01/03/2009 15:59
Sindaco
Una dichiarazione del primo cittadino Marco Romagnoli
«Le parole del Papa un segno di speranza»
«Le parole del Papa all'Angelus sono un segno di speranza, anche per la loro vasta eco». Così il sindaco Marco Romagnoli a commento delle frasi di Papa Benedetto XVI, pronunciate durante l'Angelus, col riferimento a Prato e alle situazioni di difficoltà nel nostro Paese e l'invito a «dare la priorità ai lavoratori e alle loro famiglie».
«L'alta tribuna da cui è sgorgato l'appello - continua il sindaco - dimostra che le ragioni espresse dall'intera città nel corteo di ieri sono giuste. Non chiediamo assistenza, chiediamo che il messaggio lanciato da Prato trovi ascolto, come ha trovato ascolto nella sensibilità delle parole del Papa. Intendo anche per questo ringraziare la Chiesa pratese, e il vescovo mons. Gastone Simoni, che in ogni istante hanno sostenuto le preoccupazioni della città e la mobilitazione decisa dalle istituzioni locali con tutte le forze economiche e sociali del distretto. Per quanto ci riguarda continueremo l'iniziativa per affermare le richieste della nostra economia. Prato ha bisogno di attenzione. La stessa attenzione che, dall'alto del suo magistero, Papa Benedetto XVI presta alle comunità del nostro Paese. E' per noi motivo di conforto ed anche il segno che non siamo soli nella volontà di proseguire nell'iniziativa a favore delle nostre imprese, dei nostri artigiani, dei nostri lavoratori. Ora, anche a seguito dell'esortazione papale, c'è la necessità di risposte concrete da parte degli organi di governo».
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