25/03/2009 15:28
Sicurezza
Le piante, fortemente inclinate, rischiano di crollare
Nel viale Galilei saranno abbattuti 43 pini
Inizierà domani mattina (giovedì 26 marzo) l'abbattimento di un filare di 43 pini sul lato del viale Galilei compreso fra via della Gualchiera e via Gherardi. L'operazione che sarà eseguita dagli addetti del servizio “verde pubblico” di Asm è stata espressamente autorizzata dall'assessorato all'Ambiente. Il drastico provvedimento si è reso necessario per “eliminare la situazione di pericolo per la pubblica incolumità”, le piante infatti sono tutte a rischio di imminente caduta. Una preoccupazione che si evince chiaramente dalla relazione tecnica del dottor Marco Mascelli responsabile del “servizio verde” di Asm, nella quale si evidenzia il timore di un loro sradicamento, con tutti i rischi connessi per pedoni e automobilisti, causa la progressiva inclinazione del fusto, col peso della chioma ormai completamento riverso verso la strada. Un loro schianto, è scritto nella relazione, «comporterebbe sicuramente l'invasione di un'intera carreggiata e di almeno metà dell'altra». E trattandosi del viale Galilei, un'arteria trafficata in tutti i sensi, il pericolo, è il caso di dirlo, va eliminato alla radice.
La verifica, effettuata da Asm, sull'intero filare è partita a seguito di una rilevazione degli abitanti della zona, che avevano messo sull'avviso la Polizia municipale sulla possibile caduta di due pini. I due alberi sono stati effettivamente tagliati, ma ad un più attento controllo è risultato che altre 43 piante potevano venire giù. A provocare l'inclinazione dei fusti il fatto che essendo i pini piante fortemente eliofile, crescenti esclusivamente dalla parte di maggior irradiamento solare, per sfuggire dal cono d'ombra dei palazzi che le circondavano e andare a trovarsi i vitali raggi solari il loro tronco si è sbilanciato, fino ad una angolatura che non garantisce più la loro stabilità. Scrive Mascelli: le piante in questione non sono solo «fortemente inclinate» ma alcuni alberi potrebbero subire «una ulteriore inclinazione» per aver «sollevato l'asfalto in corrispondenza del colletto». Conseguenza logica, scritta nero su bianco nel report tecnico, «nel tratto compreso fra via della Gualchiera e via Gherardi, nel quale i fabbricati sono più vicini alla strada e alle piante, e conseguentemente le piante sono maggiormente inclinate, è preferibile provvedere all'abbattimento». Abbattimento autorizzato dall'assessorato all'Ambiente: «Non potevamo procedere diversamente - dichiara l'assessore Camilla Curcio - Quando è a rischio l'incolumità fisica delle persone il resto passa in secondo piano». Ma Curcio promette che il viale Galilei non rimmarrà “spoglio”: «Ricostruiremo il filare e incrementeremo le alberature anche nella zona circostante». Non saranno però altri pini a sostituire quelli abbattuti bensì aceri campestri: «alberi di media grandezza, quindi non piccoli, più adatti - specifica Curcio - a stazionare ai bordi di una strada come il viale Galilei. Inoltre si costituirà anche una sorta di continuità con le tipologie alberate presenti sul viale: aceri ornano pure il vicino giardino degli Ulivi. Anche il numero non diminuirà: «Ne pianteremo il doppio», sentenzia ancora l'assessore all'Ambiente.
La nuova piantumazione non potrà avvenire prima del prossimo autunno. Il problema è tutto tecnico: occorre far trascorrere almeno un paio di mesi per procedere ai nuovi innesti, la primavera non è però la stagione più idonea per piantumare alberi. Che non saranno “giovanissimi” ma già a buon punto di crescita.
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