salta la barra


Comune di Prato

 indietro
17/04/2009 14:41
Protezione civile Sopralluogo giovedì scorso nelle zone colpite dal sisma

Abruzzo, Prato prende contatti coi Comuni terremotati

Assistenza tecnica e amministrativa offerta al sindaco di S. Pio delle Camere
Assistenza tecnica e amministrativa. E' questo ciò che hanno assicurato le delegazioni del Comune di Prato e dell'Anci regionale toscana, composte rispettivamente dalll'assessore Enrico Giardi e dal responsabile del Servizio gestione emergenze Sergio Brachi accompagnato da Armando Giovannelli del dipartimento documentazione fotografica della Protezione civile, e da Roberto Corrieri delegato Anci regionale a seguire le zone terremotate, ai sindaci dei Comuni abruzzesi nel sopralluogo effettuato, giovedì scorso, nelle località colpite dal disastroso sisma. Le due delegazioni si sono prima recate a L'Aquila, al D.Coma.C (direzione comando e controllo della Protezione civile), che coordina tutte le operazioni di soccorso, poi al campo base della Regione Toscana, a Castelnuovo, una frazione del Comune di S. Pio delle Camere, dove sono ospitate 190 persone (fra cui molti bambini, per i quali è stata allestita una ludoteca), assistite da volontari delle Misericordie, Pubbliche Assistenze, Croce d'Oro e Vab. E qui dopo un primo summit coi funzionari della Regione (Cristina Francini e l'ingegner Alessandro Guarducci) cui è affidata la gestione del campo, Giardi e gli altri si sono riuniti con il sindaco e il vice sindaco di S. Pio delle Camere, Gianni Costantini e Stefano Terio, e successivamente con i sindaci degli altri 11 Comuni che, insieme a S. Pio, fanno parte della comuntà montana “Campo Imeratore” (una comunità montana che comprende 16 amministrazioni locali e circa 8000 abitanti) e che afferiscono al Com 2 di S. Demetrio, il centro operativo competente per la gestiione dell'emergenza nella zona di S. Pio. Qui hanno potuto toccare con mano le difficoltà dei Comuni a far ripartire la loro macchina organizzativa, considerando che si tratta di amministrazioni piccole con pochi abitanti e con pochi uffici: l'organico del Comune di S. Pio (700 residenti), dove cinque persone sono perite sotto le macerie, è composto dal segretario generale (peraltro a mezzo servizio con altre amministrazioni), da un vigile urbano e da un funzionario amministrativo. In particolare le delegazioni pratese e dell'Anci (Roberto Corrieri è rimasto sul posto per attivare la cosiddetta Funzione 11-Enti locali allo scopo di raccogliere le necessità di ogni Comune) si sono dichiarate disponibili a sostenere, con personale inviato appositamente (tecnici, funzionari amministrativi e agenti di Polizia municipale), la ripresa dei servizi amministrativi. A tal proposito il Comune di Prato ha già offerto la propria disponibilità ad inviare sui luoghi del sisma, e a S. Pio delle Camere, una squadra di cinque vigili urbani, composta da un ufficiale e da quattro agenti.
372/09

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina