19/03/2009 15:06
Cultura
Il 23 e 25 marzo e 2 e 7 aprile al Magnolfi nuovo
Quattro incontri per la 19a Settimana della scienza in Toscana
Figurazioni, forme e simboli dell'universo saranno il tema conduttore, con tante curiosità rivolte ad un pubblico ampio
Le forme e i simboli della matematica e dell'universo saranno il tema centrale dei quattro incontri organizzati dall'assessorato alla Cultura del Comune nell'ambito della XIX settimana della scienza e della tecnologia in Toscana. L'iniziativa è stata presentata stamattina in Palazzo comunale dall'assessore Andrea Mazzoni e dal curatore Alberto Peruzzi dell'Università di Firenze, professore di livello internazionale, dal 2004 coordinatore del Comitato scientifico della Regione Toscana per il progetto Pianeta Galileo.
I quattro appuntamenti dell'edizione 2009, dal titolo 'Figurazioni, forme e simboli dell'universo', si terranno al teatro Magnolfi Nuovo (via Gobetti 79) il 23 e 25 marzo e il 2 e 7 aprile, con inizio alle 21: «Il tema conduttore è rappresentato dai simboli, dalla loro storia, spesso sconosciuta, e dalla loro applicazione anche al teatro e alla musica, come è già stato approfondito nella programmazione del Magnolfi in questa stagione - dice l'assessore Mazzoni - L'obiettivo è divulgare la cultura scientifica, che soffre di sottovalutazioni e difficoltà a passare, rivolgendoci ad un pubblico eterogeneo e di età diverse con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti».
Il percorso tracciato dal professor Peruzzi, protagonista dell'ultimo incontro del 7 aprile, parte dai codici cifrati dell'informatica, passando dalla storia dei simboli matematici e dalla forma dell'universo, per finire invece con i codici convenzionali comuni a tutti.
Così il primo incontro (23 marzo), con Giuseppe Rosolini dell'Università di Genova, parlerà del matematico inglese Alan Turing, uno dei padri dell'informatica e del modello astratto di tutti i computer costruiti finora. Non tutti sanno che molte vittorie degli alleati nella Seconda guerra mondiale dipesero dalla decifrazione da parte di Turing del codice segreto enigma usato dall'esercito tedesco per trasmettere i messaggi.
Il 25 marzo l'incontro è con Umberto Bottazzini dell'Università statale di Milano, che spiegherà la storia dei simboli matematici. Pochi infatti conoscono l'origine della cifra che usiamo per indicare lo zero o dei segni '+', '=' o '√'.
Nell'anno dedicato all'astronomia e nel 4° centenario delle osservazioni di Galileo con il cannocchiale, risalenti appunto al 1609, non poteva mancare nel programma un incontro sulla cosmologia: il 2 aprile sarà presente infatti Claudio Chiuderi dell'Università di Firenze, uno dei massimi esperti italiani della teoria della relatività, per parlare delle forme dell'universo. Nel Seicento con le scoperte di Galileo nacque la scienza moderna, che cambiò l'immagine dell'universo da finito ad infinito. Con Einstein si aprì il nuovo orizzonte di un cosmo non statico, ma in evoluzione.
L'ultimo incontro del 7 aprile vedrà proprio Alberto Peruzzi come relatore sulle metafore nella matematica e su una nuova idea dei fondamenti di questa disciplina, anche nel suo insegnamento.(cb)
cb
250/09
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