26/05/2009 14:48
Uffici
Entra nella fase operativa il progetto del Comune
Family card, sconti sulla spesa delle famiglie numerose
Le istruzioni per richiedere la tesserina plastificata che dà diritto alle agevolazioni
Sono 31 i marchi commerciali (15 negozi alimentari fra cui una catena di grande distribuzione, due fra pizzerie e panifici, un centro di ottica, due librerie, due punti vendita di abbigliamento e calzature, due carrozzerie, uno store di telefonia e altri otto di servizi vari) che hanno, fin qui, aderito al progetto “family card”, la speciale carta, istituita dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune, che dà diritto ad uno sconto del 10% sulla spesa delle cosiddette “famiglie numerose”, composte da tre o più figli, tra gli 0 e i 26 anni, residenti nel Comune di Prato, con un reddito comulativo Irpef pari a 60.000 euro, incrementato di altri 7.500 euro per ogni figlio oltre al terzo e per ogni anziano ultrasessantacinquenne.
Il progetto sta entrando nella fase operativa, dopo la fase di preparazione culminata nella firma delle convenzioni con 31 esercizi commerciali o artigiani: le famiglie interessate avranno tempo fino al prossimo 31 agosto per presentare, insieme alla copia fotostatica di un documento d'identità, al Protocollo Generale (piazza del Pesce; lunedì e giovedì 9,00/17,00, martedì, mercoledì e venerdi 9,00/13,00) la domanda indirizzata al Comune di Prato - Servizi sociali e sanità. Le stesse famiglie, e altri commercianti che volessero aderire all'iniziativa, per informazioni e per ritirare i moduli di domanda potranno rivolgeresi all'Urp multiente di Corso Mazzoni 1 (numero verde 800 058850) negli orari di apertura: lunedì 9.00/13,00 e 15,00/17,30; martedì, mercoledì, venerdì 9,00/13,30; giovedì 9,00/17,30).
La “family card”, nata a seguito di un'intesa fra Comune e l'associazione Famiglie numerose, è una carta plastificata nominativa valida, salvo proroga, fino al 31 dicembre 2009, che il titolare potrà esibire per usufruire di agevolazioni nei negozi associati all'iniziativa. Lo schema di convenzione elaborato dal Comune, e sottoscritto da 31 operatori, prevede l'applicazione di uno sconto del 10% sulla spesa, con la fissazione eventuale di un tetto minimo (di solito 50 euro) o di un tetto massimo mensile (200 euro), unitamente al divieto di utilizzo comulativo con altre card o altri sconti (è la formula quest'ultima più ricorrente nelle convenzioni sottoscritte). Le condizioni per lo sconto, variabili da negozio a negozio e per comparto merceologico (dipende dalle convenzioni firmate col Comune) sono però facoltative, nel senso che alcuni commercianti o artigiani potranno non richiederle (come in effetti avverrà in alcuni dei 31 primi punti vendita aderenti).
Sono esclusi dallo sconto i tabacchi, gli alcolici, le schede telefoniche e tutti gli articoli per i quali è vietata l'applicazione di agevolazioni rispetto al prezzo indicato.
L'operazione non comporterà nessun importo per il Comune, che invece si farà carico della gestione del progetto. A tal proposito è stata promossa una campagna di informazione sulle modalità di applicazione e sui destinatari.
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