01/04/2009 09:38
Economia
A Macerata si è svolta la XVII assemblea generale
Acte cresce e si unisce di fronte alla crisi
Presentato il rapporto delle attività del 2008. Prossimo appuntamento il 9 luglio a Badalona in Spagna.
Cinque nuovi soci effettivi e quattro soci aderenti entrano a far parte di Acte, l'Associazione delle città tessili europee, che ha tenuto a Macerata la XVII assemblea generale - presieduta dal presidente Teo Romero e dal segretario esecutivo e assessore allo Sviluppo economico del Comune di Prato, Fabio Giovagnoli - per presentare il rappporto delle attività svolte nel 2008 negli ambiti di ampliamento, comunicazione, lobby europea e progetti strategici.
Acte, come si legge nel rapporto, ha provveduto nel 2008 all'elaborazione delle mappe dei territori del tessile-moda della UE 27, come strumento utile per identificare possibili nuovi soci, e al lancio di una nuova pagina web per aumentare la visibilità esterna dell’associazione. Per quanto riguarda la lobby, sono state raccolte 193 adesioni alla Petizione Moda e Salute che sono poi state presentate alla
Commissione europea ed al Comitato economico e sociale europeo. Circa i progetti europei, è stata comunicata la notizia dell’approvazione da parte della Commissione UE dei progetti EUROTEX ID e
Tex Med In, attraverso i quali si creerà rispettivamente un database digitale dei musei tessili europei ed un cluster transnazionale per aumentare la competitività dei territori soci.
I soci di Acte hanno deciso di celebrare il prossimo comitato esecutivo a Badalona in Spagna,il 9 luglio prossimo, nel quadro del 1° Congresso internazionale sulla responsabilità sociale di impresa nel settore
tessile.
Il 28 marzo scorso si è svolta la conferenza “Crisi ed innovazione: un binomio possibile? Buone pratiche e prospettive per il settore della calzatura in Italia ed in Europa”, nel quadro dell’anno tematico di Acte 2009 sull’innovazione. L’introduzione della conferenza è stata presieduta da Daniele Salvi, assessore della Provincia di Macerata e vice-presidente di Acte Italia, e da Teo Romero. Tra i relatori Valeria Fedeli, presidente della Federazione sindacale europea Tessile, Abbigliamento, Cuoio, e Claudio Cappellini del Comitato economico e sociale europeo.
Durante la conferenza sono state presentate le proposte dei partner economici e sociali, del mondo
accademico dei centri di ricerca e delle amministrazioni pubbliche per la gestione dell’attuale crisi. Facendo riferimento al titolo dell’evento, i relatori hanno condiviso il fatto che crisi ed innovazione siano un binomio non solo possibile, quanto necessario. Il settore tessile-moda costituisce - a loro avviso - un settore paradigmatico del cambiamento industriale, in quanto si misura da decadi con importanti processi di ristrutturazione; il suo futuro è particolarmente legato all’innovazione. Inoltre, il lavoro in rete tra amministrazioni, impreditori e lavoratori costituisce uno strumento chiave per difendere le conoscenze, ovvero il DNA produttivo, dei nostri territori.
Fondata in Portogallo nel 1991, Acte rappresenta e difende gli interessi delle comunità territoriali e
dei soci aderenti che includono territori con presenza di industria tessile, abbigliamento, cuoio,
calzature ed accessori moda.
308/09
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