22/04/2009 18:11
Commercio
Sigillato con il sì del Consiglio il lungo iter del provvedimento
Approvate le norme per pedane e gazebo esterni a bar e ristoranti
Il testo stabilisce misure e distanze, a gennaio e giugno la presentazione delle domande di concessione a Sori e alla commissione comunale
In coda al lungo Consiglio comunale di stamani, con 21 voti favorevoli (PD, Rc, Idv, Sinistra per Prato viva) e 2 astenuti (FI) è stato approvato il regolamento per l'occupazione del suolo pubblico da parte di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in strutture esterne con carattere di temporaneità, come pedane, gazebi e dehors con tavolini e sedie. Si è trattato dell'atto finale di un lungo percorso intrapreso dagli assessorati al Bilancio e allo Sviluppo economico del Comune con le associazioni di categoria dei commercianti e le Commissioni consiliari. Come ha spiegato nella sua illustrazione l'assessore al Bilancio e alla regolamentazione della pubblicità e dell'occupazione del suolo pubblico, l'obiettivo era quello di trovare un punto di equilibrio tra l'alta qualità e l'investimento richiesti negli interventi da una parte e la temporaneità della concessione degli spazi dall'altra.
Analizzando i tratti salienti del regolamento, oltre a stabilire dimensioni, distanze e materiali da utilizzare, i 14 articoli del testo stabiliscono in particolare che l'istruttoria delle domande di concessione per l'occupazione di spazi pubblici da parte dei titolari di bar e ristoranti sarà affidata unicamente a Sori. Le domande dovranno essere presentate a gennaio per le installazioni nel periodo estivo, dal 1° aprile al 30 settembre, e a giugno (entro il 30) per quelle invernali, dal 1° ottobre al 31 marzo. Il procedimento dovrà concludersi entro il termine di 60 giorni. Il Comune avrà un ruolo determinante, in quanto il progetto, corredato da planimetrie e foto, sarà sottoposto al parere vincolante e obbligatorio di una commissione tecnica comunale in cui siederanno la stessa Sori e i Servizi Attività economiche, Viabilità, Ambiente nel caso di aree verdi o parchi, Valorizzazione del patrimonio storico, Qualità degli spazi urbani e Unità di progetto centri storici. Le concessioni sono semestrali e sono tacitamente rinnovabili fino ad un massimo di 5 anni, dopodichè la richiesta dovrà essere ripresentata.
Per quanto riguarda l'applicazione del canone Cosap, le nuove tariffe sarano stabilite in sede di Bilancio di previsione 2010 dalla nuova Amministrazione comunale, perchè come ha spiegato l'assessore, adesso non ci sono i tempi tecnici per poter procedere. Quindi a coloro che presenteranno le domande di concessione a giugno per il periodo invernale sarà applicato il canone attualmente in vigore. (cb)
cb
385/09
Condividi su: