19/03/2009 13:34
Urbanistica
Alle 10.00 presso l'Urban center di Palazzo Pacchiani
Una mostra sul Piano strutturale, si avvicina il “Town meeting”
Saranno presentati i contenuti e i risultati della 1a fase del percorso partecipativo e le attività interattive
Sarà inaugurata sabato 21 marzo alle 10,00 presso l'Urban center di Palazzo Pacchiani (ex Marconi, via Mazzini 65) la mostra sul Piano strutturale “Proposta di Piano”. Nella mostra, aperta dal sindaco Marco Romagnoli, fino a sabato 4 aprile saranno presentati la proposta di Piano, i contenuti e le strategie, i risultati della prima fase del percorso partecipativo e le attività interattive dell’ultima fase, che si concluderanno con il “Town meeting”, previsto per il 28 marzo. Nei giorni successivi all’inaugurazione della mostra verranno organizzate visite guidate per le scuole, gli ordini professionali, le associazioni e per chiunque lo richiederà al garante della comunicazione all'indirizzo mail garantecomunicazione@comune.prato.it.
Durante la presentazione della mostra verrà distribuito il “quaderno del Piano strutturale”, una pubblicazione che consente di approfondire le informazioni contenute nelle tavole, nelle mappe e nei documenti. L'opuscolo, una settantina di pagine, sarà reperibile anche in Comune rivolgendosi sempre al garante della comunicazione o all’Ufficio urbanistica.
Gli orari di apertura della mostra sono: giorni feriali dalle 16,00 alle 19,00, sabato dalle 10,00 alle 13,00.
E sempre a proposito di pubblicazioni è da segnalare la “guida Piano del cittadino”, inviata alle famiglie pratesi, dal titolo «La città nelle tue mani/orientiamo insieme il futuro di Prato». Guida e mostra costituiscono due diversi momenti del materiale di documentazione predisposto in preparazione del “Town meeting”, l'assemblea cittadina costituita da un campione rappresentativo della popolazione pratese, che sarà chiamata a misurarsi con le questioni del Piano strutturale. Sono oltre 100 i singoli cittadini che fin qui hanno dato la loro adesione al “Town meeting”. Un numero ritenuto già ora più che soddisfacente rispetto al campione di scelta, composto da 650 persone. «E' un elemento importante - dicono all'assessorato all'Urbanistica - del percorso partecipativo e di sperimentazione della legge regionale sulla partecipazione, che però non conclude nè esaurisce l'itinerario di partecipazione, che proseguirà anche nel prossimo mandato amministrativo».
cb
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