“Count up” scandirà il tempo della Costituzione

“61 anni 3 mesi 28 giorni 19 ore” è questo il tempo che alle ore 12,00 del 25 aprile 2009 ci separerà dalla promulgazione della Costituzione italiana, il 27 dicembre 1947, ad opera del Capo dello Stato provvisorio Enrico De Nicola, scandito dall'orologio/monumento “Count up”, ideato dell'artista Alessandra Andrini, la cui inaugurazione in piazza dell'Università costituirà il culmine delle celebrazioni per la Festa della Liberazione. Celebrazioni che sabato prossimo inizieranno alle ore 8,00 con la deposizione di corone ai cippi e monumenti, presenti nel territorio comunale, ad opera dei presidenti delle Circoscrizioni. Le cerimonie proseguiranno con l'alzabandiera (ore 9,00), in piazza S. Maria delle Carceri, a cura delle associazioni combattentistiche, e con la messa (ore 9,30) in Cattedrale, al termine della quale si formerà il tradizionale corteo che, attraverso le vie del centro, raggiungerà piazza S. Maria delle Carceri, dove è prevista l'altrettanto consueta deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti. L'orazione ufficiale (ore 11,00) per il 25 aprile, in piazza dell'Università, sarà tenuta dall'assessore regionale Eugenio Baronti, preceduta dai messaggi di Ennio Saccenti presidente dell'Anpi (associazione nazionale partigiani) provinciale e del sindaco Marco Romagnoli, che presenzieranno anche all'inaugurazione (ore 12,00) del monumento alla Resistenza promosso dall'Anpi e dal Comune, col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio. “Count up - orologio segnatempo” di Alessandra Andrini è stata scelta attraverso un concorso ad inviti rivolto a dieci artisti italiani emergenti, indetto nel 2008 dal Centro Pecci. Tra i sette progetti presentati (Alessandra Ardini “Count up”, Rossella Biscotti “L'incontro”, Paolo Fabiani “Emergere dalla terra”, Flavio Favelli “W la Resistenza”, Bernardo Giorgi “Tra i venti”, Davide Rivalta “Lupi neri”, Italo Zuffi “1945 circa”) è stato selezionato l'orologio che scandirà il tempo della Costituzione, «un'opera originale, che innova il concetto di monumento e valorizza l'idea della Resistenza, stimolando la consapevolezza che la democrazia sia un processo culturale in corso e non solo un valore storico acquisito». L'opera della Andrini, inoltre, si integra perfettamente nel contesto architettonico di piazza dell'Università e non presenta particolari problemi di conservazione e manutenzione. I sette progetti partecipanti al concorso per il Monumento alla Resistenza, compreso il vincitore, saranno presentati al pubblico al centro per l'arte contemporanea “Luigi Pecci” nello “spazio Lounge” (piano terra). L'esposizione sarà visitabile da sabato 25 aprile fino al 3 maggio (escluso venerdì 1 maggio), tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 19,00.