzate dal consorzio Ombrone-Bisenzio con il contributo di Provincia e il Comune di Prato, autorità di bacino, Regione e Comuni di Campi e Signa».
Secondo Caregnato le affermazioni di Magnolfi sono «igiustificate e inopportune», anche perchè, a proposito dei compiti e dei costi di gestione dei consorzi di bonifica, «è noto a tutti che proprio la giunta e la maggioranza in Regione, e non le forze di opposizione, hanno da tempo avviato un ampio dibattito che si sta concretizzando con un complesso di provvedimenti per il riordino e la razionalizzazione di questi enti. Tutto ciò è in linea con quanto concordato nella conferenza Stato-Regioni, uno Stato alla guida del quale attualmente troviamo un governo di centro destra, e con il quale evidentemente il consigliere Magnolfi non si riconosce».
Caregnato ribadisce infine il ruolo fondamentale e imprescindibile che il consorzio di bonifica svolge per la salvaguardia idrogeologica e, in generale, per la difesa del suolo. E chiude: «Il confronto politico amministrativo su questi temi va ricondotto in un ambito istituzionale, con senso di responsabilità e ricercando le migliori soluzioni possibili nell’interesse esclusivo dei cittadini».
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